Under 21: verso le amichevoli con Francia e Ucraina. I precedenti
02 novembre 2024
domenica 16 giugno 2024
Il 2-1 all’Albania è la vittoria n.100 dell’Italia al Campionato Europeo, considerando le 172 gare tra qualificazioni e fasi finali (100/50/22; 301/117 i gol). Nelle 172 gare considerate, l’Albania diventa l’avversaria n. 42 affrontata, dopo 4 precedenti tra amichevoli (2 vittorie in 2 gare) e qualificazioni mondiali (2/2) e quello di Dortmund è stato anche il primo confronto in una fase finale tra Mondiali, Europei o Nations League.
Per quanto riguarda invece il cammino nella Fase Finale dell’Europeo, si tratta della 22a vittoria in 46 sfide (22/18/6), con uno score di 84 punti su 138 disponibili (60,86% del totale raccolto, 86,95% di partite utili). Terzo successo di fila all’esordio dell’Europeo (dopo il 2-1 al Belgio nel 2016 e il 3-0 alla Turchia nel 2021) per l’Italia, decima gara di fila in gol nel torneo, l’ultima volta a secco fu il 22 giugno 2016 in Italia-Irlanda 0-1, che è anche l’ultima sconfitta subita, con una serie aperta di 10 partite utili (7 vittorie e 3 pareggi, il quarto del 2016 perso ai rigori con la Germania, la semifinale e la finale vinta ai rigori con Spagna e Inghilterra nel 2021).
GOL A FREDDO La rete di Bajrami dopo 23” è stata la rete più veloce del torneo e anche quella più veloce subita dall’Italia dal 1910 a oggi: superato il precedente del 2 giugno 1978 ai Mondiali in Argentina, quando il francese Lacombe andò a segno dopo 38" (Italia-Francia 2-1); scende al terzo gradino del podio di questa classifica il gol del norvegese Carew dopo 41" in Italia-Norvegia del 04/09/2004.
IN RIMONTA Dopo quasi due anni l’Italia torna a vincere in rimonta e lo fa di nuovo contro l’Albania, dopo l'1-3 a Tirana del 16/11/2022: dopo il gol di Ismajli al 16', le reti di Di Lorenzo e Grifo (doppietta).
DOPPIETTA INTER Dopo 54 anni, vanno a segno in un torneo finale (Europeo o Mondiale) due calciatori dell’Inter: Barella e Bastoni contro l’Albania, dopo Boninsegna e Burgnich nella partita del secolo Italia-Germania Ovest del 17 giugno 1970 a Città del Messico, semifinale mondiale. Per Barella, che si conferma il bomber di questa rosa (El Shaarawy e Chiesa a 7), si tratta del 10° gol in Nazionale, come Carapellese, Cassano, Insigne e Zola. Secondo gol in Azzurro invece per Bastoni, a 94 km di distanza e due anni quasi esatti dalla prima rete (il 14 giugno 2022 a Mönchengladbach, sempre in Germania, nel 2-5 con i tedeschi nel gruppo di Nations League). Terza rete di testa nel ciclo Spalletti (su 20, il 15%) dopo quelle di Immobile a Skopje e di Darmian a Roma con la Macedonia del Nord; all’Europeo un gol di testa degli Azzurri arriva 12 anni dopo la testata di Mario Balotelli che sbloccò la semifinale 2012 con la Germania il 28 giugno 2012 a Varsavia (nessun gol di testa nei tornei 2016 e 2020).
PRESENZE Per quanto riguarda la classifica delle presenze in Nazionale, guida il capitano Gianluigi Donnarumma, che raggiunge quota 63 (come Donadoni e Causio); Jorginho sale a 55 (con Benetti, Camoranesi, Marchisio e Verratti), Chiesa a 48 (come Paolo Rossi, Grosso e Perrotta, tre campioni del mondo), Cristante a 41 (con Bagni e Materazzi), Di Lorenzo a 36 (come Mancini, Balotelli, De agostini, Parolo e Salvadore).
CALAFIORI Ricardo Calafiori a 22 anni e 27 giorni diventa il 2° difensore più giovane a giocare una gara della Nazionale nella storia dei Campionati Europei dopo Paolo Maldini (19 anni e 350 giorni) e davanti a Bastoni (22 anni e 68 giorni), G. Baresi (22 anni e 129 giorni) e Cabrini (22 anni e 248 giorni).
CRISTANTE Ulteriore conferma che a Bryan Cristante nessuno rinuncia mai: anche quando non parte titolare, entra a gara in corso, è la 24a volta che accade in 41 presenze (il 58,5%), e si conferma il calciatore con il maggior utilizzo dalla panchina, davanti ad Aquilani (55%, 21/38) e De Agostini (20/35); Del Piero (30 e Gattuso (25) hanno il dato più alto di presenze a gara in corso ma con una minore percentuale sul totale delle gare giocate.