“Non so dire che mondiale farà l'Italia, ma so per certo che ha voglia di fare un grande mondiale”: esordisce così, Marcello Lippi, nella conferenza stampa della vigilia. Domani, contro il Paraguay, inizia il Mondiale degli Azzurri e il ct ribadisce un concetto già espresso: “Lo scetticismo lo rispetto, ma non lo condivido: io ho grande fiducia. Ostilità nei miei confronti? No, è una moda italiana essere sempre critici con i ct”.
In una serata fredda e piovosa, la Nazionale ha fatto le prove per l’esordio Un allenamento di circa un’ora, con tanto di partitella e pettorine rosa distribuite dal ct, che mischia abilmente le carte. Potrebbero giocare Bocchetti e Pazzini, a vedere lo schieramento della vigilia, ma potrebbe benissimo essere pretattica. Di sicuro c’è una bella notizia: Pirlo si allena, sotto l’occhio attento del professor Castellacci, e al termine della seduta di lavoro si dice ottimista: “Spero di esserci alla terza partita contro la Slovacchia”.
Lippi non si sbilancia, ovviamente, neppure in conferenza stampa. Dice: “I miei giocatori sono tutti pronti, a parte Pirlo” “Una delle tantissime cose che mi ha insegnato il Mondiale – continua - è che tutto quello che lo precede non conta nulla. Puoi fare 10 partite bellissime, poi arrivi al Mondiale, con le sue caratteristiche, i suoi stati d'animo e la validità delle squadre, e cambia tutto. Può valere anche il discorso inverso. La grande squadra cresce e diventa grande squadra durante il Mondiale. Magari prendessimo 7 punti nelle prime tre partite come facemmo nel 2006…”.
Secondo mondiale sulla panchina azzurra, per Lippi, ma anche l’ultimo; come noto, al termine di questa avventura, lo sostituirà Prandelli e lui andrà altrove. Però assicura: “Adesso non penso al futuro, ma solo al Paraguay, sono qui per giocare il Mondiale. Non ho avuto alcun contatto con lo Spartak Mosca e neanche con gli Emirati”.
Una promessa la fa Gianluigi Buffon: “Siamo determinati per regalare alla nostra nazione e anche a noi stessi un altro bel mese. Lippi ci ha comunicato la sua fiducia, che è tanta e ce ne sta infondendo parecchia. In campo si vedrà quanto di buono abbiamo percepito”.
Sarà una partita “sofferta” quella che, secondo Giorgio Chiellini, vivrà l'Italia domani sera. “Certo che soffriremo - ha detto il difensore della Juve al termine dell'allenamento - soffriremo come soffrono tutti quanti in questo mondiale, ma non faremo cavolate. Nel gruppo c'è una grande fiducia, dopo tre settimane durante le quali si è parlato tanto non vediamo l'ora di giocare”.

Programma degli Azzurri per il 14 e 15 giugno:

       
Lunedì 14 Giugno 2010
Ore 20.30  Gara Italia - Paraguay – Stadio Green Park di Cape TownAl termine incontro con la stampa e trasferimento in aeroporto
Ore 00.30   Partenza volo da Cape Town per Johannesburg 
Ore 02.40   Arrivo a Johannesburg e trasferimento a Centurion

Martedì 15 Giugno 2010
Ore 12.00   Incontro con la stampa presso Casa Azzurri  (CT)
Ore 16.00   Allenamento (aperto alla stampa)