Marchetti: “Contento di essere qui, ora voglio la Confederations”
lunedì 4 febbraio 2013
“E' passato un bel po' di tempo dalla mia ultima volta in Nazionale e sono contento. Mi godo questa convocazione, consapevole del fatto che ci sono altri portieri e dovrò continuare a fare bene per meritarmi un'altra chiamata da parte del cittì”: sono le prime parole pronunciate da Federico Marchetti, il portiere della Lazio che ha riconquistato la maglia azzurra con i fatti, dimostrando di aver cancellato il periodo difficile vissuto ai tempi del Mondiale in Sudafrica, dove si era momentaneamente conclusa la sua parentesi in Nazionale. Marchetti torna dopo oltre due anni di assenza, ultima presenza il 24 giugno 2010 in Slovacchia-Italia. E ci torna con i migliori propositi: “So che ancora non ho fatto nulla, né qui in azzurro, né nella Lazio, dove pure abbiamo conquistato una finale di Coppa Italia. Sono due anni e mezzo – sottolinea il portiere - che non faccio più parte di questo gruppo, l'obiettivo era quello di ritornarci un giorno, anche perché ho perso la Nazionale in un modo assurdo visto che, finito il Mondiale, sono stato messo a fare il quarto portiere. L'esperienza difficile che ho avuto in passato non mi ha fatto cambiare come persona, ma mi fa adesso guardare le cose che mi succedono con un'ottica diversa. Ringrazio la mia società, che mi ha dato fiducia. Ringrazio anche il Signore, che mi ha fatto passare quei momenti e ha contribuito a farmi reagire in maniera positiva. Ora sono contento di essere qui, spero di dare una mano al mister qualora ci fosse bisogno e di esserci nella prossima Confederations Cup, anche se le scelte dipenderanno sempre dall’allenatore”.
Federico Marchetti ha riconquistato la maglia azzurra attraverso una serie di ottime prestazioni con la Lazio: “Ora che sono tornato in azzurro, vorrei avere una continuità nelle convocazioni, ma tutto dipenderà dalle mie prestazioni nella Lazio. Abbiamo fatto un girone d'andata importante, veniamo da due partite dove non abbiamo raccolto punti, quindi gli altri davanti si sono un po' staccati, però leggerei questo periodo come un momento di passaggio visto che ci sta in un campionato avere delle giornate in cui non si raccoglie per quanto si merita”.
Poi torna a parlare di Nazionale e in particolare di Balotelli: “Il suo ritorno in Italia è un bene sia per la Nazionale che per il calcio in generale - conclude Marchetti – è un giocatore incredibile, è giovane, ha tutto il tempo davanti per dimostrare il suo valore, che già conosciamo bene. Il Milan con Balotelli in attacco ha fatto un salto di qualità. Mi sembra che lui ed El Shaarawy abbiano una sincronia in campo, ma anche fuori. E questo è molto importante”.