È il primo 0-0 della sua gestione, la seconda delle otto partite da Ct in cui la sua Nazionale non è riuscita a segnare nemmeno un gol. Era successo il 10 settembre sempre con il Portogallo, ma la sconfitta di Lisbona ha poco a che vedere con il pareggio senza reti del ‘Meazza’. Stavolta l’Italia è stata propositiva come piace a Mancini, per oltre un’ora ha costretto il Portogallo a difendersi nella sua metà campo prima di un inevitabile calo nel finale: “Il gol è un particolare importante – ammette il Ct nel dopo gara - ma noi stasera abbiamo fatto un'ottima partita. Nel primo tempo abbiamo dominato, poi al 70' c'è stato un po' di calo, ma non è che possiamo giocare novanta minuti tutti nella loro area. È stato comunque un passo in avanti, perché il Portogallo è stato superiore alla Polonia e noi abbiamo giocato un'ottima gara".

Giorgio Chiellini non è riuscito a festeggiare con una vittoria la sua 100ª presenza in Nazionale, ma ancora una volta ha dimostrato tutto il suo valore e il salvataggio in scivolata su Bruma a pochi minuti dal via vale quasi come un gol: “Siamo sulla strada giusta – sottolinea il difensore della Juventus - per 60' abbiamo mostrato grande qualità, dovevamo essere più bravi a sbloccare la partita per poi gestirla. Nel finale abbiamo usato più il cuore che la testa e come in occasione delle gare con Ucraina e Polonia è mancata un po’ di lucidità. È importante continuare a giocare come stasera e il gol arriverà, bisogna continuare a lavorare con fiducia e serenità. La base c'è e l'abbiamo dimostrato contro la squadra campione d'Europa in carica”.

Per la quarta partita consecutiva Federico Chiesa è partito titolare e ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di saltare l’uomo nell’uno contro uno. L’appuntamento con il primo gol in Nazionale è soltanto rimandato: “Nel primo tempo li abbiamo chiusi, poi noi siamo calati e loro, che sono una squadra forte e tecnica, sono venuti fuori. Meritavamo il gol e di vincere, siamo contenti a metà perché volevamo la vittoria". Un altro classe ’97, Nicolò Barella, ha confermato che l’Italia può guardare al futuro con fiducia: “Nel primo tempo abbiamo disputato una grandissima partita, purtroppo non abbiamo fatto gol, poi nella ripresa un calo ci poteva stare, non potevamo pressare per novanta minuti. Loro sono i campioni d'Europa e un pareggio ci può stare".

È ottimista anche Alessandro Florenzi: “Siamo sulla buona strada e l'abbiamo mostrato nel modo in cui abbiamo approcciato la gara. È mancato il gol, che poteva arrivare con un pizzico di fortuna. Non siamo andati in difficoltà, ma siamo calati fisicamente: se avessimo sostenuto il ritmo del primo tempo per tutti i novanta minuti saremmo stati degli alieni".

“Ci abbiamo provato – spiega Leonardo Bonucci - abbiamo fatto un grande primo tempo con due/tre palle gol che potevano portarci al vantaggio, nel secondo tempo ci hanno pressato e tolto le fonti di gioco, abbiamo creato comunque, ma è mancata la cattiveria per vincere la partita".