La Svizzera spegne i sogni dell’Italia, per il Mondiale si va ai ripescaggi
L’Italia esce sconfitta (5-3) dal match che valeva i quarti di finale e l’accesso alla Coppa del Mondo 2009. Domani alle 15.15 inizia il torneo di ripescaggio per il 5° posto: prima sfida con la perdente si Spagna – Azerbaijan.venerdì 12 giugno 2009
L’Italia non riesce a conquistare direttamente la qualificazione alla Coppa del Mondo Fifa e dovrà ricorrere al torneo di ripescaggio che mette in palio un ulteriore posto per Dubai 2009: nel quarto di finale del torneo di qualificazione mondiale, gli azzurri sono stati infatti sconfitti oggi dalla Svizzera (5-3) al termine di una gara eccessivamente condizionata da alcuni episodi, in particolare alcune decisioni arbitrali: a cominciare dal primo giallo, mostrato a Corosiniti addirittura prima dell’inizio del match, quando, dopo il fischio ma prima del calcio d’inizio, la sua rincorsa anticipata veniva sanzionata con un cartellino dall’arbitro azero Hamzayev. Lo stesso Corosiniti, a metà secondo tempo, rimediava un altro giallo (e dunque il rosso, lasciando l’Italia in inferiorità per 2’) per un ingresso in campo leggermente fuori dal centro del campo. Se vi aggiungiamo i gialli a Spada per proteste e Carotenuto per un fallo in attacco, contro un solo cartellino (Leu per simulazione)agli svizzeri, la conduzione arbitrale è ben spiegata. Questo non vuol dire, però, che la Svizzera non abbia meritato di vincere: più fresca, più decisa, più organizzata, ha fatto tutto quello che doveva fare: difesa accorta su Carotenuto,sempre raddoppiato, tanto che Magrini a metà partita l’ha spostato a metà campo; soluzioni offensive giuste, con uno Schirinzi (svizzero figlio di italiani ndr) in gran forma, artefice di 2 gol decisivi.
La sconfitta costringe gli azzurri ad uscire dalle prime 4, finendo nel torneo di ripescaggio tra le perdenti i quarti di finale: c’è ancora un’occasione per andare a Dubai, ma ora non si potrà più sbagliare nulla. Dopo una sconfitta dura da digerire, sarà fondamentale recuperare le energie, fisiche e mentali, prima del match previsto domani, alle 15.15, contro la perdente di Spagna – Azerbaijan.
IL DOPOGARA – C’è naturalmente poca voglia di parlare nello spogliatoio azzurro a fine gara. Tra tanta rabbia da sbollire, la parola è affidata al Ct Giancarlo Magrini: “I ragazzi hanno dato tutto, recuperando nel terzo tempo una partita che si era messa male anche per una serie incredibile di decisioni arbitrali, vedi ad esempio i cartellini gialli a noi e quelli non dati a loro per alcune simulazioni. Siamo stati costretti a rincorrere dall’inizio, lo abbiamo dovuto fare per di più senza un giocatore di gran corsa come Corosiniti, espulso in maniera assurda, per l’ennesima volta sotto un caldo infernale, altra cosa che non capiamo perché siamo sempre noi a giocare a queste temperature mentre le altre giocano sempre dopo di noi.”
LA GARA – La partita è stata sicuramente poco spettacolare: tanta tensione prima e durante il match per un risultato che valeva molto: l’accesso al Mondiale. Se si voleva aumentare la tensione, la migliore scelta era quella di eccedere in protagonismo e l’arbitro azero Hamzayev lo fa addirittura prima del calcio d’inizio: Corosiniti pate dalla barriera in anticipo e viene subito ammonito. Decisione ridicola è forse eccedere in buonismo. Da lì tutto si mette male: al 3’ da un corner di Leu Mo anticipa tutta la difesa azzurra, che resta immobile sulla sua scivolata a due passi dalla linea di porta con la palla spinta nel sacco. Al 5’ arriva anche il raddoppio elvetico: pressione di Meier su Pasquali, l’arbitro non fischia il contatto, Pasquali recupera poi prima su Meier e poi su Schirinzi, cui era finita la palla, con troppa foga, lo svizzero va giù e stavolta c’è punizione. Schirinzi calcia sulla sabbia, rimbalzo a scavalcare Spada. Ancora Schirinzi a spegnere i sogni italiani al 4’ della seconda frazione: ruba palla a Pasquali, punta Del Mestre, contatto, dubbio, e rigore: dal dischetto lo svizzero fa ancora centro per il 3-0 parziale. A metà secondo tempo (8’), c’è la cervellotica decisione di Postma, il terzo arbitro olandese, di ammonire di nuovo Corosiniti nel momento del cambio con Pasquali (entra dopo che il compagno è uscito, con la paletta giusta, ma secondo l’arbitro da posizione leggermente irregolare dal centro del campo). L’esterno calabrese, autore ieri di 3 reti al Belgio, è espulso. L’Italia in inferiorità per 2’ non subisce reti e anzi al 10’ accorcia le distanze: conclusione di Leghissa dalla distanza, Nico non trattiene, Carotenuto infila di rapina l’1-3.
L’ultima frazione si apre con il nuovo vantaggio elvetico: al 2’ altra palla persa dagli azzurri in mezzo al campo, Stankovic controlla e smarca Leu tutto solo davanti a spada, prima conclusione in diagonale da sinistra a destra sulla base del palo, la palla però torna proprio suipiedi dello svizzero che stavolta non fallisce. L’Italia prova a reagire e mete alle corde la Svizzera: Pasquali fa centro su calcio di punizione da metà campo, pochi secondi dopo il capitano controlla sulla bandierina e scarica fuori il limite dell’area per Leghissa, bordata al volo in diagonale che si insacca a fil di palo per il -1 (3-4). Al 5’ avremmo la palla del 4-4, ma Palmacci, che si smarca in palleggio con carotenuto, non trova la conclusione giustaa due passi dalla porta, seppur in posizione defilata. Gli svizzeri ci tengono comunque in costante pressione: traversa di Leu, con palla che sbatte sulla linea di porta, altro montante colpito da Schirinzi in rovesciata. Al 7’ Leu è ammonito per simulazione e Pasquali può andare alla battuta da centrocampo, ma il suo destro stavolta è controllato da Nico. Poco dopo (9’), Pasquali è battuto sulla corsa da Spacca, che riceve l’assist da Nico sulla fascia sinistra e infila in diagonale Spada per il 5-3 definitivo. Sul calcio d’avvio seguente, Jaggy Mo salva sulla linea il tiro di Pasquali e nei restanti 2’ non ci sono più spazi per i nostri. Finisce tra rabbia e delusione, ma tra domani e domenica c’è ancora una chanche.
IL TABELLINO
ITALIA – SVIZZERA 3-5 (0-2, 1-1, 2-2)
Italia: Spada, Leghissa, Platania, Sguazzin, Pasquali, Corosiniti, Maradona jr., Palmaci, Del Mestre, Carotenuto. All. Magrini.
Svizzera: Nico, Ziegler, Spacca, Mo. Jaggy, Meier, Schirinzi, V. Jaggy, Stankovic, Rodrigues, Leu. All. Schirinzi.
Marcatori: nel pt 3’Jaggy Mo. (S), 5’ Schirinzi (S); nel st 4’ Schirinzi (S) rig., 10’ Carotenuto (I); nel tt 2’ Leu (S), 3’ Pasquali (I), 3’ Leghissa (I), 9’ Spacca (S).
Arbitri: Slyva (Ltu), Hamzayev (Aze), Postma (Ned), Borisevics (Lva).
Note: espulso Corosiniti (I) per doppia ammonizione,ammoniti Spada, Carotenuto (I), Leu (S).
IL RIEPILOGO DEL TORNEO
Eliminatorie
Girone A: Rep. Ceca – Romania 2-7, Lettonia – Spagna 0-3, Rep. Ceca – Lettonia 6-2, Spagna – Romania 9-3, Rep. Ceca – Spagna 10-5, Romania – Lettonia 3-2. Classifica: Spagna 9, Romania 6, Rep. Ceca 3, Lettonia 0. Qualificate: Spagna e Romania.
Girone B: Germania – Austria 7-4, Azerbaijan – Portogallo 4-6, Germania – Azerbaijan 2-5, Portogallo – Austria 12-6, Austria – Azerbaijan 5-4, Portogallo – Germania 7-5 dts. Classifica: Portogallo 8, Azerbaijan, Germania e Austria 3. Qualificate: Portogallo e Azerbaijan.
Girone C: Inghilterra – Andorra 3-2, Russia – Andorra 13-1, Russia – Inghilterra 7-4. Classifica: Russia 6, Inghilterra 3, Andorra 0. Qualificate: Russia e Inghilterra.
Girone D: Ucraina – Estonia 4-3 dcr, Bulgaria – Italia 2-9, Italia – Estonia 9-3, Ucraina – Bulgaria 7-1, Italia – Ucraina 7-5, Estonia – Bulgaria 13-4. Classifica: Italia 9, Ucraina 5, Estonia 3, Bulgaria 0. Qualificate: Italia, Ucraina e Estonia (migliore terza)
Girone E: Grecia – Turchia 5-7, Francia – Turchia 9-3, Francia – Grecia 5-3. Classifica: Francia 6, Turchia 3, Grecia 0. Qualificate: Francia e Turchia.
Girone F: Israele – Svizzera 4-7, Ungheria – Olanda 6-8, Ungheria – Israele 2-5, Svizzera – Olanda 5-4, Svizzera – Ungheria 5-2, Olanda – Israele 4-3. Classifica: Svizzera 9, Olanda 6, Israele 3, Ungheria 0. Qualificate: Svizzera, Olanda e Israele (migliore terza).
Girone G: Belgio – Polonia 2-3, Norvegia – Bielorussia 3-4, Polonia – Bielorussia 4-2, Norvegia – Belgio 3-9, Polonia – Norvegia 6-3, Bielorussia – Belgio 1-3. Classifica: Polonia 9, Belgio 6, Bielorussia 3, Norvegia 0. Qualificate: Polonia e Belgio.
Giovedì 11 Giugno. Ottavi di finale
Portogallo –Estonia 9-0
Polonia – Romania 3-4 dts
Russia – Olanda 3-0
Francia – Ucraina 4-3
Italia – Belgio 6-5
Svizzera – Turchia 7-2
Azerbaijan – Inghilterra 3-1
Spagna – Israele 6-2
Venerdì 12 Giugno. Quarti di finale
Portogallo – Romania 5-2
Italia – Svizzera 3-5
Francia – Russia 3-4
Ore 19.00 Spagna - Azerbaijan
Sabato 13 Giugno. Semifinali
Ore 15.15: Italia – Perdente Spagna/Azerbaijan (play off per il 5° posto)
Ore 16.30: Romania – Francia (play off per il 5° posto)
Ore 17.45: Portogallo – Russia (Semifinali ¼ posto)
Ore 19.00: Vincente Spagna/Azerbaijan - Svizzera (Semifinali ¼ posto)
Domenica 14 Giugno. Finali
Ore 16.30: Finale3/4° posto
Ore 17.45: Finale 5/6° posto
Ore 19.00: Finale ½° posto
FIFA QUALIFIER – Il torneo europeo è il secondo evento di qualificazione in vista dell’appuntamento di Dubai 2009, dopo quello svoltosi a marzo a Montevideo, in Uruguay: nonostante alcune sorprese nella fase eliminatoria, alla fine dal Sudamerica sono state promosse il Brasile campione del mondo in carica, l’Uruguay padrone di casa e, seppur a fatica, l’Argentina, che ha superato solo al supplementare della finale per il 3°posto, vero e proprio spareggio mondiale, l’Ecuador, la vera sorpresa, con il Cile, di questo torneo. Dopo l’Europa, si passerà al Centro America, a Puerto Vallarta: il torneo, inizialmente previsto a fine marzo, è stato rimandato per il caso della febbre suina e si recupererà dal 17 al 21 giugno; in campo il Messico padrone di casa, Costarica, El Salvador, Usa, Canada e la new entry Bahamas. Il programma prevede un girone all'italiana, che porterà le prime 2 a Dubai. A Luglio due appuntamenti: dal 1 al 5 toccherà alla confederazione africana (a Durban), dal 27 al 31 invece all’Oceania (a Tahiti); da definire infine il torneo in Asia, previsto a Dubai, con i padroni di casa comunque già qualificati in quanto paese ospitante. Tornando al torneo riservato alle federazioni dell’Uefa (scese da 28 a 26 dopo le defezioni di Slovacchia e Kazakistan), la formula prevede 7 gironi, di cui 5 da 4 squadre e 2 da 3 squadre, che si affronteranno in un girone all’italiana tra domenica e martedì. Le prime due e le due migliori terze, per un totale di 16 squadre, si qualificheranno agli ottavi, con gara ad eliminazione diretta (giovedì prossimo), poi nei quarti in veri e propri spareggi: le 4 vincenti i quarti infatti guadagneranno l’accesso alla Coppa del Mondo, per giocarsi poi nel week end che seguirà i primi 4 posti del torneo, piazzamenti comunque ininfluenti in vista del Mondiale. Per le quattro squadre eliminate ai quarti, invece, si aprirà un barrage di ripescaggio con due semifinali e poi la sfida per il 5° posto del torneo che consegnerà alla vincente anche il 5° ticket riservato all’Europa per Dubai. Lo scorso anno gli azzurri centrarono la qualificazione a Benidorm, superando nel match decisivo l’Ucraina (8-3) per poi finire quarti nelle due gare conclusive dell’evento dietro Spagna,Portogallo e Russia, mentre in passato l’Italia conquistò la qualificazione al Mondiale nel 2007 attraverso un torneo di ripescaggio, nel 2006 grazie al 4° posto di Euroleague che valeva come torneo di qualificazione Fifa, fallendo invece l’accesso alla Coppa del Mondo nel 2005 per mano della Spagna.