Mondiali, Semifinali: Olanda-Argentina ai raggi X
mercoledì 9 luglio 2014
Oggi, alle 22 italiane, si affrontano, per la seconda semifinale, Olanda e Argentina, all'Arena Corinthians di San Paolo. Gli olandesi sono in cerca della seconda finale consecutiva dopo Sudafrica 2010, mentre all'Albiceleste manca da Italia '90. Analizziamo la gara utilizzando i dati Opta.
L'Olanda ha subito 4 gol, tenendo la porta inviolata solo in 2 partite, mentre l'Argentina ne ha subiti 3, con altrettante partite senza incassare gol. La percentuale di contrasti vinti è pressoché la stessa (77,8% gli Orange, 78% i rivali), mentre la squadra di Van Gaal ha segnato più gol (12, al momento miglior attacco del Mondiale con la Colombia, vs gli 8 argentini), tirando meno (56 volte contro 66) ma con maggiore precisione (62,5% contro 43,9%) e con una migliore percentuale realizzativa (21,4% vs 12,1%). L'Albiceleste ha passato di più il pallone (2199 passaggi contro 1754) e con più precisione (86,5% contro 82%), subendo più falli (83 contro 58) e commettendone meno (51 contro 91).
Entrambe le nazionali giocano con una sola prima punta davanti: nell'Olanda c'è il capitano Robin Van Persie (362 minuti giocati), nell'Argentina Gonzalo Higuain (412). 3 i gol per la punta del Manchester United (uno ogni 120,7 minuti), uno solo per quella del Napoli. Van Persie ha tirato di più (13 volte vs 9) centrando lo specchio della porta (76,9% contro 44,4%), Higuain (un assist vs nessuno) ha passato più volte il pallone (102 passaggi contro 84) e con più precisione (85,3% vs 64,3%), recuperando un numero maggiore di palloni (13 contro 10). I due attaccanti hanno subito lo stesso numero di falli (5), ma il capitano orange ne ha commessi di più (12 vs 3).
Il confronto di tutti i calciatori e di tutte le squadre con i dati Opta su Vivo Azzurro.