Mauri: “Adesso che sono tornato, voglio restarci il più a lungo possibile”
martedì 5 ottobre 2010
E’ lui, Stefano Mauri, l’uomo del giorno. Lo è con la Lazio, la squadra che con il gol segnato domenica al Brescia ha portato in vetta al campionato; lo è con la Nazionale, dove è tornato dopo un’assenza di circa di tre anni. “Sono qui per rimanerci – afferma il giocatore biancoceleste – perché penso di poter dare tanto a questo gruppo e spero di fare parte del giro azzurro ancora a lungo. Questa convocazione è merito della Lazio: quando una squadra gira così bene i singoli emergono, ma è anche frutto della mia determinazione”.
E’ un Mauri diverso quello che si è ripreso la maglia azzurra e spera di indossarla fin dal prossimo impegno contro l’Irlanda del Nord: “E’ vero, mi sento più responsabilizzato, tornare dopo tre anni è una grande soddisfazione. Ho sempre pensato di poter rientrare in Nazionale, ma sapevo che la strada sarebbe stata lunga perché i giocatori di livello ci sono e sono tanti. Sono stato bravo a non mollare, a lavorare sempre per crescere”.
Il laziale è pronto a mettere le sue qualità al servizio dell’Italia, come ha fatto con la Lazio: “Sono un centrocampista offensivo, posso giocare in un centrocampo a 3 o posso fare anche l'esterno. Decide l'allenatore, io sono pronto”.
A Coverciano continua a godersi il primato della sua squadra della quale si mostra orgoglioso: “La Lazio deve continuare – spiega Mauri – su questa strada. Abbiamo buone individualità e abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti. Reja ha una grandissima esperienza, ha capito subito quali fossero i problemi, ce li ha fatti notare e ora stiamo camminando tutti insieme”.