Lippi: “A Cipro un problema di condizione, ma l’importante era vincere”
domenica 7 settembre 2008
Gli infortuni, ma non solo quelli, suggeriscono al ct Marcello Lippi una serie di cambiamenti nell’Italia che mercoledì sera affronterà la Georgia. “Cambierò molto – ammette il tecnico – ma era già programmato. A Cipro i problemi sono venuti dalla condizione, non siamo al cento per cento e giocare ogni tre giorni non è il massimo. Servono i cambi. Magari potremmo giocare con tre attaccanti, magari durante la gara. Di solito la gestione delle tre punte è meglio farla all’inizio. Altrimenti le inserisci per recuperare un risultato”. E’ sereno, Lippi. Sa che la squadra a Larnaca non ha giocato bene, ma non è preoccupato: “I problemi emersi contro Cipro – ripete – sono esclusivamente relativi alla condizione fisica non ottimale della squadra. Non è pensabile che, poichè siamo campioni del mondo, ogni partita debba essere una passeggiata. Il nostro obiettivo è qualificarci per Sud Africa 2010. La prima partita l’abbiamo vinta, anche se con un pizzico di fortuna. Abbiamo appena cominciato”. E respinge le critiche senza problemi: “Non mi dispiace essere considerato fortunato. Voi fate pure le vostre considerazioni, usate tutti il pessimismo che volete. Noi, però, abbiamo cominciato. Il mio obiettivo è costruire col tempo qualcosa di importante. Vogliamo crescere e qualificarci soffrendo meno di quanto abbiamo sofferto contro Cipro”. E guarda alla sfida con la Georgia: “A 60 anni di gare decise al 90’ ne ho vissute parecchie. Ma vincere resta sempre una sensazione piacevole. Mercoledì cercheremo di vincere soffrendo meno”. La difesa, la condizione di Luca Toni, i giovani. Lippi affronta gli argomenti: “La difesa è in difficoltà? Ci sono mancati Chiellini, lo stesso Gamberini, che in pratica non ha giocato, e Materazzi. Il valore di un reparto va poi giudicato in un contesto di squadra, non singolarmente”. E su Toni: “Finora ha giocato una sola partita di campionato. Il suo è solo un problema di condizione, continuerà a fare i suoi gol per parecchio tempo. E’ molto importante per noi”. Infine i giovani: “L’intenzione è ringiovanire la squadra. Piano piano. Alcuni di quelli che avrei chiamato si sono fatti male. Certo, se continueremo a giocare come sabato sera, sarà qualcun altro che si occuperà del rinnovamento, ma non credo proprio che sarà così".