Nazionale Beach Soccer

Mondiale: battuto El Salvador (4-1), Italia ai quarti con un turno d’anticipo

Gli azzurri per la prima volta entrano tra le prime 8. Decisivi  Pasquali, Feudi e Palmacci. Lunedì la terza sfida con il Portogallo, giovedì i quarti. Uruguay, Senegal e Francia i possibili avversari.

sabato 19 luglio 2008

Mondiale: battuto El Salvador (4-1), Italia ai quarti con un turno d’anticipo
Roberto Pasquali

Seconda vittoria di fila in un Mondiale, punteggio pieno dopo due gare, ma soprattutto la qualificazione ai quarti di finale già messa in cassaforte con una giornata d’anticipo. Che altro aggiungere per commentare la vittoria dell’Italia contro El Salvador (4-1), nella seconda uscita in questa Fifa Beach Soccer World Cup 2008 in corso a Marsiglia, vittoria che scrive la pagina più importante nella storia degli azzurri nella massima competizione mondiale? Un successo serviva ed un successo è arrivato, costruito dai ragazzi del Ct Magrini con intelligenza, calma, attenzione in fase difensiva (l’unico gol dei centroamericani è giunto su un rigore generoso nel terzo tempo, già sul 4-0 ndr) e precisione in attacco; un successo che ci permette di guardare con fiducia al futuro e che ci regala per la prima volta l’ingresso tra le prime 8 potenze mondiali del beach soccer, un risultato da mettere in bacheca già ora anche se, in vista della sfida di giovedì prossimo, nulla è ancora precluso, come fanno ben capire le parole in mixed zone di capitan Pasquali e Max Esposito. “Finalmente siamo arrivati ai quarti – commenta il capitano – ora vogliamo andare più avanti possibile senza porci limiti, siamo pronti per una battaglia giovedì, e poi ci stiamo facendo la bocca. Chi vorremmo incontrare? Tra Uruguay, Senegal e Francia una vale l’altra, però se dipendesse da me preferirei evitare i francesi qui a Marsiglia”. Gli fa eco Massimiliano Esposito: “Adesso quello che viene è tutto guadganato, vogliamo migliorare quanto fatto finora per centrar un risultato che entri nella storia”. Sul match “abbiamo fatto un po’ di fatica atleticamente, oggi era molto caldo – commenta Pasquali – ed ho avuto qualche occasione in meno rispetto al primo match, ma alla fine abbiamo comunque trovato la via del gol con altre soluzioni”. Ancora a secco invece Esposito (per lui un palo e una traversa nel terzo tempo ndr), anche se l’attaccante azzurro non fa drammi: “Non è importante che segni io, basta che arrivi il risultato, abbiamo vinto anche oggi e va bene così”.

Il Ct Giancarlo Magrini si gode il risultato appena centrato: “Per noi oggi era importante entrare nella storia, conquistare la qualificazione ai quarti di finale e, sono sincero, per me che sono nuovo in questo sport è come aver toccato il cielo con un dito. Abbiamo lavorato giorno e notte e penso che siamo sulla buona strada, anche se dobbiamo migliorare su alcuni errori, ma purtroppo c’è poco tempo per lavorare e non possiamo esagerare con i carichi di lavoro, tanto che domani ho già pensato di lasciare i ragazzi a riposo”. Magrini concorda sul fatto che l’Italia oggi è sembrata più contratta dell’esordio: “Faceva caldo, poi la sfida era decisiva e abbiamo preferito attenderli. Anche io, dopo aver sbloccato la gara, ho chiesto di non sbilanciarci troppo, per evitare di prendere un gol che avrebbe riaperto la gara. In avanti è mancata un po’ di velocità, ma è pur vero che abbiamo preso 3 legni”. Anche il CT preferisce non scegliere l’avversario: “IO non faccio distinzioni, sono tutte forti ma anche tiutte equilibrate, a questo punto tutto è possibile”.

 

La gara – Dopo la goleada del Portogallo alle Salomon, l’Italia ha la conferma che una vittoria chiuderebbe il discorso qualificazione: Magrini conferma il quintetto base della prima uscita con Condorelli preferito a Feudi, per il resto fiducia a Spada, Leghissa, Pasquali e Palmacci. La partita è giocata su ritmi bassi, complice il caldo e l’importanza della posta in palio, per entrambe le squadre. In campo, comunque, è l’Italia a dettare le danze: al 1’ Palmacci su un libero da metà campo trova pronto Rodas, poi dal corner seguente assist di Pasquali ancora per il tentativo in scivolata di Palmacci che finisce a lato di poco. El Salvador comunque ci prova e al 3’ su un fallo di mano diPasquali beneficia di una punizione che è come un rigore, sul quale Spada è però bravissimo a deviare: un po’ di fortuna invece sull’azione seguente, perché Ruiz calcia sul primo palo e scaglia il montante. A quel punto l’Italiamette il naso avanti: palleggio e bolide dalla nostra metà campo di capitan Pasquali che infila sotto l’incrocio il primo vantaggio, un gol che ci spiana la strada verso i quarti di finale e spegne i primi ardori di El Salvador. Da quel punto, la gara, comunque sempre dura, è tutta in discesa per l’Italia. Nel secondo tempo, è praticamente un monologo: su calcio d’avvio Pasquali preferisce appoggiare sulla destra per Soria, botta al volo perentoria che Rodas devia in angolo. Poi dopo 2’ doppia acrobazia degli azzurri: rovesciata di Feudi prima, mezza girata di Pasquali poco dopo, entrambe però senza fortuna, con la palla che termina sul fondo. A metà tempo, l’allungo decisivoo da una doppietta di Palmacci, firmat: al 6’ l’attaccante azzurro n.11 riceve da Fabro (molto bene oggi anche lui), controlla di destro spalle alla porta, aggira il difensore e infila di interno Rodas; all’8’ prende una punizione da centro campo e con un rasoterra in diagonale fa secco di nuovo il portiere avversario. Il poker azzurro arriva dopo 33” del terzo tempo: è Feudi a subire fallo lungo la linea laterale, lato sinistro del fronte d’attacco, palla difficile, che il centrocampista n. 5 trasforma con un destro a girare sull’angolino lontano da antologia, un capolavoro di balistica che merita gli applausi di tutto lo stadio. Dopo Pasquali e Palmacci, dunque, il successo italiano si chiude con un altro gol terracinese, a conferma dell’importanza dei tre ragazzi del Terranova, protagonisti nel campionato italiano ed ormai anima di questa Nazionale targata Magrini.

Sul +4, l’arbitro svizzero Valder assegna un rigore generoso a Hernandez per un fallo dubbio di Condorelli e stavolta Spada non riesce a ribattere. Il vantaggio azzurro però non è mai in discussione: nel finale Esposito sfiora il gol centrando due volte i pali: al 9’ su un assist di testa di Corosiniti centra il montante alla sinistra di Rodas ormai battuto, al 10’ scarica il destro sulla trasversale.

Al fischio finale, gli azzurri esultano per la qualificazione: anche stavolta va promosso tutto il collettivo, autore di una prova attenta, senza sbavature e senza fronzoli, che ci regala la seconda vittoria di fila e la possibilità, addirittura, di giocarci lunedì il primo posto del girone contro il Portogallo.

 

Italia – El Salvador 4-1

Italia: Spada, Leghissa, Condorelli, Pasquali, Palmacci. Fabro, Corosiniti, Platania, Feudi, Maradona jr., Soria, Esposito. All. Magrini.

El Salvador:  Rodas, Lobos, Ramirez, Hernandez, Ruiz; Alvarado, Blanco, Castro, Torres, Quinteros, Portillo, Membreno.

Arbitri: Moreira (Bra), Walder (Sui) 3°: Sylva (Ltu). Crono: Palhies (Fra).

Marcatori: nel 1°t 5’ Pasquali (I), nel 2°t 6’ e 8’ Palmacci (I), nel 3°t 1’ Feudi (I), 2’ Hernandez (ES)

 

Il riepilogo

Girone A: Uruguay – Iran 6-1, Francia – Senegal 6-7 dcr (5-5 dts), Senegal – Uruguay 7-8 dts (6-6 dtr), Iran – Francia 7-8 dcr (5-5 dtr, 6-6 dts). Classifica: Uruguay 5, Senegal e Francia 2, Iran 0.

Girone B: Italia – Isole Salomon 7-4, Portogallo – El Salvador 8-2, Isole Salomon – Portogallo 3-14, El Salvador – Italia 1-4. Classifica: Portogallo e Italia 6, Isole Salomon e El Salvador 0. Qualificate: Portogallo e Italia.

Girone C: Argentina – Russia 5-3, Camerun – Emirati Arabi 4-10. Classifica: Emirati Arabi e Argentina 3, Camerun e Russia 0.

Girone D: Brasile – Spagna 3-2, Messico – Giappone 4-3. Classifica: Messico e Brasile 3, Spagna e Giappone 0.

 

Il calendario

Domenica 20 Luglio. Ore 14.45: Spagna – Messico (D), ore 16.15. Argentina – Emirati Arabi Uniti (C), ore 17.45: Camerun – Russia (C), ore 19.15: Giappone – Brasile (D).

Lunedì 21 Luglio. Ore 14.45: Portogallo – Italia, ore 16.15. El Salvador – Isole Salomon, ore 17.45: Senegal – Iran (A), ore 19.15: francia – Uruguay (A).

Martedì 22 Luglio. Ore 14.45: Emirati Arabi Uniti – Russia (C), ore 16.15, Camerun – Argentina (C), ore 17.45 Spagna – Giappone (D), ore 19.15: Brasile – Messico (D).

Giovedì 24 Luglio. Quarti di Finale: ore 14.45: 1° girone B – 2° girone A, ore 16.15: 1° girone C – 2° girone D, ore 17.45: 1° girone D – 2° girone C, ore 19.15; 1° girone A – 2° girone B.

Sabato 26 Luglio. Semifinali: Ore 17.30: Vincente 1B/2A - Vincente 1D/2C, ore 19.00: Vincente 1A/2B – Vincente 1C/2D.

Domenica 27 Luglio. Finali: ore 17.30: finale 3° e 4° posto; ore 19.00: Finale 1° e 2° posto.

 

Classifica marcatori

7 reti: Madjer (Portogallo)

6 reti: Koupkapi (Senegal)

5 reti: Ricar (Uruguay), Alan (Portogallo)

4 reti: Naka (Isole Salomon)

3 reti: F. Hilaire (Argentina), Alabadla (Emirati Arabi), Martin (Uruguay), Belchior (Portogallo), Palmacci (Italia)

2 reti: Corosiniti, Pasquali, Feudi (Italia), Hosea (Isole Salomon), Belchior (Portogallo), Samoun (Francia), Villalobos (Messico), Mesaabi (Emirati Arabi), Amarelle (Spagna), Buru (Brasile), Mbengue (Senegal), Parrillo (Uruguay).

1 rete: Soria, Condorelli (Italia), Nee, Muri (Isole Salomon), Miguel, Pampero, Matias, Fabian (Uruguay), Davoudi (Iran), Hernani, Beirao Sousa, Torres (Portogallo), Ruiz, Blanco (El Salvador), Francois, Basquaise, Perez (Francia), Dieng, Sylla, Limamoulaye, Diagne (Senegal), Leonov, Shaykov, Shishin (Russia), E. Hilaire, Minici (Argentina), Flores, Santoyo (Messico), Yoshii, Tabata, Uheara (Giappone), Yombi, Etame, Yopa (Camerun), Almazam. Karim, Eyoum, Albloushi, Albalooshi (Emirati Arabi), Bruno (Brasile).

1 autorete: Omo (Isole Salomon) pro Portogallo

 

La rosa azzurra

Portieri: Stefano Spada (Terracina), Germano Fabro (Coil Lignano Sabbiadoro). Difensori: Michele Leghissa (Friulpesca Lignano S.), Giuseppe Platania (Catania BS), Francesco Corosiniti (Panarea CZ). Centrocampisti: Giuseppe Condorelli (Catania BS), Roberto Pasquali (Terracina), Simone Feudi (Terracina), Diego jr. Maradona (Mare di Roma). Attaccanti: Giuseppe Soria (Vasto), Paolo Palmacci (Terracina), Massimiliano Esposito (Coil Lignano Sabbiadoro).

Lo Staff. Capodelegazione: Nicola Saccinto. Commissario tecnico: Giancarlo Magrini. Team Manager: Ferdinando Arcopinto. Segretario: Giuseppe Patassini. Medico: Daniele Cucchi. Fisioterapista: Giacomo Anibaldi. Magazzinieri: Fabio Daddi e Carlo Peppicelli