Nazionale Beach Soccer

La Nazionale Beach Soccer vola a Montecarlo per le finali di Euroleague

Dopo gli storici piazzamenti ai Mondiali, all’Eurocup e al Mundialito, l’Italia sogna il successo in Costa Azzurra. Dal 3 al 5 settembre le finali di Montecarlo.

venerdì 27 agosto 2004

La Nazionale Beach Soccer vola a Montecarlo per le finali di Euroleague

Cinque mesi e già tanti piazzamenti importanti: il bilancio della Nazionale azzurra di Beach Soccer, che ha mosso i suoi primi passi solo dal febbraio scorso, fa ben sperare per il cammino in questa Lega Europea EBSL. Nata parallelamente all’accordo tra FIGC- LND e VentaClub Events per l’istituzione del primo campionato ufficiale di Beach Soccer, la Serie A Ventaglio, la Nazionale italiana ha vissuto 7 mesi intensi, nei quali abbiamo messo in difficoltà le due leader europee, Spagna e Portogallo, quest’ultimo battuto in due occasioni e sempre in terra lusitana.

L’inizio è stato sorprendente: esordio ai Mondiali di Rio, ed i ragazzi guidati dal neo Commissario Tecnico Pedro Pablo Pasculli hanno battuto nell’ordine Perù e Francia nel turno eliminatorio, Uruguay nei quarti di finale. Qualche indecisione di troppo ci ha condannato al ko in semifinale con la Spagna (3-1) e nella finale di consolazione con il Portogallo siamo apparsi stanchi (1-5). Alla fine, però, il 4° posto mondiale è stata un’iniezione di fiducia per il movimento, il risultato atteso per consacrarci subito tra le grandi del mondo e lanciare il nuovo campionato italiano.

A fine giugno, in contemporanea con la prima tappa della Serie A Ventaglio, si è svolta l’Euro Cup 2004: all’Expò di Lisbona l’Italia ha conquistato un altro podio prestigioso. Dopo aver superato la Svizzera ai quarti di finale (6-5 dts), è arrivata la sconfitta in semifinale con la Spagna (11-3), ma poi c’è stata la reazione nella finale per il 3° posto con la Francia di Eric Cantona, superata 10-9 ai calci di rigore. Italia sul podio dietro Portogallo e Spagna, premiata di fronte a tutti i dirigenti dell’Esecutivo Uefa.

Neanche il tempo di festeggiare, ed ecco l’avvio della Lega Europea EBSL: la prima tappa a Marsiglia nella quale abbiamo superato Francia e Norvegia, perdendo male contro il Portogallo (3-3 al 3° tempo, poi parziale di 0-4 a nostro sfavore); la seconda tappa a Scoglitti, nella quale l’Italia ha sfiorato la vittoria arrendendosi solo al terzo match contro la Spagna (4-2), dopo aver superato Inghilterra e Norvegia. Poi il terzo round a Portimao, in Portogallo, che ci ha regalato la grande vittoria sul Portogallo di Hernani e Madjer, primo storico successo in casa dei neo vincitori dell’Eurocup. Grazie alle reti di Sacchetti (2 gol), Agostini, Forte, Fruzzetti e Galli gli azzurri sono entrati nella storia confermando di essere ormai alla pari dei mostri sacri del beach soccer mondiale. La conferma è stata data dalla sfortunata sconfitta con la Spagna, dopo un parziale di 3-0 a nostro favore nei 15’ sciupato con troppo nervosismo. E così solo la differenza reti alla fine della tappa ha condannato la nostra nazionale al terzo posto, nonostante gli stessi punti degli iberici e dei lusitani. A quel punto, però, la qualificazione per le finali del campionato europeo, in programma a Montecarlo dal 3 al 5 settembre, erano assicurate.

A metà agosto, infine, è arrivato l’invito al Mundialito, appuntamento importante in Portogallo (Figueira da Foz), dove l’Italia è sbarcata proprio grazie ai recenti successi internazionali. Misurandosi con le migliori formazioni (il torneo è stato vinto dal Brasile campione del Mondo), gli italiani hanno conquistato un meritato terzo posto battendo di nuovo i padroni di casa grazie al golden gol del condor Agostini nella finale di consolazione (6-5). E pensare che in semifinale la Spagna ci ha battuto (quarta volta in quattro sfide, di cui tre in semifinale ai Mondiali, all’Eurocup e al Mundialito appunto) solo allo scadere con un gol di Salinas, autore di un rocambolesco 3-2!

La prossima sfida con gli iberici, visto il calendario delle finali dell’Eurolega, potrebbe essere solo in un’eventuale finale: ma prima sul nostro cammino ci sono Austria e, in caso di qualificazione, il pronostico dice Francia sempre battuti da febbraio ad oggi in 4 occasioni su 4.