Mancini: “Mi interessa il record dei due Mondiali e un’Olimpiade, però mi accontenterei dell’Europeo”
Il cittì torna sul paragone con Pozzo e dell’Italia dice: “Ho avuto risposte positive”. Belotti: “Siamo una squadra con più voglia e più convinzione”martedì 15 ottobre 2019
“Non mi interessa del record di vittorie consecutive, sarebbe più importante vincere due Mondiali e un'Olimpiade. Ma mi accontenterei dell'Europeo”: rilassato, a fine partita Roberto Mancini scherza ancora sull’accostamento del suo cognome a quello di Vittorio Pozzo di cui stasera ha eguagliato, e non è cosa da poco, il record di nove vittorie consecutive che l’ex cittì ha conservato in solitaria fino a stasera.
Quindi passa in rassegna i novanta minuti appena conclusi: “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica perché non abbiamo trovato il secondo gol subito, ma è normale cambiando tanti giocatori. Ho avuto risposte positive, altre cose invece si possono migliorare. Abbiamo giocato poco insieme, è stato questo il problema”.
Il record, cinque gol, due esordienti, tanti giovani che si contendono gli ultimi posti rimasti per EURO 2020. “Di Lorenzo e Cristante? Se sono qua è perché crediamo in questi giocatori, a giugno però qualcuno bravo dovrà rimanere a casa. Avranno altre possibilità, cerchiamo di migliorare come squadra e poi vediamo. Mi fa piacere che i ragazzi abbiano un gran feeling tra loro”.
Serata speciale per Belotti, che ha segnato un’altra doppietta al Liechtenstein: “Questa squadra mi porta bene – ride il giocatore - 2 gol come la volta scorsa. Sono molto contento soprattutto per la nostra prestazione. Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister. Si vede che è un'Italia più convinta e con voglia di fare quello che vuole l’allenatore, il gruppo segue le sue idee. Stiamo facendo vedere qualcosa di bello in campo dopo quello che abbiamo passato due anni fa”.
Grande soddisfazione anche per l’esordiente Di Lorenzo: “Sono contento per tutta la squadra, era importante continuare questa striscia di vittorie. Siamo un bel
gruppo e c’è una bella atmosfera, per i nuovi è facile integrarsi. Stamattina ho saputo di giocare, ho cercato di fare la mia partita e quello che mi chiedeva Mancini. Ad Ancelotti devo tanto, mi ha dato fiducia sin dalla prima partita, se sono qui è anche grazie a lui. Ora sta a me continuare a fare bene con il Napoli e con la maglia azzurra”.