L’Italia pareggia col Giappone e conquista gli ottavi. Evani: "Recuperiamo le energie per il prossimo match”
sabato 27 maggio 2017
Un pareggio: tanto bastava per passare agli ottavi, tanto è accaduto. Una partenza fulminante, sembrava una vittoria acquisita, dopo il doppio vantaggio con Orsolini e Panico in appena 7’, ma gli Azzurrini hanno subito la reazione del Giappone che, con la doppietta di uno scatenato Doan, ha raggiunto il pareggio. Per gli ottavi agli Azzurrini toccherà la prima del gruppo E: lo scontro diretto di domani tra Francia e Nuova Zelanda, rispettivamente prima a 6 punti e seconda a 4, deciderà quale sarà l’avversaria dell’Italia il prossimo 1 giugno.
Gli Azzurrini partono in quarta e dopo appena 3’ realizzano il gol del vantaggio: Favilli da destra crossa dal fondo per Orsolini, che in corsa mette la palla in rete. Al 7’ il raddoppio: Cassata da calcio da fermo serve Panico, che in area incrocia il pallone sul palo opposto beffando Kojima. L’Italia non poteva iniziare meglio, ma il doppio vantaggio conseguito in così poco tempo, fa tirare i remi in barca. Il Giappone dà ordine al suo gioco e riprende la fitta trama di passaggi, apparentemente improduttiva. Un’altra occasione ce l’ha Favilli, che grazie ad una ripartenza si ritrova a tu per tu col portiere nipponico, ma non riesce a domare il pallone e concretizzare. Al 22’ i nipponici danno un senso alla loro paziente ragnatela di passaggi raggiungendo Endo, che con un bel lancio imbecca Doan che in scivolata supera Zaccagno. Il primo tempo termina senza che gli Azzurrini riescano a contrastare il gioco degli asiatici.
Al rientro, la musica non cambia e al 50’ è sempre Doan che entra in area seminando il panico nella difesa azzurra, fino ad arrivare davanti a Zaccagno e segnando con leggero tocco di sinistro. A questo punto Evani fa entrare Ghiglione al posto di Panico con l’intento di mettere una diga sulla fascia destra. Il match si trascina fino alla fine senza azioni di rilievo: il pareggio sicuramente soddisfa l’Italia, che passa il turno, e il Giappone, che con 4 punti, al momento è la seconda migliore quarta, posizione che garantisce la qualificazione al prossimo turno del Mondiale.
Evani in conferenza stampa dichiara la sua soddisfazione per “il miglior quarto d’ora di gioco a cui io abbia assistito. Dopodichè, dopo il primo gol subito, si è spenta la luce: i ragazzi probabilmente hanno preso un po’ di paura e perso i punti di riferimento. Il Giappone, come sapevamo, si è dimostrato un collettivo con un’ottima organizzazione di gioco e in più oggi hanno trovato un Doan molto ispirato”. Sulla prossima partita il tecnico Azzurro non si sbilancia: "Domani sapremo con certezza chi avremo davanti. Chiunque sarà dovremo recuperare energie fisiche e mentali e mettere a posto alcune cose”.
Gli Azzurrini partono in quarta e dopo appena 3’ realizzano il gol del vantaggio: Favilli da destra crossa dal fondo per Orsolini, che in corsa mette la palla in rete. Al 7’ il raddoppio: Cassata da calcio da fermo serve Panico, che in area incrocia il pallone sul palo opposto beffando Kojima. L’Italia non poteva iniziare meglio, ma il doppio vantaggio conseguito in così poco tempo, fa tirare i remi in barca. Il Giappone dà ordine al suo gioco e riprende la fitta trama di passaggi, apparentemente improduttiva. Un’altra occasione ce l’ha Favilli, che grazie ad una ripartenza si ritrova a tu per tu col portiere nipponico, ma non riesce a domare il pallone e concretizzare. Al 22’ i nipponici danno un senso alla loro paziente ragnatela di passaggi raggiungendo Endo, che con un bel lancio imbecca Doan che in scivolata supera Zaccagno. Il primo tempo termina senza che gli Azzurrini riescano a contrastare il gioco degli asiatici.
Al rientro, la musica non cambia e al 50’ è sempre Doan che entra in area seminando il panico nella difesa azzurra, fino ad arrivare davanti a Zaccagno e segnando con leggero tocco di sinistro. A questo punto Evani fa entrare Ghiglione al posto di Panico con l’intento di mettere una diga sulla fascia destra. Il match si trascina fino alla fine senza azioni di rilievo: il pareggio sicuramente soddisfa l’Italia, che passa il turno, e il Giappone, che con 4 punti, al momento è la seconda migliore quarta, posizione che garantisce la qualificazione al prossimo turno del Mondiale.
Evani in conferenza stampa dichiara la sua soddisfazione per “il miglior quarto d’ora di gioco a cui io abbia assistito. Dopodichè, dopo il primo gol subito, si è spenta la luce: i ragazzi probabilmente hanno preso un po’ di paura e perso i punti di riferimento. Il Giappone, come sapevamo, si è dimostrato un collettivo con un’ottima organizzazione di gioco e in più oggi hanno trovato un Doan molto ispirato”. Sulla prossima partita il tecnico Azzurro non si sbilancia: "Domani sapremo con certezza chi avremo davanti. Chiunque sarà dovremo recuperare energie fisiche e mentali e mettere a posto alcune cose”.
Giappone-Italia 2-2
Marcatori: Orsolini 3’, Panico 7’, Doan 22' e 50’
Giappone (4-4-2). Kojima, Hatsuse, Tomiyasu, Nakayama (C), Sugioka, Doan, Ichimaru, Hara, Endo, Tagawa, Iwasaki. All. Uchiyama. A disp. Yamaguchi, Hatano, Fujitani, Itakura, Miyoshi, Sakai, Tagaki, Funaki, Kubo.
Italia (4-3-3). Zaccagno, Sernicola, Coppolaro, Romagna, Pezzella, Orsolini (Bifulco 81’), Mandragora (C), Pessina, Cassata, Favilli, Panico (Ghiglione 66’). All. Evani. A disp. Perisan, Plizzari, Scalera, Marchizza, Vitale, Vido.
Arbitro. Grisha (EGY); Assistenti: Achik (MAR) e Ahmed (SDN); IV Uomo: Weyesa (ETH); VAR1 Charef (ALG).
Note. Ammoniti: Tomiyasu, Panico, Sugioka.
Risultati, calendario e classifica del Gruppo D della Coppa del Mondo FIFA
Prima giornata (21 maggio)
ITALIA-Uruguay 0-1
Sudafrica-Giappone 1-2
Seconda giornata (24 maggio)
Sudafrica-ITALIA 0-2
Uruguay-Giappone 2-0
Terza giornata (27 maggio)
Giappone-ITALIA 2-2
Sudafrica-Uruguay 0-0
Classifica: Uruguay 7 punti, Italia e Giappone 4, Sudafrica 1