Lippi prova nuovi schemi: “Contro il Camerun una Nazionale in maschera”
martedì 2 marzo 2010
Nella marcia di avvicinamento ai Mondiali in Sudafrica, l’Italia di Lippi fa tappa nel Principato di Monaco, dove domani sera (ore 20.45) incontrerà in amichevole il Camerun. Ultimi test per il Commissario tecnico, che ha tempo fino all’11 maggio per scegliere la lista premondiale (30 giocatori) e fino al 1° giugno prima di inviare alla Fifa i nomi dei 23 azzurri che faranno parte della spedizione azzurra. Per l’appuntamento di domani tre nomi nuovi, Sirigu, Bonucci e Cossu (gli ultimi due dovrebbero essere in campo), e il ritorno di Borriello, alla prima convocazione sotto la gestione Lippi e probabilmente al centro dell’attacco. “Se ho convocato giocatori nuovi – spiega il cittì - è perché li voglio vedere all'opera. Gli ultimi arrivati si sono presentati bene, molto entusiasti e partecipativi, senza condizionamenti. La difesa a 3? E' un esperimento, i ragazzi sono abituati a giocare con difese a 3 o a 4, con possibilità di scalare, sono tutte soluzioni che stanno prendendo campo nel calcio italiano”. Valutazioni positive da parte di Lippi anche su Borriello: “L’ho visto molto partecipativo, si è impegnato bene, come del resto tutti quelli che vengono in Nazionale. Proveremo schemi e giocatori nuovi, è l’ultima occasione che ho per farlo”.
Sarà, quella di domani, una Nazionale in maschera, così la definisce Lippi: “Il Camerun è forte e potremmo ritrovarcelo di fronte negli ottavi di finale del Mondiale. Noi ci presentiamo però in maschera, come a Carnevale, perchè abbiamo tanti assenti, infortunati. Ma non mi preoccupo: lo farò tra un po’ semmai. Per adesso mi consolo e penso che, chi sta fuori, avrà più energie da spendere in Sudafrica”.
E se in questi giorni è di moda il tormentone-Balotelli (“tutti i c.t. hanno il loro: Capello con la vicenda Terry, Dunga con Ronaldinho e Pato. I tormentoni sono come i filoni, ci sono quelli di preziosi, diamanti, e quelli giornalistici. Balotelli pensi a far bene con l’Under 21, che rischia di non qualificarsi per l’Europeo di categoria” dice Lippi), il no di Nesta alla Nazionale non è rimasto sospeso in aria. “La sua decisione di non tornare in azzurro mi dispiace moltissimo. Ma io ci spero ancora”: così il Commissario tecnico ha chiuso la conferenza stampa odierna, lasciando capire che non ha intenzione di arrendersi.