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Italia – Francia domani per il Mondiale: spareggio choc sulla strada di Dubai

L’Italia, dopo il ko nei quarti con la Svizzera nel torneo di qualificazione mondiale in corso a Castellon in Spagna, supera il primo turno del torneo di ripescaggio battendo nettamente l’Azerbaijan (11-4). Domani contro la Francia la sfida che assegna l’ultimo posto per la Coppa del Mondo 2009.

sabato 13 giugno 2009

Italia – Francia domani per il Mondiale: spareggio choc sulla strada di Dubai
Giuseppe Soria

Non è finita la corsa per Dubai 2009: l’Italbeach supera agevolmente (11-4) l’Azerbaijan nel primo turno del torneo di ripescaggio per la qualificazione alla prossima Fifa World Cup e può ancora giocarsi un match point domani, contro la vincente di Francia – Romania, per non restare fuori dal Mondiale. Gli azzurri hanno dimostrato oggi la migliore reazione che ci si poteva attendere: vittoria netta, senza mai andare in difficoltà, né fisicamente, né a livello di gestione del match, tutti pronti a dare il massimo contributo, in una gara che, anche per la situazione dei 3 diffidati (tra cui il bomber Carotenuto, oltre a Spada e Forte), poteva avere qualche insidia. L’Italia però è stata più che cinica: 6-1 dopo 12’, partita nel cassetto e possibilità di risparmiare energie in vista della sfida decisiva. Assoluti protagonisti del match, gli azzurri hanno dato l’impressione di divertirsi: Carotenuto ha segnato altre 5 reti, toccando quota 21 e mantenendo il trono dei bomber, cercando poi spesso le combinazioni al volo con i compagni, vedi i bellissimi assist per Pasquali e Forte trasformati in gol. La sua crescita è fondamentale per il futuro di questa Nazionale. Bene anche Marco Sguazzin, oggi in gol per la prima volta in Nazionale: si è sbloccato addirittura con una doppietta.

Gli azeri, invece, hanno presto perso la testa, finendo male il terzo tempo: tre espulsi, di cui uno solo per doppia ammonizione, con la brutta sceneggiata di Elshad Gulyev che, dopo un fischio contrario dell’arbitro olandese Postma, gli lanciava una pallonata sulla schiena. Da condannare anche il colpo gratuito di Farzaliyev sulla schiena di Palmacci a palla lontana non ravvisato dall’arbitro. Fortunatamente, i nostri ragazzi non hanno mai perso la testa, evitando qualsiasi reazione per non incorrere anche loro in provvedimenti che avrebbero pregiudicato la gara di domani. Atmosfera di soddisfazione contenuta in tribuna e negli spogliatoi: la vittoria è importante, ma senza il bis domani sarebbe comunque inutile.

 

IL DOPOGARA – Mentre sbollisce la rabbia dell’Azerbaijan, che ha perso la testa in campo con proteste, reazioni contro l’arbitro e colpi duri contro gli italiani (vedasi una gomitata a palla lontana subita da Palmacci non ravvisata dai tre arbitri), gli azzurri a fine gara già hanno messo da parte la vittoria per pensare a seguire il match tra Romania e Francia, dal quale uscirà l’avversaria per la sfida decisiva di domani. “Mi aspettavo questa reazione dal gruppo – commenta il CT Giancarlo Magrini – e oggi è filato tutto liscio: meglio così perché abbiamo anche potuto gestire la situazione dei tanti ammoniti (Carotenuto, Spada e Forte diffidati, Palmacci ammonito durante la gara ndr). Ho lasciato in campo più del previsto Carotenuto perché lui habisogno di trovare la condizione e inserirsi ancora meglio nei movimenti della squadra.” Il protagonista del giorno è, oltre al bomber che è volato a quota 21 reti in testa alla classifica dei marcatori, Marco Sguazzin, che ha brindato al primo gol in Nazionale facendo addirittura subito dopo il bis: per lui una doppietta che fa bene. “Meglio di così non poteva davvero andare, c’è grande soddisfazione per la vittoria ed anche per i 2 gol personali. Siamo carichi in vista di domani, ora siamo in ballo e vogliamo finire di ballare bene. Sarà dura, ma siamo pronti”.

 

LA GARA – Che sia un’Italia diversa dal giorno precedente si vede già dal calcio d’avvio: Carotenuto alza per Pasquali che spedisce subito sotto l’incrocio per l’1-0. Ma lo si vede anche dal resto del primo tempo, giocato come mai finora era stato fatto, per intensità e precisione nel palleggio, nemmeno nelle gare del primo turno. L’Azerbaijan finora si era guadagnato la stima di tutto il circuito e qualcosa la fa vedere, come la reazione dopo lo svantaggio: Spada ribatte con il corpo sul tentativo di Mammadkarimov defilato sulla destra, poi (3’) un contropiede che parte da un rilancio sbagliato del nostro portiere porta al tiro Elshad Guliyev, Forte in scivolata frena la prima conclusione, ma il tap in dell’azero riporta la situazione in parità (1-1). Ma l’Italia di oggi sembra non sbagliare nulla e decide di riaccelerare subito: al 4’ rovesciata di Carotenuto ribattuta con il braccio dal diretto marcatore, rigore e destro del bomber all’angolino basso alla destra di Kurdov; al 5’ Carotenuto va a ricevere sul fronte sinistro dell’attacco italiano, mette giù la palla e offre a Sguazzin un pallone on i giri giusti che il difensore lagunare scaglia direttamente nel sacco da metà campo, ricevendo poi l’abbraccio di tutta la panchina per il suo primo gol con la maglia della Nazionale alla sesta presenza; al 6’ bolide di capitan Pasquali sulla traversa, raccoglie in area Carotenuto, più lesto di tutti, che appoggia in rete dopo un dribbling; al 7’ fallo di mano ingenuo di Huseynov, altro rigore che Carotenuto trasforma; al 9’ punizione di Palmacci che prima conclude di poco a lato poi, sulla ribattuta decisa dall’arbitro Postma per anticipato ingresso in area di Huseynov (che nell’occasione rimedia il secondo giallo e va fuori), sigla il 6-1 con cui si va al primo riposo. Partita ormai chiusa, ma gli azzurri continuano ad accelerare per trovare intese e ritmo, tanto che Pasquali e Carotenuto, le due stelle, preferiscono stare in campo invece di riposare. Proprio Pasquali va a raccogliere in avvio di secondo tempo il rilancio di Del Mestre, assist per Sguazzin che anticipa il portiere azero Shirinbayov e sigla la personale doppietta e il 7-1. Dopo 1’ Azizzade beffa Del Mestre con una punizione velenosa che cambia direzione dopo aver impattato sulla sabbia. L’Italia comunque sa amministrare la partita con maturità: al 6’ Carotenuto ruba palla all’ultimo difensore azero e sigla l’8-2 freddando Shirinbayov dal limite per il 20° gol in 6 gare, al 9’ l’attaccante va a inserirsi alla perfezione nella manovra, si sgancia sulla sinistra, tocca di petto per l’inserimento di Pasquali, che al volo mette in rete da posizione centrale. L’ultimo tempo sarebbe una formalità, ma nel finale gli azeri trasformano la gara in una corrida: primo della doppia espulsione che segnerà i minuti conclusivi, si vede il terzo gol azero firmato da Elshad Guliyev con una punizione dalla distanza che rimbalza a pochi centimetri dai guanti del portiere azzurro protesi per ribattere, impennandosi sotto l’incrocio. Poi è ancora Grand’Italia: Pasquali e Carotenuto sembrano giocare a memoria e si trovano che è un piacere. Due assist del bomber per il capitano, che prima scheggia la traversa poi di nuovo a botta sicuro in area trova il corpo di Kurdov; ha più fortuna Forte (4’) che trasforma un altro assist di Carotenuto con una bordata secca dal fronte sinistro che si insacca sul palo opposto. Mammadkarimov sigla il 4-10 su un rigore generoso, Sguazzin scheggia la parte della traversa con un rinvio a liberare che stava per beffare il portiere azero, poi si balla ancora a ritmo di musica firmata Carotenuto/Pasquali. Altro assist dell’attaccante napoletano per l’inserimento del capitano che sventaglia di sinistro al volo e manda la palla a sbattere prima sul palo alla sinistra del portiere e poi su quello opposto, con la palla che dopo una traiettoria beffarda riesce in campo. Lo spettacolo ormai è finito: Elshad Guliyev dopo un fallo dubbio a metà campo lancia la palla sulla schiena di Postma, Carotenuto prova un cucchiaio da metà campo che non ha fortuna, prima che anche Mammadkaimov finisca fuori per un fallaccio su Palmacci, che, poco dopo, viene colpito a palla lontana sulla schiena da Farzaliyev. L’attaccante terracinese non reagisce, anzi si regala, prima di uscire, un assist al bacio per Carotenuto che infila di destro a fil di palo siglando l’11-4 finale e il suo 21° gol nel torneo. Un bottino incredibile, ma per valere davvero bisogna aumentarlo domani con altri gol decisivi…

 

IL TABELLINO

 

ITALIA – AZERBAIJAN 11-4 (6-1, 3-1, 2-2)

Italia: Spada, Leghissa, Platania, Sguazzin, Pasquali, Forte, Borbone, Palmacci, Del Mestre, Carotenuto. All. Magrini.

Azerbaijan: Kurdov, Elvin Guliyev, Azizzade, Ahmadov, Farzaliyev, Huseynov, Elshad Guliyev, Baghirov, Shirinbayov, Mammadkarimov. All. Dzhabarov.

Marcatori: nel pt 1’ Pasquali (I), 3’ Elshad Guliyev (A), 4’ Carotenuto (I) rig., 5’ Sgauzzin (I), 6’ e 7’ Carotenuto (I), 9’ Palmacci (I); nel st 1’ Sguazzin (I), 2’ Azizzade (A), 6’ Carotenuto (I), 9’ Pasquali (I); nel tt 1’ Elshad Guliyev (A), 4’Forte (I), 6’ Mammadkarimov (A) rig., 10’ Carotenuto (I).

Arbitri: Postma (Ned), Shayahmetov (Kaz), Procharau (Blr), Meszaros (Hug).

Note: espulsi Huseynov, Elshad Gulyev (A), Mammadkarimov (A); ammoniti Palmacci (I), Kurdov (A).

 

IL RIEPILOGO DEL TORNEO

 

Eliminatorie

Girone A: Rep. Ceca – Romania 2-7, Lettonia – Spagna 0-3, Rep. Ceca – Lettonia 6-2, Spagna – Romania 9-3, Rep. Ceca – Spagna 10-5, Romania – Lettonia 3-2. Classifica: Spagna 9, Romania 6, Rep. Ceca 3, Lettonia 0. Qualificate: Spagna e Romania.

Girone B: Germania – Austria 7-4, Azerbaijan – Portogallo 4-6, Germania – Azerbaijan 2-5, Portogallo – Austria 12-6, Austria – Azerbaijan 5-4, Portogallo – Germania 7-5 dts. Classifica: Portogallo 8, Azerbaijan, Germania e Austria 3. Qualificate: Portogallo e Azerbaijan.

Girone C: Inghilterra – Andorra 3-2, Russia – Andorra 13-1, Russia – Inghilterra 7-4. Classifica: Russia 6, Inghilterra 3, Andorra 0. Qualificate: Russia e Inghilterra.

Girone D: Ucraina – Estonia 4-3 dcr, Bulgaria – Italia 2-9, Italia – Estonia 9-3, Ucraina – Bulgaria 7-1, Italia – Ucraina 7-5, Estonia – Bulgaria 13-4. Classifica: Italia 9, Ucraina 5, Estonia 3, Bulgaria 0. Qualificate: Italia, Ucraina e Estonia (migliore terza)

Girone E: Grecia – Turchia 5-7, Francia – Turchia 9-3, Francia – Grecia 5-3. Classifica: Francia 6, Turchia 3, Grecia 0. Qualificate: Francia e Turchia.

Girone F: Israele – Svizzera 4-7, Ungheria – Olanda 6-8, Ungheria – Israele 2-5, Svizzera – Olanda 5-4, Svizzera – Ungheria 5-2, Olanda – Israele 4-3. Classifica: Svizzera 9, Olanda 6, Israele 3, Ungheria 0. Qualificate: Svizzera, Olanda e Israele (migliore terza).

Girone G: Belgio – Polonia 2-3, Norvegia – Bielorussia 3-4, Polonia – Bielorussia 4-2, Norvegia – Belgio 3-9, Polonia – Norvegia 6-3, Bielorussia – Belgio 1-3. Classifica: Polonia 9, Belgio 6, Bielorussia 3, Norvegia 0. Qualificate: Polonia e Belgio.

 

Giovedì 11 Giugno. Ottavi di finale

Portogallo –Estonia                9-0

Polonia – Romania                 3-4 dts

Russia – Olanda                      3-0

Francia – Ucraina                   4-3

Italia – Belgio                          6-5

Svizzera – Turchia                  7-2

Azerbaijan – Inghilterra         3-1

Spagna – Israele                     6-2

 

Venerdì 12 Giugno. Quarti di finale

Portogallo – Romania             5-2

Italia – Svizzera                      3-5

Francia – Russia                      3-4

Spagna – Azerbaijan               6-1

 

Sabato 13 Giugno. Semifinali

Play off 5/8 posto

Italia – Azerbaijan                  11-4

Romania – Francia                 5-7

Semifinali ¼ posto

Portogallo – Russia                 3-4

Spagna - Svizzera

 

Domenica 14 Giugno. Finali

Ore 16.30: Finale3/4° posto: Portogallo - Perdente Spagna/Svizzera

Ore 17.45: Finale 5/6° posto: Italia - Francia

Ore 19.00: Finale ½° posto: Russia – Vincente Spagna/Svizzera

 

FIFA QUALIFIER – Il torneo europeo è il secondo evento di qualificazione in vista dell’appuntamento di Dubai 2009, dopo quello svoltosi a marzo a Montevideo, in Uruguay: nonostante alcune sorprese nella fase eliminatoria, alla fine dal Sudamerica sono state promosse il Brasile campione del mondo in carica, l’Uruguay padrone di casa e, seppur a fatica, l’Argentina, che ha superato solo al supplementare della finale per il 3°posto, vero e proprio spareggio mondiale, l’Ecuador, la vera sorpresa, con il Cile, di questo torneo. Dopo l’Europa, si passerà al Centro America, a Puerto Vallarta: il torneo, inizialmente previsto a fine marzo, è stato rimandato per il caso della febbre suina e si recupererà dal 17 al 21 giugno; in campo il Messico padrone di casa, Costarica, El Salvador, Usa, Canada e la new entry Bahamas. Il programma prevede un  girone all'italiana, che porterà le prime 2 a Dubai. A Luglio due appuntamenti: dal 1 al 5 toccherà alla confederazione africana (a Durban), dal 27 al 31 invece all’Oceania (a Tahiti); da definire infine il torneo in Asia, previsto a Dubai, con i padroni di casa comunque già qualificati in quanto paese ospitante. Tornando al torneo riservato alle federazioni dell’Uefa (scese da 28 a 26 dopo le defezioni di Slovacchia e Kazakistan), la formula prevede 7 gironi, di cui 5 da 4 squadre e 2 da 3 squadre, che si affronteranno in un girone all’italiana tra domenica e martedì. Le prime due e le due migliori terze, per un totale di 16 squadre, si qualificheranno agli ottavi, con gara ad eliminazione diretta (giovedì prossimo), poi nei quarti in veri e propri spareggi: le 4 vincenti i quarti infatti guadagneranno l’accesso alla Coppa del Mondo, per giocarsi poi nel week end che seguirà i primi 4 posti del torneo, piazzamenti comunque ininfluenti in vista del Mondiale. Per le quattro squadre eliminate ai quarti, invece, si aprirà un barrage di ripescaggio con due semifinali e poi la sfida per il 5° posto del torneo che consegnerà alla vincente anche il 5° ticket riservato all’Europa per Dubai. Lo scorso anno gli azzurri centrarono la qualificazione a Benidorm, superando nel match decisivo l’Ucraina (8-3) per poi finire quarti nelle due gare conclusive dell’evento dietro Spagna,Portogallo e Russia, mentre in passato l’Italia conquistò la qualificazione al Mondiale nel 2007 attraverso  un torneo di ripescaggio, nel 2006 grazie al 4° posto di Euroleague che valeva come torneo di qualificazione Fifa, fallendo invece l’accesso alla Coppa del Mondo nel 2005 per mano della Spagna.