L'Italia chiude in bellezza. Cannavaro a quota 115.
mercoledì 21 novembre 2007
Già qualificata a Euro 2008 grazie alla splendida vittoria di Glasgow contro la Scozia, l'Italia si diverte nella notte di Modena che ospita per la prima volta gli Azzurri e fa festa insieme agli oltre ventunomila tifosi. Fa festa a Cannavaro, il capitano, che gioca la partita numero 113 e supera Dino Zoff nelle presenze azzurre; fa festa a Luca Toni che, dopo aver segnato a Glasgow, concede il bis e realizza il quattordicesimo gol con la maglia della Nazionale; fa festa a Raffaele Palladino, che fino a pochi mesi fa giocava con la maglia dell'Under 21, e che stasera debutta con l'Italia dei grandi; fa festa a Giorgio Chiellini, un altro che ha da poco fatto il salto di qualità, e che firma il 3-0 e il suo primo gol con la Nazionale maggiore. E fa festa anche per il risultato. In una partita che poteva mancare di stimoli e di concentrazione perché in palio non ci sono punti ma solo orgoglio e rispetto, come ha detto Donadoni alla vigilia, gli Azzurri giocano la loro partita senza risparmiarsi. E battono le Far Oer 3-1, chiudendo il capitolo qualificazione in bellezza, riaffermando quelle qualità e quelle caratteristiche che valgono un posto agli Europei, tra le grandi del calcio.
In campo ci sono tre "reduci" di Glasgow, Cannavaro, Ambrosini e Toni, un esordiente, Palladino, e altri sette uomini di Donadoni. In campo c'è anche la voglia di vincere. L'1-0 arriva al 10', al termine di una bella combinazione Oddo-De Rossi, con la sfortunata deviazione di Benjaminsen.
Al 15' una grande parata del portiere avversario nega a Toni la gioia del gol. Ma l'attaccante si rifà al 35' quando il suo tiro preciso e potente finisce in rete. Il terzo gol al 40': lo segna Chiellini, un tiro forte in corsa e a fil di palo che spiazza il portiere. Un piccolo capolavoro.
Nella ripresa Cannavaro, applauditissimo, lascia il posto a Bonera e poi Quagliarella rileva Ambrosini, mentre negli ultimi 15' trova spazio anche Gilardino che dà il cambio a Toni.
Pochi brividi, l'Italia ha detto la sua. E le Far Oer si prendono la loro piccola soddisfazione con Jacobsen che, di testa, segna il 3-1: quattro reti per lui, le uniche realizzate dalla sua squadra in questo girone di qualificazione, e di queste due le ha segnate all'Italia. Poi al 44' Davidsen colpisce il palo.
Lo spettacolo continua sugli spalti con gli spettatori a fare la "ola" e 1.200 bambini vestiti con magliette colorate di azzurro e oro che formano una grande bandiera azzurra con 4 stelle dorate, una per ogni Mondiale vinto dall'Italia.
Prima dell'incontro, per celebrare i 18 anni dei diritti dei bambini in tutto il mondo indetti dall'Unicef, 30 bambini hanno accompagnato in campo i giocatori portando uno striscione e indossando magliette con la scritta "Primo diritto: vivere".