Tre reti alla Danimarca, tre punti come chiedeva Cesare Prandelli e primo posto solitario nella classifica del gruppo B, con quattro lunghezze di vantaggio sulla Bulgaria, fermata sullo 0-0 dalla Repubblica Ceca. A Milano l’Italia ha ottenuto la terza vittoria consecutiva nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo Fifa 2014, un 3-1 importantissimo arrivato al termine di una gara intensa e combattuta, con gli Azzurri in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Dopo un avvio faticoso la Nazionale ha messo alle corde la Danimarca con le reti di Montolivo e De Rossi, ha subito il ritorno della squadra di Olsen e ha trovato il 3-1 nel momento più difficile, pochi minuti dopo essere rimasta in dieci per l’espulsione di Osvaldo. Una prova corale convincente, una squadra grintosa e un Mario Balotelli protagonista assoluto, autore di una prova generosissima e ricca di spunti, uscito tra gli applausi di tutto il Meazza.
Chi si aspettava una Danimarca attendista e intenzionata ad addormentare la partita si è dovuto subito ricredere. Aggressiva e in pressing sui portatori di palla azzurri, con un occhio di riguardo per Pirlo, la squadra di Morten Olsen è entrata meglio in partita, facendosi minacciosa in avvio con un colpo di testa a lato di Bendtner e con una conclusione dalla distanza deviata in angolo da De Sanctis, schierato tra i pali al posto dell’infortunato Buffon.
Dopo aver subito l’iniziativa danese,  l’Italia ha guadagnato campo, sfiorando il gol al 19’ con Marchisio, il cui destro a botta sicura dal limite dell’area è stato salvato sulla linea di porta dall’ex romanista Kjaer. Tre minuti più tardi da una bella discesa sulla destra di Abate è nata un’occasione per Osvaldo, che di testa disturbato dall’uscita di Andersen ha schiacciato a lato. Ma la Danimarca non si è lasciata intimorire, rendendosi ancora pericolosa al 32’ con un rasoterra di Kvist respinto da De Sanctis. Un giro di lancetta ed è arrivato il gol del vantaggio dell’Italia, con Montolivo che ha sfruttato un’intuizione di un ispirato Balotelli e con un potente destro ha infilato il pallone nell’angolo alla destra del portiere. Un gol meritato per il centrocampista del Milan, che conferma di attraversare un ottimo momento di forma. Al 37’ la seconda rete dell’Italia, un gol fotocopia del 2-1 di venerdì in Armenia: cross dalla destra di Pirlo e colpo di testa vincente di De Rossi, che ancora una volta ha risposto sul campo alle polemiche scaturite dall’esclusione dal primo minuto in campionato con l’Atalanta. A pochi secondi dall’intervallo la Danimarca ha però trovato il gol del 2-1 grazie a Kvist, che di piatto al volo ha girato in rete dal limite dell’area un traversone dalla destra di Jacobsen.
Se il primo tempo si è chiuso male, la ripresa è iniziata peggio, con l’espulsione di Osvaldo dopo soli 17 secondi. Un cartellino rosso molto severo deciso dal direttore di gara per una manata dell’attaccante romanista ai danni di Stokholm. E così ci ha pensato Mario Balotelli al 9’ a riportare a due le reti di vantaggio con un tocco in allungo su lancio del solito Pirlo. Una rete preziosissima quella del capocannoniere dell’Italia all’Europeo di Polonia e Ucraina, tornato a segnare in maglia azzurra quasi quattro mesi dopo la doppietta rifilata alla Germania in semifinale e autore di una prova molto generosa, fatta di giocate e di continue rincorse anche nella metà campo italiana. Gli Azzurri in inferiorità numerica sono riusciti a limitare l’offensiva della Danimarca, lottando su ogni pallone e senza rischiare più di tanto. Alla mezzora Candreva ha rilevato Marchisio e al 37’ Montolivo ha sfiorato la doppietta personale con un gran destro da fuori area. Nel finale spazio anche per Giaccherini al posto di Montolivo, uscito tra gli applausi, e per Destro, con Balotelli che ha ricevuto la meritata ovazione del Meazza. Il cammino dell’Italia ripartirà da Malta il prossimo 26 marzo.