
L’Italia c’è e se la gioca, ma la Spagna vince 3-1. Salvatore: “Competitive sì, ma non possiamo permetterci il lusso di distrarci”
Un’ottima prova delle Azzurre non basta per ottenere risultato nella prima delle due amichevoli di Scandicci. Il Ct a fine gara: “Prestazione confortante al netto del risultato”martedì 5 dicembre 2023

Senza dubbi, la migliore Italia mai vista con la Spagna. Eppure non è sufficiente a battere la squadra regina d’Europa. Le Azzurre giocano match pari, per lunghi tratti prendendo per mano l’iniziativa del possesso palla – cosa più unica che rara contro una squadra maestra di questo fondamentale – ma alla fine Coppari e compagne sono costrette ad alzare bandiera bianca. A Scandicci finisce 3-1 - con l’unica rete dell’Italia siglata da Gaby Vanelli in chiusura dei 20’ iniziali - la prima delle due amichevoli in programma, in cui l’Italfutsal si prende comunque i meritatissimi applausi dei tifosi azzurri presenti sugli spalti del Palazzetto dello sport della cittadina toscana. Domani alle ore 19, sempre in diretta su figc.it, il secondo match contro la Roja.

“Abbiamo approcciato con una maturità e un’intensità importante, cosa che avevamo già registrato negli allenamenti – racconta a caldo il tecnico Francesca Salvatore -. Poi però tenere questo ritmo, fisico e mentale, per tutto il tempo per noi è ancora complicato, mentre loro lo fanno in maniera magistrale riuscendo a cambiare passo nei momenti di difficoltà. Ciò che non possiamo fare è andare allo scontro fisico e distrarci perché sotto quel profilo non concedono nulla: il rischio è quello di perdere la concentrazione prendendo gol, come accaduto, anche in virtù di questa situazione. Però ci portiamo via l’essere stati competitivi, è stata una prestazione che ci conforta, al netto del risultato”.

La partita. In partenza Francesca Salvatore sceglie Sestari fra i pali, Borges centrale, Coppari e Adamatti laterali e Boutimah in punta. La prima occasione, al 2’, è per l’Italia: dopo una bella circolazione la palla arriva proprio a Boutimah che, liberatasi davanti a Silvia, viene chiusa dal portiere spagnolo. I minuti scorrono veloci, non ci sono grandi occasioni da gol, ma l’intensità è altissima, la sfida molto bella e fra le due squadre è l’Italia a fare la partita, cosa probabilmente mai accaduta prima contro le campionesse d’Europa. Al 13’ il primo momento di difficoltà: Belli ha una grande occasione, sulla quale Silvia è strepitosa e 30’’ più tardi la Spagna punisce con una ripartenza perfettamente finalizzata da Irene Cordoba, una delle due fenomenali gemelle classe 2003 delle Furie Rosse. Sotto 1-0, Coppari e compagne rischiano di subire il raddoppio al 15’, ma Sestari è strepitosa su Sotelo. È il primo vero momento di supremazia spagnola e al minuto 17’ il 2-0 arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Noelia che insacca sul secondo palo. Ma è nella massima sofferenza che le Azzurre la riaprono a 2’ dalla fine: Vanelli strappa palla in pressione alta, Boutimah la serve nuovamente premiandone la corsa che vale il tocco del 2-1. Ad appena 12’' dalla fine la Spagna può sfruttare un tiro libero concesso per fallo di Borges su Irene: dai 10 metri Vanessa Sotelo viene chiusa dalla spaccata della solita Sestari.

Nei minuti iniziali della ripresa l’equilibrio prosegue, con la Spagna più pericolosa in fase offensiva e Sestari è chiamata a un paio di interventi importanti. Coppari e compagne però non si spaventano e continuano a giocare con grande personalità. A metà tempo esatto un rilancio di Sestari pesca Berté che da posizione defilata prova il pallonetto su Ariadna Perez - il subentrato portiere delle Furie Rosse classe 2005 – ma il tocco sotto si spegne sul palo esterno. A 2’ dalla fine, col punteggio ancora inchiodato sul 2-1 del primo tempo, Francesca Salvatore decide di giocarsi il portiere di movimento: è Renata Adamatti a indossare la maglia del ‘power play’, ma alla prima circolazione Peque intercetta palla e infila in rete il gol del 3-1. Finisce così a Scandicci: nonostante un’ottima prova, le Azzurre escono sconfitte dalla prima amichevole contro le campionesse d’Europa in attesa del rematch di domani.
ITALIA-SPAGNA 1-3 (1-2 pt)
ITALIA: Sestari, Coppari, Borges, Boutimah, Adamatti, Praticò, Grieco, Mansueto, Belli, Berté, Dal’Maz, Ferrara, Carturan. Ct Salvatore
SPAGNA: Silvia, Peque, Sotelo, Anita, Samper, Noelia, Laura, Marina, Luci, Benete, Ari, Una, Sanz, Irene. Ct Pons
MARCATORI: 12’31’’ Irene (S), 16’18’’ Noelia (S), 18’03’’ Vanelli (I), 18’30’’ Peque (S)
AMMONITI: 12’ pt Dal’Maz (I), 19’ Borges (I), 14’ st Berté (I)
ARBITRI: Simone Zanfino (ITA), Stefania Candria (ITA), Federica Grasso (ITA), CRONO: Letizia Macca (ITA)