Nazionale A Femminile

L’Ucraina sulla strada del Mondiale: l’Italia torna in campo ad ottobre

venerdì 17 settembre 2010

L’Ucraina sulla strada del Mondiale: l’Italia torna in campo ad ottobre

La sconfitta con la Francia di mercoledì scorso è già alle spalle e la Nazionale Femminile, battuta 3-2 a Gubbio nello spareggio per il Mondiale dalla Francia, dopo essere andata al riposo con la qualificazione in tasca, guarda avanti. Il futuro, infatti, impone di recuperare la concentrazione e migliorare la condizione fisica per presentarsi, ad inizio ottobre, di fronte l’Ucraina, primo avversario di un lungo (si spera) torneo di ripescaggio.
Le quattro squadre uscite battute dal play off europeo si ritroveranno il 2/3 ed il 6/7 ottobre per provare a rientrare in corsa per il Mondiale 2011: l’Italia parte dall’Ucraina (andata in trasferta, ritorno in casa, sedi ancora da stabilire, si decide tutto lunedì), mentre la Danimarca attende la Svizzera, con le due vincenti destinate ad affrontarsi a fine mese (22/23 e 27/28) per contendersi l’accesso al definitivo spareggio contro una rappresentante della Concacaf, con in palio l’ultimo biglietto per la Germania.
“Il giorno dopo la sconfitta, la prima da un anno a questa parte – commenta il presidente della Divisione Calcio Femminile e capodelegazione della Nazionale Giancarlo Padovan – ho avvertito impulsi positivi. Ora serve un altro piccolo, grande sforzo. I dirigenti delle nostre società hanno capito il momento e vogliono cogliere l’opportunità, segno che stiamo tutti dalla stessa parte. Ci hanno incoraggiato per organizzare al meglio la sfida di ritorno con l’Ucraina, ci spingono a fare qualcosa di più, visto che si può. C’è bisogno di un’enorme energia positiva, c’è bisogno di tutto per centrare una storica impresa. Non si può buttare un’occasione così grande, la qualificazione farebbe da traino all’intero movimento”.
Positivo, secondo il commento di Padovan, anche l’atmosfera che si respira intorno alla squadra di Ghedin: “Stiamo suscitando l’interesse del calcio e dello sport italiano” riferendosi alla presenza dei vertici del Coni e della Figc in tribuna, i quali hanno fatto sentire “la vicinanza delle istituzioni alle nostre calciatrici. Una mobilitazione dei vertici che aiuta a percepire il calcio femminile ed a valorizzarlo in maniera finalmente completa”.
Toccherà a Ghedin ed alle sue ragazze tenere vivo il sogno del calcio italiano declinato al femminile.