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Mondiale beach soccer, le magnifiche 8: dal Brasile al Portogallo, attenzione all’Iran. Oggi ai quarti Italia-Tahiti

Conclusi i gironi, si apre la fase a eliminazione diretta: Azzurri dalla parte del tabellone del Portogallo. La partita con Tahiti in diretta su RaiSport giovedì alle 18. Del Duca: “Ci giocheremo le nostre carte”

mercoledì 21 febbraio 2024

Mondiale beach soccer, le magnifiche 8: dal Brasile al Portogallo, attenzione all’Iran. Oggi ai quarti Italia-Tahiti

Alla scoperta delle magnifiche 8. Italia, Iran, Bielorussia e Brasile da prime, UAE, Tahiti, Giappone e Portogallo come seconde: è questo il quadro, al termine dei gironi, delle qualificate alla fase a eliminazione diretta. L’unica vera sorpresa (all’interno di quello che da tutti era indicato come il girone più equilibrato, il B) è la fragorosa eliminazione della Spagna, finalista dell’Europeo con l’Italia non più di 5 mesi fa. C’è però da sottolineare come le stesse Furie Rosse, sconfitte proprio dall’Italia nella finale delle FIFA Qualifiers a Baku, si fossero presentate a Dubai in qualità di ‘ripescate’ per la rinuncia dell’Ucraina.

DEL DUCA. “Finora è stato un torneo molto livellato e uniforme – ha raccontato da Dubai il Ct Emiliano Del Duca -. Ogni partita, eccezion fatta per un paio, è finita con pochi gol di scarto: ai quarti sono arrivate probabilmente le squadre più esperte e quelle che hanno espresso il miglior gioco”. L’avversario dell’Italia sarà Tahiti, partita trasmessa in diretta da RaiSport giovedì alle 18: per gli Azzurri sarà la gara n.42 al Mondiale, la terza con con i polinesiani dopo quelle del 2015 e 2019. “Non possiamo fare raffronti con i precedenti del passato perché la nostra è una squadra per lo più di esordienti in una Coppa del Mondo – prosegue l’allenatore terracinese -. Tahiti è invece una delle più esperte del Mondiale, ma noi dobbiamo pensare a giocare da Italia, sapendo che ora iniziano partite senza ritorno”. Nei due giorni di riposo l’Italia ha lavorato nel cercare di apporre i giusti accorgimenti tattici e Del Duca rimarca: “Siamo fra le prime otto del Mondo, non era scontato. Abbiamo ampiamente meritato di essere qui e vogliamo giocarci le nostre carte, daremo tutto per provare ad andare avanti”. Anche se ci sarà un avversario molto duro di fronte: “Dobbiamo arrivare alla partita con serenità e la giusta cattiveria agonistica: per raggiungere gli obiettivi le cose vanno fatte in una certa maniera”. Con l’Italia rientrerà anche Zurlo e Del Duca avrà tutti gli effettivi a disposizione.

TAHITI. Di fronte, ovviamente Tahiti. La squadra polinesiana è ormai un habitué della fase a eliminazione diretta. Dopo averla mancata solamente nel 2019 – eliminata nel girone che comprendeva anche l’Italia – nel 2015 e nel 2017 è stata addirittura finalista del Mondiale (ko con Portogallo e Brasile). Ma quella di Tahiti è una storia incredibile, legata a doppio filo ad Angelo Schirinzi (fra le altre, Ct della sua Svizzera e deus ex machina del trionfo europeo del 2022) chiamato di fatto a fondare il movimento polinesiano in occasione dell’assegnazione del Mondiale del 2013. Da lì un cammino incredibile, con 2 quarti posti e altrettante finali della Coppa del Mondo. La stella? Ovviamente Heimanu Taiarui, che nel 2015 vinse il pallone d’oro del Mondiale e la vita gli cambiò totalmente. Figlio della capitana della Nazionale femminile di calcio di Tahiti, è stato un pescatore professionista (all’occorrenza anche surfista e motocrossista) che si guadagnava da vivere su un ‘poti marara’, una barca da pesca polinesiana. Nella sua incredibile storia, ‘Metal’, questo il suo soprannome per la durezza del suo fisico, nel 2016 ha salvato la vita a una turista giapponese in Svizzera rianimandola dopo un arresto cardiaco e nello stesso anno – grazie alla passione per la pesca – è riuscito, al largo di Tahiti, a ritrovare due turisti dispersi da 7 giorni nell’Oceano Pacifico per un’avaria alla loro imbarcazione.

BRASILE. Vincitrice di 5 Mondiali, l’ultimo però risalente a Bahamas 2017, la Seleçao ha vinto il girone, ma viaggiando a corrente alternata. Basti pensare che col Portogallo, dopo aver dominato i primi 2 tempi, è stata rimontata nell’ultima frazione, spuntandola poi solamente al supplementare (con tanto di rigore sbagliato dai lusitani all’ultimo minuto dei regolamentari), mentre contro il Messico, in un’ultima giornata in cui avrebbe solamente dovuto certificare il primo posto, è stata nuovamente costretta al supplementare, vincendo all’ultimo secondo disponibile. Insomma, luci e ombre di una squadra che resta stellare, probabilmente quella favorita: Bobo fra i pali, l’eterno Bruno Xavier, Catarino, Datinha, Mauricinho, Felipe e il miglior giocatore al mondo Rodrigo, sono solo alcune delle infinite carte che può giocarsi Marco Octavio, selezionatore brasiliano con un passato anche sulla panchina dell’Iran.

IRAN. Già, proprio l’Iran ha impressionato. Ha vinto di forza il Gruppo B, quello della già citata eliminazione della Spagna, chiudendo davanti anche a Tahiti e Argentina. La squadra asiatica, trascinata dalle prodezze di Mokhtari (già 6 gol segnati, uno meno di Leo Martins capocannoniere del torneo) e Behzadpour (portiere-goleador, a segno con una doppietta contro Tahiti) praticamente gioca in casa. Negli Emirati Arabi, infatti, vivono oltre 800.000 iraniani (una cifra intorno all’8% della popolazione totale), di cui circa 500.000 solamente a Dubai. Va da sé che la sfida fra Iran e Emirati Arabi delle 16.30 sarà la più attesa di giornata.

BIELORUSSIA. Nessuna squadra ha fatto più punti alla fase a gironi. La Bielorussia, benché fosse all’interno di un girone molto equilibrato, con Giappone e Senegal semifinaliste a Mosca 2021, ha vinto tutte le partite, chiudendo a punteggio pieno. Lo ha fatto dominando in maniera sorprendente: 6-4 al Senegal, 3-1 al Giappone, 4-1 alla Colombia. Alla terza partecipazione assoluta, i bielorussi mai avevano superato il girone e la mano di Nico Alvarado (da giocatore in Italia vinse tutto con Milano, compresi 3 scudetti e 4 coppe Italia) che prese la squadra nel 2019, si vede tutta: con 13 gol segnati – 6 di un ispiratissimo Ihar Bryshtsel – e appena 6 subiti, la Bielorussia ha chiuso i gironi con la miglior differenza reti in assoluto.

LE SECONDE. Per quanto visto non ha (quasi) nulla da invidiare al Brasile, che pur gli è arrivato davanti nel girone: parliamo del Portogallo, squadra che ha in Jordan e nei gemelli Martins (Leo e Be, il primo capocannoniere del torneo con 7 gol e anche 4 assist) le sue stelle più luminose. Campione del Mondo nel 2019 ad Asuncion – quando in finale batté l’Italia -, il Portogallo si trova accoppiato alla Bielorussia e forse, seppur da seconda, è la favorita del suo quarto di finale. Il Giappone, che ha chiuso secondo proprio dietro ai bielorussi, affronta il Brasile: finalisti a Russia 2021, i nipponici possono contare su Takaaki Toba, autore di 3 gol, ma dovranno rinunciare al totem di questa squadra, Ozu Moreira, out per squalifica. Poi ci sono gli Emirati Arabi qualificati a pari punti con l’Italia, avendola anche battuta ai rigori nell’ultima partita del girone: squadra ordinata, che ha in Humaid Jamal – il suo portiere – un grande punto di forza, non a caso eletto ‘Man Of The Match’ con gli Azzurri, affronterà però l’Iran che è forse fra tutte le squadra che più ha impressionato nelle prime 3 giornate.

FIFA BEACH SOCCER WORLD CUP - DUBAI 2024

Gruppo A: UAE*, Egitto, USA, Italia*
Gruppo B: Spagna, Iran*, Tahiti*, Argentina
Gruppo C: Senegal, Bielorussia*, Colombia, Giappone*
Gruppo D: Brasile*, Oman, Portogallo*, Messico

*qualificate ai quarti di finale

IL CALENDARIO DEL GRUPPO A

1ª giornata, giovedì 15 febbraio: USA-Italia 1-3; UAE-Egitto 2-1
2ª giornata, sabato 17 febbraio: Italia-Egitto 6-2; UAE-USA 3-2 dts
3ª giornata, lunedì 19 febbraio: Egitto-USA 5-4 dts; Italia-UAE 1-3 dtr

CLASSIFICA GRUPPO A – 3a giornata
Italia 6*
; UAE 6*; Egitto 3; USA 0

*qualificate ai quarti di finale

Quarti di finale (22 febbraio)

A) Brasile-Giappone, ore 12.30
B) Bielorussia-Portogallo, ore 14
C) Iran-UAE, ore 16.30
D) Italia-Tahiti, ore 18

Semifinali (24 febbraio)

Vincente C-Vincente A, ore 15
Vincente D-Vincente B, ore 16.30

Finali (25 febbraio)

3°/4° posto, ore 15
1°/2° posto, ore 16.30

Albo d'oro: 2005 Francia; 2006 Brasile; 2007 Brasile; 2008 Brasile; 2009 Brasile; 2011 Russia; 2013 Russia; 2015 Portogallo; 2017 Brasile; 2019 Portogallo; 2021 RFU.