Mondiali: oggi i primi ottavi di finale. Alle 18 Brasile-Cile, alle 22 Colombia-Uruguay
sabato 28 giugno 2014
Dopo la giornata di pausa di ieri, oggi il Mondiale riprende con i primi due ottavi di finale. Alle 18 italiane tornano in campo i padroni di casa del Brasile, opposti alla rivelazione Cile. I verdeoro hanno chiuso al primo posto nel Gruppo A, arrivando a pari punti (sette) con il Messico, ma con una migliore differenza reti. A trascinarli è stato finora il ventiduenne Neymar Jr., attaccante cresciuto nel Santos e dalla stagione scorsa al Barcellona: per lui, finora, due doppiette che gli permettono di essere in cima alla classifica marcatori insieme al compagno di club Messi e a Muller. Nella Seleçao Neymar, con il numero dieci sulle spalle, agisce più da trequartista che da punta, con una grande libertà di svariare su tutto il fronte d'attacco che l'ha reso finora uno dei migliori calciatori del torneo (nelle due vittorie verdeoro è stato entrambe le volte Man of the Match). Rispetto alle prime partite, in difesa sembra in dubbio David Luiz (passato da un paio di settimane dal Chelsea al Paris Saint-Germain): al suo posto potrebbe giocare il centrale del Bayern Monaco Dante. A centrocampo, invece, il ballottaggio tra Paulinho del Tottenham e Fernandinho (fresco campione d'Inghilterra col Manchester City) potrebbe essere vinto da quest'ultimo, autore contro il Camerun di un ottimo secondo tempo condito anche da un gol. Il Cile è invece arrivato secondo con sei punti nel Gruppo B, alle spalle dell'Olanda che gli ha inflitto l'unica sconfitta (2-0 nell'ultima gara). Pur avendo in squadra giocatori importanti come l'ex Udinese Alexis Sanchez (ora al Barcellona) e lo juventino Vidal, i sudamericani fanno del gruppo la loro forza, attuando un pressing aggressivo e cercando di ripartire subito in contropiede (chiedere informazioni alla Spagna per credere). La partita sarà una rivincita dell'ottavo di finale di Sudafrica 2010, quando il Brasile si è imposto 3-0 (reti di Juan, Luis Fabiano e Robinho).
Alle 22, invece, nell'altro ottavo di finale saranno opposte Colombia e Uruguay, per un altro duello tutto sudamericano. La Colombia ha chiuso al primo posto a punteggio pieno nel Gruppo C, vincendo e convincendo praticamente in tutte le partite e dimostrando di avere uno dei migliori attacchi del torneo (nove gol segnati). In assenza di Radamel Falcao Garcia, reduce da un grave infortunio e tagliato dal ct Pekerman, i panni della stella li sta vestendo il suo compagno di club al Monaco James Rodriguez, trequartista di quasi ventitré anni che non si limita ad orchestrare la manovra offensiva della sua squadra, ma s'incarica anche spesso e volentieri di concludere l'azione (tre gol finora per lui). L'Uruguay, ovviamente, lo conoscono bene i tifosi italiani. La qualificazione ai danni degli Azzurri (quattro punti e secondo posto nel Gruppo D) non ha nascosto però i limiti di una Celeste in tono minore, dipendente dalla vena della sua coppia d'attacco Cavani-Suarez e con un centrocampo poco incline alla costruzione della manovra. A proposito di attacco, peserà non poco l'assenza del giocatore del Liverpool, squalificato per nove gare ed escluso per quattro mesi da qualsiasi attività (anche 'amministrativa') inerente il mondo del calcio a causa del morso ai danni di Chiellini: el Pistolero è già tornato a casa, non potendo neanche rimanere a incitare i propri compagni. Al suo posto, vicino a Edinson Cavani, dovrebbe giocare l'ex Reggina Stuani.
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