Nazionali

Lippi: “Stiamo crescendo e lo faremo ancora, non ho visto squadre perfette”

martedì 15 giugno 2010

Lippi: “Stiamo crescendo e lo faremo ancora, non ho visto squadre perfette”

Il giorno dopo il pareggio contro il Paraguay, Lippi ha il volto stanco. Colpa del trasferimento da Cape Town al quartiere generale dell’Italia e delle poche ore di sonno. Perché il ct, a mente fredda, ribadisce il concetto della sera precedente: “Il nostro impatto con il Mondiale mi è piaciuto – sottolinea - sono contento della crescita del 70% della squadra. Stiamo crescendo atleticamente, e cresceremo ancora sotto tutti gli aspetti, e negli altri elementi. Ci sono stati molti lati positivi nella partita col Paraguay: tra questi la convinzione con cui è stato affrontato l’esordio, e non era facile perchè c’erano 7 debuttanti in questa competizione. E del resto non ho visto la perfezione neanche da parte della altre squadre qui in Sudafrica. Rischiammo molto di più 4 anni fa all’esordio contro il Ghana piuttosto di quanto è successo ieri sera, però allora eravamo stati più efficaci sottoporta. Questa partita comunque ci ha regalato fiducia”.

Oltre 21 milioni e mezzo di spettatori ha seguito l’Italia davanti alla tv, una cifra da record: “E’ una cosa molto bella – dichiara Lippi – vuol dire che ci vogliono bene. E noi speriamo di ripagarli, la volontà c’è”.
Detto della squadra in generale e delle cose positive, il commissario tecnico affronta anche gli aspetti meno convincenti, come le difficoltà degli azzurri in fase conclusiva: “Come si migliora in avanti? Migliorando la condizione, non dipende solo dal modulo. Ne abbiamo provati 2-3 in questi giorni. Le partite cominciano in una maniera, continuano in un’altra e finiscono in un’altra ancora”.

Lippi passa poi a parlare dei singoli soffermandosi sopratutto sulle prestazioni di Gilardino e Marchisio, difendendo le sue scelte: “Me lo state dicendo voi che Gilardino non segna da 70 giorni, ma tutti gli attaccanti che sono qui non segnano da 20 giorni. So benissimo che Marchisio non è un trequartista, però ha le caratteristiche per inserirsi negli spazi alla Perrotta e per andare a pressare l'avversario, il centrocampista basso che si trova di fronte. Piuttosto sono contento per la prestazione di De Rossi, è un giocatore molto importante per noi”.

Quindi Lippi esclude il rientro di Pirlo per domenica (“non giocherà contro la Nuova Zelanda”) e sulle condizioni di Buffon scherza: “Buffon? Non si è ancora svegliato stamattina, questi giovani d'oggi dormono sino a tardi”.