L'estate magica dell'ItalBeach
lunedì 7 settembre 2015
Un'estate magica. È quella che ha vissuto, e ha fatto vivere ai propri tifosi, la Nazionale di beach soccer, che ieri ha conquistato la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, chiudendo in bellezza tre mesi fantastici.
Tutto è iniziato a giugno, in Azerbaigian, alla prima edizione dei Giochi Europei. A Baku gli Azzurri hanno vinto il proprio raggruppamento per poi volare fino alla finale, dove si sono inchinati alla Russia. Un argento che ha quasi il valore di un oro, visto che nella fase a gironi l'ItalBeach aveva sconfitto proprio i russi campioni del mondo in carica.
A luglio è stata la volta del Campionato Mondiale, in Portogallo. Un altro cammino impeccabile nella fase preliminare e la finale soltanto sfiorata, svanita ai calci di rigore contro Tahiti. Alla fine la squadra di Max Esposito ha chiuso al quarto posto: era dal 2008, quando arrivò seconda, che la Nazionale non si classificava tra le prime quattro al mondo.
Ad agosto, a Pärnu in Estonia, è arrivato il quinto posto nella Euro Beach Soccer League, dopo aver accarezzato il sogno della finale, persa al termine di una combattuta gara contro l'Ucraina, terminata 7-6 per i nostri avversari.
Il riscatto è arrivato a pochi giorni di distanza, a Pescara, ai Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia. Un oro arrivato al termine di un percorso netto: 5 vittorie in altrettante partite, 42 gol fatti e soltanto 9 subiti, un 5-1 che non ammette repliche in finale contro l'Egitto.
Dall'argento di Baku all'oro di Pescara, un'estate indimenticabile per gli Azzurri del beach soccer.