La doppia amichevole: un successo con la Spagna e un ko con la Svizzera
giovedì 4 settembre 2008
Un’Italia rinnovata rispetto a quella che ha sconfitto ventiquattrore fa a Cervia la Spagna (fuori Spada, Platania, Maradona Jr ed Esposito, dentro Toffolo) è scesa in campo a Berna per chiudere la due-giorni di grande beach soccer che fa da antipasto all’ultimo appuntamento stagionale a Baku in Azerbaigian, con l’Eurocup dal 18 al 21 settembre. Sotto una pioggia incessante, l’Italbeach di Magrini perde con l’onore delle armi per 6-4 contro una Svizzera più tonica e combattiva, che soprattutto non ha nelle gambe il trasferimento notturno dalla Romagna fino in terra elvetica. Gli azzurri invece pagano questa stanchezza come quella accumulata in una stagione esaltante in cui è stato raggiunto, con il secondo posto mondiale, il risultato più importante in campo internazionale per il beach soccer italiano. La sfida contro Schirinzi e compagni, che metteva in palio il premio GE Money Bank, ha vissuto di giocate spettacolari nonostante il mal tempo davanti a circa mille tifosi. Prima dell’incontro c’è stato anche il tempo per uno scambio di doni tra il presidente della Swiss Beach Soccer Reto Wenger ed il vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti Andrea Nicchiotti, capo delegazione azzurro in questa occasione. Splendido lo scenario che fa da cornice all’evento, la Beach Arena infatti è stata allestita in mezzo alla Bundesplatz della capitale confederale.
Inizia con un ritmo alto la Svizzera che trova il gol con un diagonale di Stankovic dalla sinistra. L’Italia trova il pareggio poco dopo con Pasquali alla prima vera occasione pericolosa: il capitano azzurro al 3’ ribadisce in rete un corner battuto dalla destra. Con il passare dei minuti sale in cattedra la stella elvetica Stankovic, poi premiato come miglior giocatore della gara, che si prodiga in colpi eccezionali che gli italiani conoscono bene visto che è stato uno degli artefici della vittoria tricolore del Catania Beach Soccer nella Serie A Enel 2008. La prima standing ovation se la guadagna al 7’ quando riceve spalle alla porta, si alza il pallone e rovescia sul palo opposto sfiorando il legno della porta difesa da Zanini. Al 10’ però riesce a raddoppiare con un calcio da fermo millimetrico che brucia sul tempo l’estremo difensore avversario. Nella ripresa il gioco si fa più frammentato e le realizzazione arrivano quasi tutte su calci di punizione, ma prima ancora Stankovic riesce a calare il tris con un colpo di magia in rovesciata su assist di Spacca, facendo esplodere letteralmente lo stadio. 60’’ realizza anche la quarta rete personale con un tocco ravvicinato sottoporta. In stretta sequenza poi mettono la propria firma sul tabellino anche Meier, Pasquali (due volte), Mo e Tedeschi (al primo gol in nazionale). L’ultima frazione è penalizzata dal fondo pesante e dalla pioggia copiosa che non ha smesso un solo attimo di scendere su Berna, comunque c’è ancora tempo per esaltare i riflessi di Fabro e le doti da funambolo di Palmacci che sfiora la segnatura al 5’, deviando di prima intenzione un rinvio del portiere azzurro fino a sfiorare la traversa della porta elvetica.
Ventiquattro ore prima a Cervia Italia e Spagna di fronte per il "Trofeo Crescentini" al Beach Park di lungomare Grazia Deledda, l’Italia gioca una buona partita contro una Spagna che annovera numerose stelle del panorama mondiale. Le conferme più importanti arrivano dai pilastri di questa nazionale, gli artefici dei successi azzurri più recenti: Palmacci e Pasquali (tre gol in due). Dopo un palo in apertura ed alcune sfuriate innocue degli spagnoli, gli azzurri si fanno più arrembanti e nel giro di 2’, a metà primo tempo, colpiscono un palo con capitan Pasquali ed obbligano Roberto a due parate miracolose su Esposito e su Palmacci. Al 10’ il numero undici pontino trasforma un penalty e porta in vantaggio il team allenato da Magrini. Prima del riposo Amarelle scuote i suoi e si esibisce nel suo numero migliore, la rovesciata, parata in due tempi in tuffo da Spada. La ripresa si apre con una ghiotta occasione di Esposito che cerca di piazzare il pallone con il piatto destro al limite dell’area, ma il neo entrato Dona si distende e riesce a bloccare. La Spagna non ci sta ed inizia a spingere, trascinata da un Nico instancabile ed un Amarelle che delizia il pubblico presente con una serie di spettacolari acrobazie. Entrambi colpiscono il legno destro della porta difesa dal portiere Fabro, che al 10’ si esibisce in una parata in tuffo da applausi su una punizione dalla distanza del capitano spagnolo. Il pareggio iberico però è nell’aria e lo realizza a soli 30’’ dal fischio degli arbitri il migliore tra i ragazzi di Alonzo, premiato con il best player alla scorsa Fifa World Cup: Ramiro Amarelle. Ad inizio di terza frazione la Spagna mette la freccia e sorpassa grazie al colpo di testa di Kuman che ribadisce in rete la respinta del palo su tiro del solito Amarelle. A questo punto la nazionale italiana si riversa in attacco e chiude gli avversari nella propria metà campo. Il pari lo firma il solito Palmacci con un colpo di testa che di certo non è la sua specialità. Pochi secondi dopo capitan Pasquali riporta in vantaggio l’Italia con un bolide da fuori area facendo esplodere di gioia tutta l’Arena. La Spagna preme ma gli azzurri tengono bene il campo ed al triplice fischio finale possano alzare al cielo il trofeo intitolato alla memoria del figlio del presidente della Federazione calcistica di San Marino.
Cervia, 3 settembre 2008
ITALIA - SPAGNA 3-2
Italia: Spada, Fabro, Zanini, Leghissa, Platania, Feudi, Miceli, Pasquali, Tedeschi, Maradona jr, Esposito, Palmacci. All. Magrini.
Spagna: Roberto, Beiro, Paco Zaya, Juanma, Nico, Kuman, Dani Martinez, Amarelle, Miguel, Dona. All. Alonzo.
Arbitri: Valgiusti e Bonavita di Forlì.
Marcatori: nel pt 10’ Palmacci, nel st 12’ Amarelle, nel tt 1’ Kuman, 6’ Palmacci, 6’ Pasquali.
Berna, 4 settembre 2008
SVIZZERA – ITALIA 6-4
Svizzera: Nico, Ziegler, Schirinzi, Davor, Mo, Leu, Stankovic, Meier, Spacca, Samuel, Tratschini. All. Schirinzi.
Italia: Zanini, Fabro, Paqsuali, Leghissa, Feudi, Palmacci, Toffolo, Miceli, Tedeschi, Livon. All. Magrini.
Marcatori: nel pt 2’ Stankovic, 2’ Pasquali, 9’ Stankovic, nel st 3’ Stankovic, 4’ Stankovic, 5’ Meier, 6’ Pasquali, 10’ Pasquali, 11’ Mo, 12’ Tedeschi.