Mondiali: vincono Brasile e Colombia, oggi Olanda-Messico e Costa Rica-Grecia
domenica 29 giugno 2014
Ieri si sono giocati i primi due ottavi di finale, da cui è uscito anche il primo accoppiamento per i quarti. Alle 18 il Brasile padrone di casa ha sofferto tantissimo contro il Cile, pareggiando 1-1 dopo i tempi supplementari (reti di David Luiz e di Alexis Sanchez). All'ultimo minuto di gioco, l'attaccante del Cagliari Pinilla ha colto anche una clamorosa traversa che avrebbe eliminato clamorosamente i verdeoro. Ai rigori si è esaltato invece l'ex portiere dell'Inter Julio Cesar (ora in Canada, al Toronto), che ha parato due rigori (Pinilla e Sanchez), ipnotizzando anche il difensore Jara in occasione del penalty decisivo (che ha colpito il palo). Indolori gli errori brasiliani di Willian e Hulk. Nell'altro quarto, alle 22, la Colombia ha sconfitto 2-0 l'Uruguay, grazie a una splendida doppietta di James Rodriguez, con cinque gol segnati nuovo capocannoniere del Mondiale. Il 4 luglio, a Fortaleza, si disputerà quindi un quarto di finale ad altissimo tasso tecnico, che vedrà opposte Brasile e Colombia in un'altra sfida tutta sudamericana.
Oggi alle 18 si affrontano Olanda e Messico. Gli Orange di Louis Van Gaal sono arrivati primi nel Gruppo B a punteggio pieno, mettendo in mostra il miglior attacco del torneo nella prima fase (dieci gol segnati). La coppia d'attacco Robben-Van Persie (tre gol a testa) si è rivelata una certezza, mentre il talento del PSV Memphis Depay (due reti) si sta dimostrando un ottimo innesto soprattutto a partita in corso. Il Messico, nel Gruppo A, è arrivato secondo alle spalle del Brasile solo per differenza reti, con sette punti in classifica e la capacità di bloccare proprio i padroni di casa sullo 0-0 nello scontro diretto. I centroamericani hanno subito solo un gol in tre partite, con il capitano Rafa Marquez in grande spolvero nonostante i trentacinque anni compiuti.
Alle 22, invece, si affronteranno la Costa Rica, sorpresa del Mondiale e prima nel Gruppo D del'Italia con sette punti, e la Grecia, qualificatasi con un rigore all'ultimo minuto di recupero nello scontro finale con la Costa d'Avorio (Gruppo C).
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