Azzurri Partner Cup

L’Azzurri Partner Cup sorride a Eni: sua l’edizione 2025. Superata in finale EY ai rigori

L’ultimo atto del torneo è stato diretto dall’arbitro CAN Ermanno Feliciani. A premiare i vincitori Sara Gama: “È particolarmente affascinante essere qui a Coverciano in quest’occasione. Valentini: “Un evento meraviglioso”

sabato 20 settembre 2025

L’Azzurri Partner Cup sorride a Eni: sua l’edizione 2025. Superata in finale EY ai rigori

La squadra di Eni può alzare al cielo di Coverciano l’Azzurri Partner Cup: è sua infatti la settima edizione del torneo che quest’anno ha messo di fronte sui campi del Centro Tecnico Federale 28 aziende che sostengono le Nazionali italiane di calcio. Un finale emozionante, con il successo ai tiri di rigore su EY nell’ultima e decisiva gara della manifestazione, e un epilogo a tratti inaspettato, considerando che proprio Ernst & Young veniva da tre trionfi consecutivi – in altrettante partecipazioni - nel torneo e che non subiva reti dalla finale del 2023, per l’appunto proprio con Eni (allora fu 2-1 il risultato finale).

Dopo dodici partite con la porta inviolata e avanti 1-0 nel secondo tempo della finale, per effetto del bel destro angolato di Zanfini, EY ha subìto la rete del pareggio realizzata da Mazroui a pochi minuti dalla conclusione del match. Inevitabili a quel punto i calci di rigore che hanno premiato Eni (6-4 il risultato finale dopo i tiri dal dischetto), che ha così ottenuto il primo successo nella competizione.

“L’Azzurri Partner Cup – ha evidenziato il Chief Revenue Officer della FIGC, Giovanni Valentini - è un evento meraviglioso in una cornice spettacolare come Coverciano. È un torneo nato quasi per gioco, che però negli anni è diventato un punto di riferimento per le aziende che ci sostengono; è un momento di convivialità e di team building, capace di rafforzare i legami che ci uniscono permettendoci di stare insieme all’insegna dell’entusiasmo e del fair play”.

A premiare i vincitori era presente un’icona del calcio italiano come Sara Gama. “È sempre bello essere qui a Coverciano ed è particolarmente affascinante essere qui oggi in altre vesti” ha evidenziato l’ex capitana azzurra, che poi ha continuato: “Quando le Nazionali scendono in campo, e intendo tutte le Nazionali, dalle più piccole alle maggiori, si percepisce l’unione del nostro Paese. È bello sapere che oggi si sono ritrovate a Coverciano quelle aziende che consentono a tutte le Azzurre e a tutti gli Azzurri del calcio di portare avanti i loro progetti. Personalmente ho fatto un percorso di quasi venti anni in Nazionale e per fortuna, e anche per nostra bravura, oggi le aziende possono investire sul calcio femminile”.

La finale è stata diretta dall’arbitro CAN Ermanno Feliciani e ha suggellato il cammino di Eni, capace di vincere cinque partite su cinque nel suo percorso fino all’ultima gara, frutto di ben 23 gol realizzati e neanche uno subìto compresa la semifinale.

Tutto il torneo ha vissuto comunque su un grande equilibrio, considerando che tre su quattro sfide dei quarti di finale sono state decise ai calci di rigore (Corriere dello Sport-Ali Lavoro, adidas-Lete e EY-Volkswagen; solo Eni, per l’appunto, ha vinto ai quarti entro i tempi regolamentari sul campo, superando 2-0 Di Marco).

Capocannoniere del torneo è risultato Francesco Renzi di Ali Lavoro, che ha chiuso l’Azzurri Partner Cup con otto centri in quattro partite disputate, mentre il trofeo per il miglior portiere è andato all’estremo difensore di Eni, Enrico Caleffi. A TCL il premio fair play di questa edizione.

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Azzurri Partner Cup 2025, le premiazioni e la gioia dei vincitori