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L'Italia parte male: Azzurri ko a Oslo contro la Norvegia e qualificazioni Mondiali subito in salita. Donnarumma: "Facciamo mea culpa ma restiamo uniti"

Nella gara d'esordio del Gruppo I, gli uomini di Spalletti sconfitti 3-0 all'Ullevaal Stadion contro un avversario già alla terza vittoria nel girone: sblocca Sorloth, poi segnano Nusa e Haaland, tutti nel primo tempo. Lunedì a Reggio Emilia c'è la Moldova. Il Ct: "Primo gol evitabile, poi negli spazi larghi ci hanno messo in difficoltà"

venerdì 6 giugno 2025

L'Italia parte male: Azzurri ko a Oslo contro la Norvegia e qualificazioni Mondiali subito in salita. Donnarumma:

Piove a Oslo, ma anche sull'Italia. Inizia con una sconfitta il cammino degli Azzurri nel Gruppo I di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026: all'Ullevaal Stadion, la squadra di Luciano Spalletti è stata battuta 3-0 dalla Norvegia, che con tre gol nel primo tempo ha ipotecato la terza vittoria di fila nel girone, dopo quelle ottenute a marzo contro Moldova e Israele mentre l'Italia era impegnata nei quarti di finale di Nations League contro la Germania. E proprio la Moldova, lunedì 9 allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, sarà la prossima avversaria di un'Italia che deve interrogarsi sui motivi del ko di Oslo ma che ha il dovere di rialzarsi per continuare a inseguire l'obiettivo.

"Abbiamo preso quel primo gol che poteva essere evitabile, poi negli spazi larghi hanno avuto un paio di individualità che ci hanno messo in difficoltà ed è stato tutto più difficile - l'analisi di Spalletti -. A quel punto, dopo il 2-0, si sono ripiegati, aspettavano bene nella loro metà campo ed era difficile trovare spazi. La mancanza di giocatori che fanno uno contro uno e che saltano l'avversario fa la differenza. C'è da migliorare in tanti aspetti, ma si va avanti con questo gruppo e questo progetto, che è il migliore che abbiamo valutato". Parole più dure quelle del capitano Gigio Donnarumma: "Non ho spiegazioni. Bisogna andare dentro e rendersi conto della prestazione di stasera: i nostri tifosi non meritano partite così. Facciamoci un esame di coscienza, da queste serate dobbiamo uscirne tutti insieme. Dobbiamo trovare la forza perché siamo l'Italia: non è accettabile questo tipo di partite, ognuno farà mea culpa. C'è da stare più uniti di prima perché ce n'è bisogno". 

LA PARTITA Spalletti fa esordire Coppola al centro della difesa, con Zappacosta e Udogie larghi nel centrocampo a 5 e Raspadori a muoversi alle spalle di Retegui; tra i padroni di casa, a centrocampo il genoano Thorsby. Un avvio incoraggiante, quello degli Azzurri, che non lasciava immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco: al 14', e al primo affondo, è arrivato il vantaggio norvegese. Sulla palla in profondità di Nusa, Sorloth si è messo davanti proprio al difensore del Verona, superando di sinistro Donnarumma. L'Italia ha provato a scuotersi sull'asse Retegui-Raspadori: l'attaccante del Napoli ha però calciato alto, da posizione defilata. Il giocatore del Lipsia, classe 2005, dopo l'assist per Sorloth, con una grande giocata partita con un controllo di tacco e chiusa con un destro sotto la traversa ha invece raddoppiato al 34'. Prima dell'intervallo è arrivato anche il terzo gol, firmato da Haaland, che ha dribblato anche Donnarumma e messo il pallone in rete nella porta vuota.

SECONDO TEMPO Nella ripresa, Spalletti ha provato a cambiare qualcosa: fuori Rovella, dentro Frattesi, ma è stata la Norvegia a sfiorare ancora il gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto corto, Berge ha calciato di interno destro verso la porta di Donnarumma, con la palla che ha colpito in pieno il palo. L'Italia neanche con gli innesti negli ultimi 20 minuti di Orsolini e Lucca (oltre quelli di Ricci e Dimarco) è invece riuscita a trovare il gol del 3-1: il primo tiro nello specchio della porta è arrivato al 92' con un colpo di testa dell'attaccante dell'Udinese, bloccato da Nyland. L'imperativo è voltare pagina, e farlo in fretta.

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Italia, falsa partenza nelle qualificazioni al Mondiale: la Norvegia vince 3-0

NORVEGIA-ITALIA 3-0 (3-0 p.t.)

NORVEGIA (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem (dal 26' st Ostigard), Moller Wolfe (dal 30' st Pedersen); Odegaard, Berge, Thorsby (dal 1' st Berg), Nusa (dal 30' st Bobb); Haaland, Sorloth (dal 38' st Strand Larsen). A disp: Dyngeland, Selvik, Gundersen, Aasgaard, Donnum, Schjelderup, Johnsen. Ct. Solbakken

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta (dal 26' st Orsolini), Barella, Rovella (dal 1' st Frattesi), Tonali, Udogie (dal 38' st Dimarco); Raspadori (dal 38' st Ricci); Retegui (dal 26' st Lucca). A disp.: Meret, Carnesecchi, Gatti, Casadei, Rugani, Ranieri, Cambiaso. Ct. Spalletti 

Marcatori: 14' pt Sorloth, 34' Nusa, 42' Haaland
Arbitro: Sanchez (Spagna). Assistenti: Cabañero e Prieto (Spagna). Quarto ufficiale: Muñiz Ruiz (Spagna). VAR: Martínez Munuera (Spagna). AVAR: Gomez (Spagna)
Note: ammoniti Thorsby (N), Berg (N)