L’Italia dei giovani diverte e si fa rispettare: gol e spettacolo a Pisa
sabato 6 giugno 2009
Si fa rispettare, l’Italia dei giovani. E piace. Per la sua personalità, per l’esuberanza, per la freschezza, per la caparbietà con la quale si butta su ogni pallone, perché fa gruppo. Non il singolo, ma un gioco corale. E’ così che batte l’Irlanda del Nord (3-0) nell’amichevole di Pisa, dando spettacolo: Giuseppe Rossi, Foggia e Pellissier firmano i tre gol, ma positiva è stata la prestazione di tutta la squadra.
Quattro esordienti (Marchetti, Santon, D’Agostino e Mascara) e due campioni del mondo (Gattuso e Grosso) nella formazione iniziale scelta da Marcello Lippi per l’ultimo collaudo prima della partenza per il Sudafrica. Un’Italia inedita, che apre le porte al futuro: Marchetti in porta, in difesa Santon, Gamberini, Legrottaglie e Grosso, a centrocampo Gattuso, D’Agostino, Montolivo, in attacco Rossi, Pazzini e Mascara.
E’ è subito azzurro. Perché la giovane squadra di Lippi ha voglia di fare, troppo importante questa vetrina per lasciarsela sfuggire. Il Commissario tecnico, in questi giorni di ritiro a Coverciano, ha parlato chiaro, ha detto che per qualcuno di questi ragazzi di belle speranze può essere un punto di partenza. E tutti ci tengono a tenere vivo il dialogo e le opportunità.
Così è proprio uno di questi giovani, vecchia conoscenza dell’Under 21 e costretto a migrare all’estero per trovare fortuna, a mettere il primo sigillo: al 20’, con un sinistro calciato di potenza, bellissimo quanto preciso, Giuseppe Rossi apre le danze e realizza la sua prima rete con la maglia della Nazionale.
Una buona Italia, che chiude in crescendo il primo tempo, con buone opportunità anche sui piedi di Pazzini e Mascara, e con Marchetti mai impegnato.
Nella ripresa molte sostituzioni: entrano Dossena, Palombo, Brighi e Foggia, più avanti anche Pellissier, altro debuttante alla fine di una splendida stagione con il Chievo, e Galloppa.
E Giuseppe Rossi mette lo zampino anche sul raddoppio azzurro, servendo all’8’ un pallone delizioso in profondità per Pasquale Foggia che si inserisce bene, tunnel all’avversario e pallonetto su Tuffey. Anche per Foggia è il primo gol con la maglia della Nazionale. Un minuto dopo potrebbe essere festa grande anche per Pazzini, atterrato in area da Tuffey, ma l’azzurro dal dischetto trova la mano di Tuffey pronta a deviare il rigore sul palo.
L’Italia continua a dare spettacolo, mentre l’Irlanda abbozza una timida reazione. E al 28’ il debuttante Pellissier, entrato da poco, realizza ilo suo piccolo capolavoro. Servito da Brighi, spalle alla porta, Pellissier stoppa di petto, si gira e insacca in rete.
Sei minuti più tardi Pellissier scatta benissimo, scende sulla fascia inseguito dal suo avversario, si accentra alla ricerca della doppietta, ma trova il portiere irlandese pronto alla parata. Anche il finale, come l’avvio, è tutto di marca azzurra.