Mondiali, Quarti di finale: Brasile-Colombia ai raggi X
giovedì 3 luglio 2014
Oggi, alle 22 italiane, all'Estadio Castelao di Fortaleza, per il secondo quarto di finale scenderanno in campo gli attesissimi padroni di casa del Brasile e una delle squadre migliori del torneo, la Colombia. La tradizione e la voglia di vincere quasi ossessiva dei verdeoro contro la freschezza atletica e le doti tecniche dei Cafeteros: la gara si preannuncia combattuta e spettacolare. Analizziamo la gara utilizzando i dati Opta.
Brasile e Colombia hanno subito finora 3 e 2 gol e hanno tenuto la porta inviolata rispettivamente per una e due partite. I verdeoro hanno però subito meno tiri rispetto agli avversari (9 vs 16), vincendo anche più contrasti: 75 contro 56, per una percentuale del 79,8% contro il 68,3% dei colombiani. La squadra di Pekerman ha segnato finora più gol (11 contro gli 8 brasiliani), tirando però meno e con precisione inferiore: 51 le conclusioni degli uomini di Scolari contro 36, con il 56,9% di precisione leggermente superiore al 55,6 % avversario. La Colombia mantiene però una percentuale realizzativa molto più alta: 30,6% che doppia quasi il 15,7% del Brasile. Ai padroni di casa va lo scettro per il numero di passaggi riusciti (1339 contro 1060, 81,3 % di precisione contro il 79,8%), ma anche quello di un numero maggiore di ammonizioni (8 vs 3), nonostante più falli subiti (71 contro i 52 colombiani) e meno commessi (65 vs 67).
Brasile-Colombia è anche la sfida tra due dei numeri dieci più in forma del Mondiale: Neymar Jr. e James Rodriguez. L'attaccante del Barcellona è fermo a quota 4 gol (un rigore), mentre il colombiano è il capocannoniere del torneo con 5 reti (tutte su azione), pur avendo giocato meno (310 minuti contro i 369 di Neymar). Il trequartista del Monaco ha tirato meno in porta (7 volte contro le 9 del rivale), ma con più precisione (87,5% di tiri nello specchio vs 81,8%), segnando un gol ogni 62 minuti (il blaugrana uno ogni 92,3). Rodriguez ha fatto 2 assist, Neymar nessuno, e non è mai finito in fuorigioco. Impressionante la percentuale del colombiano sui contrasti vinti: il 100%, esattamente il doppio rispetto al brasiliano, che però ha subito più falli (14 vs 6) commettendone meno (7 contro 8) e ha recuperato più palloni (28 contro 21), nonostante sia un attaccante. Piuttosto equilibrato è invece il dato riguardante i passaggi: 131 quelli di Neymar, 155 quelli di Rodriguez, con una precisione pressoché identica (80,9% contro 80%).
Il confronto di tutti i calciatori e di tutte le squadre con i dati Opta su Vivo Azzurro.