LA VIGILIA DI DONADONI: "GEORGIA, GARA DIFFICILE E' IL CROCEVIA PER LA QUALIFICAZIONE"
venerdì 12 ottobre 2007
La Nazionale è giunta a un passaggio obbligato verso la qualificazione a Euro 2008: è indispensabile battere la Georgia per presentarsi poi con la forza di una buona classifica al confronto diretto con la Scozia. Donadoni non ama la parola ultima spiaggia, ma definisce la partita con la Georgia "un crocevia per la qualificazione". "Non vorrei che la nostra avversaria - spiega il commissario tecnico - ci tragga in inganno per il fatto che è fuori dal discorso europeo. Non possiamo correre il rischio di sottovalutare la Georgia perchè è una gara troppo importante, tanto che la considero il crocevia della nostra eventuale qualificazione. Non pensiamo che sia una partita facile. Questo potrebbe riservarci brutte sorprese". Tutti a disposizione del tecnico azzurro: "Non ho grossi dubbi di formazione - ha detto Donadoni dopo l'allenamento della vigilia di Italia-Georgia, senza peraltro fornire indicazioni esplicite sulla formazione - forse mai come questa volta ho avuto così pochi dubbi. Iaquinta, che non si è allenato perchè ha la tosse, si vedrà domani se può giocare: Diciamo che, compreso lui, le situazioni da valutare sono un paio". Donadoni replica poi a chi gli fa notare che sono tante assenze le (il capitano Cannavaro, Zambrotta, Aquilani, Camoranesi, Perrotta, Materazzi): "'Dite pure che siamo una squadra di operai, non mi offendo. Quella è una classe che manda avanti il Paese". Nell'ultimo allenamento, Donadoni ha fatto svolgere sul terreno di Marassi una partitella senza particolari indicazioni. Dopo riscaldamenti ed esercizi tattici, nella sfida tra gialli e azzurri a mezzo campo, dieci contro dieci, il ct ha disposto da una parte, davanti ad Amelia, Oddo, Panucci, Barzagli e Chiellini sulla linea difensiva; come centrocampisti Ambrosini e De Rossi; e in avanti Mauri, Toni e Di Natale; dall'altra parte, invece, ha disposto Buffon, Gamberini, Bonera e Grosso in difesa; Gattuso, Pirlo e Montolivo a centrocampo; Foggia, Lucarelli e Quagliarella in avanti.