La prima volta di Bonifazi: “Ventura è un maestro”. Inglese: “Vivo un momento magico”
mercoledì 22 febbraio 2017
Trentadue calciatori convocati (27 dalla Serie A e 5 dalla Serie B) ed un età media di 22 anni e 3 mesi: i numeri dei primi due raduni dedicati ai giovani italiani emergenti confermano la volontà della FIGC e del Ct Gian Piero Ventura di attuare un ricambio generazionale e di incrementare la base di calciatori pronti a far parte della Nazionale.
Tra i 10 volti nuovi del secondo raduno c’è quello di Kevin Bonifazi, il difensore della Spal tra i migliori talenti espressi dal campionato di Serie B che ha condiviso la gioia della convocazione con il compagno di squadra Alex Meret: “Per me è una grande soddisfazione personale, queste convocazioni sono occasioni irripetibili”. Cresciuto nel vivaio del Torino, Bonifazi ha conosciuto Ventura quando il Ct allenava il club granata: “E’ una persona solare, pacata. Io lo definisco un maestro”.
E’ invece Inglese di nome, ma nato e cresciuto in Italia, l’attaccante del Chievo, autore lo scorso 12 febbraio con il Sassuolo della sua prima tripletta in Serie A e che oggi si è ripetuto realizzando tre reti nella partitella che ha chiuso il raduno: “Per me questo è un momento magico – ha ammesso prima di lasciare Coverciano - sto bene sia di testa che fisicamente e il fatto che la palla entra spesso aiuta molto, accresce l’autostima. Speriamo di continuare così”. Convocato anche in occasione del raduno dello scorso novembre, Inglese non ha mai perso quell’umiltà che gli ha permesso di ritagliarsi un ruolo da titolare nel Chievo: “E’ stata una bella emozione stare a Coverciano due giorni, ci sono giocatori molto forti anche se molto giovani”.
Tra i protagonisti della splendida cavalcata dell’Atalanta ci sono Mattia Caldara e Andrea Petagna, al loro secondo raduno e pronti a ritagliarsi un ruolo importante in maglia azzurra in un futuro non troppo lontano: “Me l'aspettavo questa chiamata in Nazionale – ha dichiarato alla stampa l’attaccante classe ’95 – perché penso di aver giocato delle buone partite e in generale stiamo facendo un grande campionato con l'Atalanta. Ventura e Gasperini sono due allenatori differenti, una cosa che mi ha colpito del Ct è il modo in cui spiega il calcio, i movimenti”.
Anche Caldara ha avuto l’occasione di tornare a Coverciano a tre mesi di distanza dal primo raduno: “Il Ct Ventura cerca di trasmetterci il maggior numero di concetti in poco tempo, in modo che, se dovesse servire, si possa essere già preparati a livello tattico. Gasperini e Ventura sono differenti a livello tattico perché il primo sceglie di difendere a tre e il secondo a quattro. Con il primo devo pensare più alla marcatura a uomo ed essendo l'ultimo nel pacchetto arretrato devo curare più la palla lunga, ma posso fare bene in entrambi i moduli. A livello umano sono invece simili”.
Nelle foto (Getty Images): in home page i 4 giocatori dell’Atalanta presenti al raduno (da sinistra Caldara, Petagna, Spinazzola e Conti). In alto l’attaccante del Chievo Verona Roberto Inglese.
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