Mangia: “I ragazzi hanno fatto cose importanti, pagata l’inesperienza”
martedì 18 giugno 2013
E’ un ragazzo nato a San Pietro Vernotico, un piccolo comune in provincia di Brindisi, a svegliare l’Italia dal sogno più bello. La tripletta di Thiago Alcantara piega l’Under 21 di Devis Mangia, ma non spezza l’orgoglio di una squadra che ha continuato a lottare anche sul 4-1, uscendo dal campo a testa alta dopo un cammino esaltante. A fine partita Mangia è andato ad abbracciare uno ad uno i suoi ragazzi, confortandoli e ringraziandoli per un Europeo che ha confermato il loro valore.
“Hanno fatto cose importanti – sottolinea il tecnico azzurro - e mi auguro che tutti riconoscano i loro meriti. L’unico difetto è stata l’inesperienza, ma non è colpa loro e lo colmeranno con il tempo. Siamo stati un po’ inesperti in alcune occasioni, ma meritano tutti tanti complimenti, anche perché non so quante squadre avrebbero provato a rimontare sino alla fine”.
Dopo il gol del momentaneo pareggio di Immobile, l’Italia è andata vicinissima al 2-1 con Florenzi, ma De Gea ha risposto da campione: “Alla fine gli episodi fanno la differenza – conferma Mangia – abbiamo avuto la palla per segnare il 2-1 e chissà cosa sarebbe successo. Il mio futuro? Non è il momento di pensarci, vedremo nei prossimi giorni”.
Il presidente federale Giancarlo Abete conferma che presto ci sarà un incontro con il tecnico: “Siamo rimasti d’accordo con Mangia di vederci nei prossimi giorni per capire i suoi obiettivi per il futuro. Lui sa che la porta della federazione è spalancata, ha lavorato molto bene con giocatori che non hanno avuto molte possibilità di fare esperienza internazionale con i propri club e che in alcuni casi non giocano in Serie A. Per quanto ci riguarda se ci fossero le condizioni di continuare saremmo ben lieti”.
Il bilancio dell’Europeo non può che essere positivo: “Dobbiamo essere soddisfatti – prosegue Abete - abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità e forse qualcosa di più. Con la Spagna sapevamo che era una partita difficilissima, hanno meritato di vincere e, al di là degli episodi, sono stati superiori. Dobbiamo ancora crescere, ma siamo arrivati secondi e abbiamo fatto la nostra parte battendo Inghilterra e Olanda e raggiungendo la finale”.
Marco Verratti non può che riconoscere il valore della Spagna, ma i segnali per il futuro sono confortanti: “Sapevamo che era una partita difficilissima – ammette il centrocampista del Paris Saint Germain - siamo scesi in campo con la convinzione che ce la potevamo fare e per regalare una gioia a tutti i tifosi italiani. Purtroppo non ci siamo riusciti, ma ce l’abbiamo messa tutta”.
Da Thiago Alcantara a Tello, da Isco a Koke, la Nazionale di Lopetegui ha dimostrato tutto il suo valore: “Non possiamo che fare i complimenti alla Spagna, abbiamo avuto soprattutto nel primo tempo delle occasioni, ma poi quando vai sotto di due gol non è facile recuperare la partita. Il 3-1 ci ha un po’ tagliato le gambe, ma ci siamo guardati negli occhi nello spogliatoio dicendo che potevamo recuperare la partita. Non ce l’abbiamo fatta, ma questo Europeo ha confermato che in Italia sta crescendo tutto il settore giovanile”. Tra un anno Verratti potrebbe volare in Brasile con la Nazionale maggiore: “Dovrò guadagnarmi il sogno di giocare il Mondiale ogni giorno”.
In mezzo al campo Fausto Rossi ha trovato ancora spazio dal primo minuto: “Usciamo dal campo a testa alta, abbiamo sempre dato anima e cuore e siamo orgogliosi del grande Europeo che abbiamo fatto. Torniamo a casa con un po’ di rammarico, ma con la consapevolezza che siamo una grande squadra”.
ASphoto