L’Italbeach inizia con una vittoria le Super Final di Euroleague
Palmacci (doppietta) e Leghissa prendono per mano l’Italia. Domani Portogallo-Polonia e Spagna-Svizzera, l’Italia osserva il suo turno di riposo.giovedì 20 agosto 2009
L’Italbeach sfata il tabù Polonia ed inizia con una vittoria le Super Final di Euro Beach Soccer League, in corso di svolgimento da oggi a domenica a Vila Real de S. Antonio in Portogallo. Il team allenato da Magrini, nonostante le assenze pesanti di Pasquali, Esposito e Carotenuto, ha messo in campo grinta ed organizzazione di gioco quanto è bastato per avere ragione, seppur all’extra-time, di una formazione che nel 2009 ha giocato e vinto contro l’Italia due volte su due. Gli azzurri partono bene con un gol in pallonetto di Palmacci che sorprende la retroguardia avversaria, ma con il passare dei minuti non riescono più a capitalizzare le occasioni da rete create e, ad inizio secondo tempo, subiscono il pareggio polacco. Il progressivo calo del ritmo favorisce i polacchi che, più forti fisicamente, tengono meglio il campo, eppure è sempre l’Italia a tornare in vantaggio con il solito “pablito” Palmacci che si esibisce in una giocata da campione. A 45’’ dal termine però arriva la doccia gelata che obbliga l’Italbeach al supplementare dove capitan Leghissa, oggi il friulano ha vestito la fascia per l’assenza di Pasquali (comunque presente in tribuna a tifare per i compagni), buca la rete polacca con un siluro su punizione. “E’ una vittoria sofferta ma meritata che conferma la crescita di tutto il gruppo azzurro – ha dichiarato i Capo Delegazione, nonché vicepresidente vicario della LND, Alberto Mambelli – adesso siamo pronti a giocarci tutto contro il favorito Portogallo”. “Con questo successo – ha concluso Mambelli – siamo entrati di diritto tra le prime quattro in Europa, devo ringraziare tutti quelli che hanno conquistato un così importante risultato, a partire dal mister Magrini e a tutti i ragazzi, anche quelli che non abituati a giocare spesso sono entrati in campo oggi ed hanno dato tutto quello che avevano in corpo”. Ma per continuare a sognare il titolo europeo e vedersi spalancare le porte della finalissima di domenica, è necessaria un’altra Italia, in grado di disputare, contro la corazzata Portogallo (sabato 22 ore 18), una partita migliore sia per qualità che per intensità.
La sfida che ha preceduto il match dell’Italia, se l’è aggiudicata la Russia con una zampata di Krasheninnikov a 33’’ dal termine, quando tutti già pensavano all’extra-time. La punizione del numero diciotto russo però è sproporzionata rispetto a quello che si è visto in campo, dove la Svizzera è andata per due volte in vantaggio, sempre con Stankovic, ma si è fatta recuperare in altrettante occasioni a causa di disattenzioni difensive su azione da fallo laterale. Nel primo caso Shkarin e nel secondo Shishin sorprendono la retroguardia avversaria vanificando il bel gioco prodotto dal team di Schirinzi. Il proseguo della manifestazione diventa veramente arduo per gli svizzeri chiamati ad una pronta reazione già domani contro la temibile Spagna.
Nella competizione riservata alle Promo Final, vince la Romania all’esordio nel Gruppo 2 contro la Turchia, grazie ad una terza frazione giocata in maniera erfetta. Dopo aver subito il gol del 3-2 ed aver rischiato di soccombere ancora, se Adil non avesse sbagliato due volte la trasformazione dal dischetto del rigore, i romeni si sono resi protagonisti di una splendida rimonta culminata con la doppietta decisiva di Rajinho. Nel Gruppo 1, invece, la Grecia si è sbarazzata senza alcuna difficoltà della Norvegia, trascinata da un Kavalaris (tripletta) in forma strepitosa.
ITALIA – POLONIA 3-2 (1-0, 0-1, 1-1; 1-0)
Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin, Corosiniti, Palmacci, Del Mestre, D’Amico, Tiberi. All. Magrini.
Polonia: Pechota, Zuk, Pechnik, Bogacz, Rolnik, Friszkemut, Kubiak, Baran, Gorecki, Grzegorczyk. All. Polakowski.
Arbitri: Sergeus (Lit) e Zimmermann (Svi).
Marcatori: nel pt 1’ Palmacci (I), nel st 4’ Friszkemut (P), nel tt 6’ Palmacci (I), 12’ Baran (Pol), 2’ ts Leghissa (Ita).
Note: Ammoniti: Bogacz, Baran e Grzegorczyk (Pol), Feudi (Ita).
Contro la Polonia mister Magrini opta per un quintetto collaudato, nonostante le assenze: Spada, Corosiniti, Feudi, Leghissa e Palmacci, infatti, offrono sicura garanzia di amalgama e qualità tecniche. Nemmeno il tempo di iniziare che Palmacci brinda con un gol l’esordio italiano alle Super Final di Euroleague. Il suo pallonetto dalla trequarti sorprende l’estremo difensore avversario e porta sul binario giusto, per l’Italia, il primo match del Gruppo 1. Alla ripresa del gioco Baran calcia da posizione ravvicinata, ma Spada si oppone da campione, salvando porta e risultato. Al 6’ arriva il momento dell’ingresso in campo di Alessandro Tiberi che, seppur condizionato da un fastidio alla gamba sinistra, riesce subito a mettere in allarme il suo diretto marcatore Rolnik. Ma per vedere un’altra occasione pericolosa targata azzurri dobbiamo aspettare il 10’, quando proprio Tiberi si esibisce in una rovesciata bloccata in due tempi da Gorecki. Nel frattempo Kubiak si guadagna la sua dose d’applausi con un colpo in acrobazia che non sorprende l’estremo difensore italiano. All’11’ l’Italia confeziona un’azione da manuale conclusa di poco a lato da Corosiniti che, largo sulla sinistra, manca di qualche centimetro in diagonale lo specchio della porta. La ripresa si apre secondo lo stesso copione dei primi 12’, con Feudi che già al 1’ lascia partire una destro potente rasoterra deviato miracolosamente in angolo dall’estremo difensore avversario. La supremazia azzurra non trova il suo sbocco naturale al 3’ quando il solito Palmacci calcia di poco a lato una punizione dal limite. Doccia fredda per l’Italia 1’ dopo quando Friszkemut ruba palla a Feudi e brucia Del Mestre con un tiro in diagonale dalla sinistra. Gli azzurri però non sembrano accusare troppo il gol subito e si riversano subito in avanti e al 6’ Sguazzin impegna Gorecki in una respinta difficile sulla sua punizione insidiosa. Sul capovolgimento di fronte Rolnik lascia partire un siluro dalla trequarti deviato in tuffo da un attento Del Mestre. Al 9’ suona la carica Tiberi che riceve palla spalle alla porta, si gira e calcia di destro sfiorando il palo alla sinistra del portiere polacco. Ancora Italia qualche secondo dopo con un tiro alto sopra la traversa di D’Amico e poi con Corosiniti che calcia sempre fuori da ottima posizione. Gli azzurri raggiungono il riposo sul risultato di 1-1 con la convinzione di dover cambiare registro per portare a casa una vittoria importantissima. L’ultima frazione è una vera e propria battaglia, vissuta con partecipazione e sofferenza anche dal capitano infortunato, costretto in tribuna, Roberto Pasquali. In campo torna dall’inizio il quintetto titolare, ma le occasioni non arrivano, almeno fino al 4’ quando Sguazzin parte per vie centrali, difende il pallone dall’intervento di un avversario, poi calcia con il destro a giro obbligando Gorecki ad un miracolo per difendere l’inviolabilità dei suoi pali. Dalla parte opposta la stessa cosa fa Spada di una punizione potente di Baran, poi Palmacci prende per mano la squadra con un gesto tecnico che è un concentrato di tecnica e velocità, segnando un gol tanto bello quanto efficace. Il numero undici azzurro riceve palla direttamente da Spada, lo difende con il corpo, si gira in una mattonella e calcia in diagonale di destro a superare il portiere polacco che non arriva a coprire il palo alla sua destra. Al 7’ sfiora la rete anche Tiberi che ha la sola colpa di calciare addosso a Gorecki a pochi metri dalla linea di porta. Al 10’ sempre l’attaccante di Ostia si rende pericoloso con un sinistro su punizione deviata alla grande dal numero dodici polacco. Ma la sceneggiatura di questa partita riserva ancora una sorpresa, purtroppo negativa per la squadra di Magrini, infatti a 45’’ dal termine la retroguardia italiana lascia un metro di spazio per il tiro a Baran che fulmina Spada. A metà extra-time Leghissa calcia a botta sicura di sinistra a centro area, ma Gorecki riesce lo stesso a metterci una mano quanto basta per la deviazione. Il capitano azzurro, oggi veste la fascia per l’assenza di Pasquali, si rifà qualche secondo dopo con un bolide su punizione che riporta in vantaggio l’Italbeach. Prima di poter esultare però il team di Magrini deve aspettare il miracolo compiuto da Spada su tiro del capitano polacco Zuk.
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Euro Beach Soccer League – Super Final
Giovedì 20
Gruppo 2 – Russia – Svizzera 3-2
Gruppo 1 – Italia – Polonia 3-2 dts
Classifica Gruppo 1: Russia 3 pt, Svizzera e Spagna 0 pt.
Classifica Gruppo 2: Italia 2, Polonia e Portogallo 0 pt.
Classifica marcatori
2 reti: Palmacci (Ita), Stankovic (Svi);
1 rete: Leghissa (Ita), Shishin, Shkarin, Krasheninnikov (Rus).
Venerdì 21
Gruppo 2 – h 16:15: Spagna - Svizzera
Gruppo 1 – h 17:30: Portogallo - Polonia
Sabato 22
Girone 2 – h 16:45: Spagna – Russia
Girone 1 – h 18:00: Portogallo – Italia
Domenica 23
h 13:45 – Finale 5°-6° posto
h 15:00 – Finale 3°-4° posto
h 17:30 – Finale 1°-2° posto
Euro Beach Soccer League – Promo Final
Giovedì 20
Gruppo 2 – Romania – Turchia 5-3
Gruppo 1 – Norvegia – Grecia 1-8
Classifica Gruppo 1: Grecia 3 pt, Norvegia e Azerbaijian 0 pt.
Classifica Gruppo 2: Romania 3 pt, Turchia e Bielorussia 0 pt.
Venerdì 21
Gruppo 2 – h 13:45: Bielorussia – Turchia
Gruppo 1 – h 15:00: Azerbaijian – Grecia
Sabato 22
Girone 2 – h 14:15: Romania - Bielorussia
Girone 1 – h 15:30: Norvegia – Azerbaijan
Domenica 23
h 11:15 – Finale 5°-6° posto
h 12:30 – Finale 3°-4° posto
h 16:15 – Finale 1°-2° posto