La UEFA incontra a Nyon i rappresentanti delle federazioni e delle 13 città ospitanti
mercoledì 29 marzo 2017
Procede in maniera spedita il percorso di avvicinamento a UEFA EURO 2020, l’edizione celebrativa dei 60 anni della massima competizione europea che per la prima volta sarà ospitata in 13 diverse nazioni.
Presso la sede di Nyon, la UEFA ha aperto stamani una due giorni di lavori durante i quali incontrerà i rappresentanti delle Federazioni calcistiche europee e le amministrazioni delle 13 città che ospiteranno le partite di UEFA EURO 2020. Scopo del workshop quello di predisporre un ponte simbolico - tema che caratterizza i loghi del torneo e delle sedi designate - tra i vari soggetti direttamente interessati dall’organizzazione, per tracciare e coordinare in maniera armonica i programmi di avvicinamento all’evento e le iniziative relative alla promozione e all’accoglienza dei tifosi. L'obiettivo è valorizzare UEFA Euro 2020 favorendo il coinvolgimento e la partecipazione dei tifosi che si muoveranno da ogni parte d’Europa per assistere alle gare nell’ambito delle Fanzone che saranno implementate, e naturalmente per apprezzare le bellezze delle sedi ospitanti, nel segno della comune passione per il calcio.
L'Italia è rappresentata dal Responsabile dell'area Competizioni della FIGC, Giovanni Spitaleri, e dall'Assessore allo Sport alle Politiche giovanili e ai Grandi eventi di Roma Capitale, Daniele Frongia.
Come noto, la Fase finale di UEFA EURO 2020 prevede la partecipazione di 24 squadre, di cui 20 provenienti dai gironi di European Qualifiers e le rimanenti 4 determinate attraverso la UEFA Nations League, il nuovo torneo che prenderà il via dopo la Coppa del Mondo FIFA di Russia 2018.
Oltre a Roma, la cui candidatura è sostenuta dal Governo italiano, da Roma Capitale, dal CONI e da tutte le componenti federali, la fase finale di UEFA EURO 2020 toccherà altre 12 città europee: Amsterdam, Bilbao, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Copenhagen, Dublino e Glasgow ospiteranno ciascuna tre partite della fase a gironi e un ottavo di finale; Baku, Monaco e San Pietroburgo, tre partite della fase a gironi e un quarto di finale, mentre Londra (Stadio di Wembley) sarà teatro delle semifinali e della finale.
Focus UEFA EURO 2020
Quali città ospiteranno le partite?
· Semifinali e finale: Londra (Inghilterra), Wembley Stadium
· Tre partite della fase a gironi e un quarto di finale:
- Baku (Azerbaigian), Olimpiya Stadionou
- Monaco (Germania), Fußball Arena München
- Roma (Italia), Stadio Olimpico
- S. Pietroburgo (Russia), Saint Petersburg Stadion
· Tre partite della fase a gironi e un ottavo di finale:
- Amsterdam (Olanda), Amsterdam ArenA
- Bilbao (Spagna), Estadio de San Mamés
- Bruxelles (Belgio), Eurostadium
- Bucarest (Romania), Arena Na¿ionala
- Budapest (Ungheria), Puskás Ferenc Stadion
- Copenhagen (Danimarca), Parken (Stadium)
- Dublino (Repubblica d’Irlanda), Dublin Arena
- Glasgow (Scozia), Hampden Park
Quante squadre si qualificano?
Il successo di UEFA EURO 2016, che per la prima volta ha visto in gara 24 squadre, ha giustificato la decisione della UEFA di ampliare il numero di partecipanti alla fase finale, che saranno 24 anche a UEFA EURO 2020. Tuttavia, nessuna squadra si qualificherà di diritto e anche le nazioni che ospiteranno il torneo dovranno superare le qualificazioni. Le partite European Qualifiers, in programma da marzo a novembre 2019, decreteranno le prime 20 partecipanti, ovvero le prime due classificate nei 10 gironi di qualificazione. Altre quattro nazioni si qualificheranno attraverso la nuova UEFA Nations League, con gli spareggi decisivi in programma a marzo 2020.