Italia e Brasile fanno sognare il pubblico di Roma
Grande spettacolo al Circo Massimo nella rivincita della finale mondiale del 2008: vince ancora il Brasile, ma gli applausi sono anche per gli azzurri. Ora le qualificazioni alla Fifa World Cup di Dubai, a Castellon in Spagna dal 5 al 14 giugno.martedì 26 maggio 2009
Roma saluta il grande beach soccer internazionale, in attesa di abbracciare quello italiano nel week-end di ferragosto quando ospiterà a Roma la poule Scudetto della Serie A Enel 2009. La sfida mondiale tra Italia e Brasile è stato uno splendido titolo di coda di un film avvincente iniziato giovedì scorso con un lungo fine settimana di gare e acrobazie dedicato all’Eurocup, organizzata da Officina Italiana con il patrocinio del Comune di Roma e della Figc-Lega Nazionale Dilettanti. I migliori beachers del mondo si sono sfidati sulla sabbia del Circo Massimo, in una cornice che non ha eguali, e sul successo di questo grande evento, unico nel suo genere, si proverà d’ora in avanti a convincere la Fifa a portare in Italia, proprio nella Città Eterna, la Fifa World Cup 2011. La Coppa Europa è stato, infatti, il primo tassello di un progetto ambizioso che ha nell’organizzazione del mondiale il suo punto apicale. Per arrivarci però serviva dimostrare di essere all’altezza ed il giudizio positivo dei massimi organismi internazionali è il miglior viatico per lo sforzo profuso.
Davanti ad oltre 2000 spettatori, sono sfilati in passerella i grandi campioni brasiliani, interpreti sublimi di questa disciplina ai quali hanno tenuto testa i nostri alfieri, intenzionati a far dimenticare in fretta la brutta figura rimediata con l’ultimo posto nell’Eurocup. I campioni brasiliani riescono ad avere la meglio solo all'extra time, dopo un'esaltante rimonta azzurra. Partenza fulminante del Brasile con Buru che supera immediatamente Spada su assist a seguire di Sidney. Già al 3' i carioca trovano il raddoppio grazie allo stesso Buru, con la perfetta esecuzione di un calcio di punizione, ed 1' dopo fanno tris grazie ad una pregevole giocata di Bueno, capace di scavalcare Spada. Partenza durissima per gli azzurri che dopo il pesante parziale riescono a ritrovare il bandolo della matassa, subendo meno nei minuti successivi. Il Brasile trova decisamente meno spazi, e solo all'8' riesce a riaffacciarsi dalle parti di Spada con una rovesciata di Bruno bloccata dall'estremo difensore azzurro. Gesto tecnico ripetuto 60'' dopo da Palmacci, col pallone che esce sfiorando il palo. Spada si oppone in bello stile a Betinho, ma il tempo si chiude col guizzo di Corosiniti, che sorprende con un gran tiro Mao. L'Italia accorcia così le distanze e si affaccia con grande entusiasmo alla seconda frazione di gioco, anche se al calcio d'inizio Bruno scalda subito i guanti di Del Mestre, che sul conseguente corner è costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco per la sfortunata deviazione di Corosiniti. Al 3' Sguazzin prova a sorprendere Mao senza fortuna, mentre al 4' Betinho coglie il palo a Del Mestre battuto. Subito dopo, Palmacci ruba palla a Bruno e lascia esplodere un destro che non lascia scampo a Mao: l'Italia accorcia di nuovo. L'Italia prova a sfondare anche se la spinta di Pasquali e Corosiniti non trova sbocchi in avanti; puntuale all'8' arriva il contropiede brasiliano, con Andre che serve a Benjamin il più comodo dei palloni per il 5-2 verdeoro. L'Italia non ci sta: al 10' una punizione di Pasquali non viene trattenuta da Mao, che non si può opporre alla successiva conclusione del capitano azzurro. Il terzo tempo parte così dal 5-3 per i brasiliani: risultato che dura una frazione di secondo perchè la botta di Esposito su calcio d'inizio di Pasquali è subito vincente: si va sul 5-4, col capitano azzurro che dopo l'assist si esibisce in un salvataggio provvidenziale su conclusione di Sidney. E' spettacolo al 4' quando il Brasile si esibisce in un rapidissimo scambio Betinho-Buru-Sidney, con la conclusione di quest'ultimo salvata in grande stile da Spada. Al 5' l'Italia trova il pareggio: Platania sfugge alla marcatura brasiliana e può beffare Mao per il 5-5. Al 7' ancora decisivo Spada nel deviare in tuffo un velenoso sinistro di Buru, così come al 10' l'intervento del portiere azzurro ha del miracoloso su tentativo dello stesso Buru da posizione ravvicinata. Si va così all'extra-time: il Brasile ritrova subito il vantaggio su colpo di testa di Bruno su azione da corner. L'Italia ci riprova subito ma la combinazione Esposito-Pasquali-Palmacci non va a buon fine. La contesa si chiude di fatto all'ultimo minuto supplementare, con Andre che serve l'accorrente Bruno che con un tocco delizioso beffa Spada scavalcandolo per poi depositare comodamente in rete. Prima del fischio finale c'è solo tempo per un palo di Esposito, quindi le premiazioni tra gli applausi delle tribune gremitissime del Circo Massimo: la grande settimana romana del Beach Soccer si è chiusa davvero come meglio non si poteva.
Roma promossa a pieni voti per l’organizzazione di questo torneo europeo di beach soccer, ma non solo: è il calore del pubblico capitolino a vincere su tutto, nonostante il caldo di questa torrida primavera: “Purtroppo ci è mancata la nostra squadra: dovevamo essere noi i protagonisti indiscussi di Eurocup, approfittando dell’affluenza registrata al Circo Massimo per mostrare anche ai meno appassionati la bellezza e lo spettacolo di cui è capace uno sport come il beach soccer. Non è andata esattamente così, eppure il pubblico non è mancato: questo può essere considerato solo un risultato positivo”, parla Alberto Mambelli, vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti, al termine di una partita che di amichevole, alla fine, aveva ben poco: agonismo in campo fino alla fine e risultato forse anche un po’ troppo ingiusto per gli azzurri di Magrini: “Peccato che la squadra sia entrata in condizione solo alla fine del torneo, l’unica nota stonata di questa tre giorni capitolina: il resto è stato perfetto, organizzazione impeccabile; Roma merita il giusto plauso per la prova sostenuta, e questo malgrado le difficoltà evidenti legate a un week end in cui era più naturale che la gente si dirigesse al mare piuttosto che verso il Circo Massimo. Questa città, grazie al Comune, merita assolutamente l’organizzazione del prossimo mondiale”. Piena soddisfazione e promozione a pieni voti concessa anche da Joan Cusco, membro della commissione FIFA Beach Soccer, impressionato dalla risposta del pubblico avuta anche nell’ultima giornata dell’evento: “Non ho dubbi sul fatto che Roma abbia convinto tutti noi della FIFA nel mettere in piedi un evento nuovo per la maggior parte delle persone venute a vedere le partite, e questo giocherà a favore del possibile ottenimento dell’organizzazione dei mondiali 2011. Ci stiamo lavorando tutti, Roma secondo me ce la può fare; quello che ha fatto in questa splendida cornice del Circo Massimo è stata una prova superata brillantemente”. Buone anche le prospettive di crescita dello sport in Italia, secondo il parere del rappresentante FIFA: “Sono certo che con questo torneo siamo riusciti ad accendere qualche riflettore in più sul beach soccer in questo Paese, e questo è decisamente importante: il momento più delicato, però, sarà la qualificazione al mondiale Dubai 2009. Se l’Italia riuscirà a rientrare tra le prime cinque nazionali ammesse alla competizione mondiale, questa disciplina raggiungerà un livello di notorietà finora mai raggiunto qui, e ad oggi, dopo Roma 09, posso dire che lo meriterebbe pienamente”. “Essere riusciti a promuovere questa disciplina nel cuore di Roma – ha dichiarato Stefano Pelaggi responsabile della comunicazione di Officina Italiana - è la nostra più grande soddisfazione; portare 2000 persone in soli due giorni ad una gara infrasettimanale dimostra che la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione. A conclusione di tutto voglio ringraziare in particolare la BSWW, la LND ed il Comune di Roma nelle persone di Alessandro Cochi e Pietro Di Paolantonio che tanto hanno fatto per permettere a questa città di ospitare un evento tanto importante”.
La gara:
ITALIA – BRASILE 5-7 dts (1-3, 2-2, 2-0; 0-2 ts)
Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin, Pasquali, Corosiniti, Esposito, Palmacci, Del Mestre. CT: Magrini.
Brasile: Mao, Bueno, Betinho, Daniel, Bruno, Sidney, Andre, Benjamin, Buru, Alessandro. CT: Soares.
Arbitri: Polito (Italia); Grisci (Italia); Guerra (Italia).
Marcatori: 1'pt Buru, 3'pt Buru, 4'pt Bueno, 12'pt Corosiniti, 1'st aut. Corosiniti, 4'st Palmacci, 8'st Benjamin, 10'st Pasquali, 1'tt Esposito, 5'tt Platania, 1'et Bruno.
Note: Ammonito: Buru.