Mancini: “Pronti a ricominciare, Europeo e Mondiale sono sempre i nostri obiettivi”
Dieci mesi dopo l’ultima gara, gli Azzurri si sono radunati a Coverciano in vista dei primi due impegni di Nations League con Bosnia Erzegovina e Paesi Bassidomenica 30 agosto 2020
Dieci mesi dopo ritorna la Nazionale. Dal 18 novembre, giorno dell’ultima gara terminata con la vittoria dell’Italia contro l’Armenia a Palermo per 9-1, il commissario tecnico Roberto Mancini e gli Azzurri trovano un clima completamente diverso, condizionato dalla lunga assenza e dall’emergenza legata al Covid 19. A parlare di un’atmosfera insolita è lo stesso ct nel corso della conferenza stampa che ha aperto oggi il raduno di Coverciano, in vista delle prime due gare della UEFA Nations League in programma venerdì 4 settembre (ore 20.45 – diretta su Rai 1) a Firenze con la Bosnia Erzegovina e lunedì 7 (ore 20.45 – diretta su Rai 1) ad Amsterdam con i Paesi Bassi.
Abbronzato e sereno, Mancini inaugura la nuova stagione partendo dai risultati positivi e dall’ottimismo che ha accompagnato il cammino dell’Italia fino ad oggi: “Sono molto contento di essere tornato a Coverciano e di avere ritrovato i ragazzi dopo tanti mesi. Nelle ultime ore abbiamo fatto i test e fortunatamente sono risultati tutti negativi, quindi siamo soddisfatti e pronti a lavorare. Non sono preoccupato da questa situazione, le cose stanno migliorando e spero che al più presto si possa tornare alla normalità”.
Parte così la seconda edizione della Nations League, la più recente competizione internazionale, una tappa importante per l’Italia che punta alla finale e a migliorare il Ranking Fifa. “Ricominciamo con una carica maggiore – ha spiegato Mancini - non giocando da tanto c'è ancora più voglia di tornare in campo e di rivedere la bella Italia che abbiamo lasciato qualche mese fa. I giocatori sono gli stessi. Bisogna controllare la condizione fisica, vediamo in questi giorni come stanno e poi cercheremo di trovare delle soluzioni. Se un giocatore è bravo, magari non potrà reggere i 90 minuti, ma la sua parte la farà sempre”.
Ma gli obiettivi del ct sono soprattutto a lungo termine: “Il mio obiettivo – spiega - è quello di fare bene agli Europei e fare bene al Mondiale. Sarebbe un dispiacere lasciare la Nazionale a qualcun altro”. Il ct, dunque, punta al Mondiale 2022 e sottolinea, in risposta ad una precisa domanda: “Nessun club mi ha cercato, d'altronde è difficile: ho iniziato un lavoro due anni fa e mi pare sia stato fatto ottimo lavoro, vogliamo continuare a crescere e migliorare. Lippi? Non c’è nulla da spiegare, lo ha già fatto il presidente. Non la ritengo una cosa importante. Gravina me ne ha parlato perchè la notizia era uscita sui giornali e la cosa è finita lì. Non ho avutobisogno di essere rassicurato, nè che mi venisse spiegato niente”. Venerdì in campo contro la Bosnia Erzegovina, Mancini non ha dubbi: “Dobbiamo ripartire dall'entusiasmo che eravamo riusciti a creare nel gruppo di qualificazione, dalla voglia di rigiocare per la Nazionale e dalle basi e dalle certezze che abbiamo in questo momento, ovvero quelle di una squadra che sta giocando bene e si diverte. Contro la Bosnia non sarà una partita facile, poi valuteremo per quella di Amsterdam. Sono stati mesi difficili. Ma la squadra, che può ancora migliorare, ha già la sua base di gioco. Certo ci manca Verratti e di Jorginho non conosciamo la condizione”.
Tre i precedenti con la Bosnia Erzegovina: dopo la sconfitta (2-1) in amichevole nel novembre 1996 in una gara che segnò la fine dell’era Sacchi, la Nazionale ha vinto il doppio confronto nelle qualificazioni a EURO 2020 (2-1 a Torino e 3-0 a Zenica). L’Italia è imbattuta a Firenze, dove ha giocato 26 incontri collezionando 20 vittorie e 6 pareggi. Risale a cinque anni fa l’ultimo match disputato al Franchi: un gol di Graziano Pellé regalò agli Azzurri il successo per 1-0 su Malta e tre punti preziosi per la qualificazione a EURO 2016.
Prima dell'inizio della conferenza stampa di Mancini, il capo ufficio stampa Paolo Corbi ha voluto ricordare le figure di alcuni giornalisti ed addetti ai lavori dei media scomparsi dopo l'ultimo raduno dell'Italia. In questo senso sono stati menzionati il regista televisivo Vincenzo Belli ed i giornalisti Alessandro Rialti, Franco Lauro, Gianni Mura.
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L’elenco dei convocati
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Atalanta), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo D’Ambrosio (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Roma), Gianluca Mancini (Roma), Luca Pellegrini (Juventus), Leonardo Spinazzola (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura, Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Jorginho* (Chelsea), Roberto Gagliardini (Inter), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Sandro Tonali* (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Everton), Kevin Lasagna (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna).
*La convocazione è sospesa in attesa dell’esito degli accertamenti previsti al termine del periodo di isolamento
Il programma
Lunedì 31 agosto
Ore 13.45 – conferenza stampa di un calciatore presso l’Auditorium di Coverciano
Ore 17.30 – allenamento (chiuso)
Martedì 1° settembre
Ore 13.45 – conferenza stampa di un calciatore presso l’Auditorium di Coverciano
Ore 18 – allenamento allo stadio Franchi (chiuso)
Mercoledì 2 settembre
Ore 13.45 – conferenza stampa di un calciatore presso l’Auditorium di Coverciano
Ore 17.30 – allenamento (chiuso)
Giovedì 3 settembre
Ore 17 – conferenza stampa dell’Italia (Ct e un calciatore) presso lo Stadio ‘Franchi’ di Firenze
Ore 18 - allenamento dell’Italia a Coverciano (chiuso)
Ore 18.30 – conferenza stampa della Bosnia Erzegovina (Ct e un calciatore) presso lo Stadio ‘Franchi’ di Firenze
Ore 19 – allenamento della Bosnia Erzegovina presso lo Stadio ‘Franchi’ di Firenze (aperto alla stampa per i primi 15’)
Venerdì 4 settembre
Ore 20.45 - Italia-Bosnia Erzegovina (Stadio ‘Franchi’ di Firenze)
A seguire conferenza stampa del Ct
Sabato 5 settembre
Ore 10 – allenamento (chiuso)
Ore 17.30 – trasferimento Firenze-Venezia
Domenica 6 settembre
Ore 10.45 – trasferimento Venezia-Amsterdam
Ore 11 – allenamento dei Paesi Bassi presso il KNVB Campus (aperto alla stampa i primi 15’)
Ore 13.15 – conferenza stampa dei Paesi Bassi (Ct e un calciatore) presso il KNVB Campus
Ore 17.30 - conferenza stampa dell’Italia (Ct e un calciatore) presso la ‘Johan Cruijff ArenA’
Ore 18 – allenamento dell’Italia presso la ‘Johan Cruijff ArenA’ (aperto alla stampa i primi 15’)
Lunedì 7 settembre
Ore 20.45 – Paesi Bassi-Italia (‘Johan Cruijff ArenA’)
A seguire conferenza stampa del Ct e rientro in Italia
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