Marchisio: “Siamo concentrati sulla Croazia”. Bertolacci: “La mia stagione più bella”
mercoledì 10 giugno 2015
Sono tra i centrocampisti con il rendimento più alto del campionato appena concluso, presente e futuro di una Nazionale che venerdì a Spalato si giocherà una fetta importante della qualificazione a EURO 2016: Claudio Marchisio e Andrea Bertolacci vogliono chiudere la loro stagione con un’altra prova convincente contro l’attuale capolista del girone, una Croazia che già lo scorso 16 novembre nel match contro l’Italia disputato a Milano ha dimostrato tutto il suo valore. E dopo la sconfitta nella finalissima di Champions League con il Barcellona, in conferenza stampa Marchisio ha ribadito quanto detto ieri da Leonardo Bonucci: “Finire la stagione con un ko non piace, vogliamo fare bene con la Croazia. E’ davanti a noi in classifica, ha il capocannoniere del girone (Perisic, ndr) e ha grande qualità e forza fisica. Anche senza Modric è una squadra completa, cresciuta molto negli ultimi anni. Ci aspetta una partita molto difficile, giocare a porte chiuse potrebbe esserci di aiuto visto che hanno un tifo molto caldo”.
Chiusa la vicenda legata all’infortunio del marzo scorso (“vorrei non riaprire più quel caso, conta solo che ora sto bene”), il centrocampista bianconero ha commentato le ultime notizie sulle inchieste che vedono coinvolto il mondo del calcio: “E’ inevitabile leggere certe cose, ma siamo concentrati sulla Croazia”. E a Spalato Marchisio è pronto a fare come sempre la sua parte: “Ho riportato un leggero stiramento nella partita di campionato con il Verona, ma ho recuperato”. La duttilità è una delle qualità che lo hanno reso tra i centrocampisti più completi del campionato: “L’importante per me è giocare – ha sottolineato – preferisco essere impiegato da mezzala, ma cerco sempre di dare il mio contributo in ogni zona del campo”. In Croazia non sa ancora quali saranno i suoi compagni di reparto: “De Rossi e Pirlo sono giocatori con caratteristiche diverse, vedremo cosa sceglierà il mister”.
Oggetto del desiderio di diversi top club (“mi sento pronto per il grande salto”), Andrea Bertolacci è riuscito negli ultimi mesi a ritagliarsi uno spazio anche in Nazionale: “E’ molto importante essere in questo gruppo – ha confermato in conferenza stampa – ed è il coronamento del mio campionato più bello. Tra la fine dell'anno scorso e la stagione appena conclusa ho raggiunto la mia maturazione sia sotto il profilo sportivo che mentale, ora riesco a dare continuità alle mie prestazioni”. Conte ha già dimostrato di credere in lui facendolo partire titolare nel match giocato in Bulgaria: “Il mister cerca di sfruttarmi secondo quelle che sono le mie principali caratteristiche, gli inserimenti in zona gol (6 reti quest’anno in campionato) e il saper ricoprire più ruoli nel centrocampo. Non so se giocheremo con il 3-5-2 o con il 4-3-3, ma in ogni caso dovrò solo farmi trovare pronto qualora il Ct dovesse decidere di impiegarmi”. Di fronte ci sarà un avversario di tutto rispetto: “A Milano ero in panchina e rimasi sorpreso dal loro pressing, specialmente nella nostra metà campo. In questi giorni stiamo studiando molte situazioni tramite le analisi video e saremo preparati, sappiamo che anche se al momento la classifica dice che sono più forti ce la possiamo giocare”.
Al microfono della Rai è intervenuto anche Stephan El Shaarawy, reduce da una stagione sfortunata che lo ha visto a lungo lontano dai campi. L’attaccante del Milan, che si è presentato a Coverciano accompagnato dal papà, ha ricevuto i complimenti di Marchisio (“contento che sia tornato, può farci fare il salto di qualità”). Ora sogna di concludere nel migliore dei modi una stagione travagliata: “Ho lavorato bene in questi mesi e ho fatto tanti sacrifici, ripagati da questa convocazione. Per me essere qui è la vittoria più grande, ho sentito tanto la fiducia di Conte e lo devo ringraziare. Ho tanta voglia di riscatto e sono molto motivato, spero di fare una bella partita con la Croazia”.