Italia col tridente contro le Far Oer. Il ct: “Voglio una squadra generosa”
lunedì 6 settembre 2010
Prandelli insiste con il tridente. Contro le Isole Far Oer toccherà a Gilardino e Rossi affiancare Cassano, sempre che l’attaccante del Villarreal, alle prese con i postumi di un lieve infortunio alla caviglia, sia in grado di scendere in campo. Il ct non ha segreti, snocciola addirittura la formazione nome per nome: Viviano in porta, in difesa Antonelli, Bonucci, Chiellini e De Silvestri all’esordio, a centrocampo Montolivo e De Rossi al fianco del capitano Pirlo, in attacco, appunto, Cassano, Gilardino e Rossi. Un turn over che ha una spiegazione: “Voglio vedere all’opera – sottolinea il cittì – giocatori che hanno l’età e la qualità per giocare con continuità in Nazionale. L’unico dubbio riguarda il terzo attaccante, domani verificherò le condizioni di Rossi e, se sta bene, giocherà senz’altro lui”.
Al di la' del risultato, Prandelli vorrebbe vedere in campo “una squadra generosa, in grado di coinvolgere la gente. Se vogliamo usare la parola coraggio, facciamolo. Ma non andiamo a provare soluzioni che non abbiamo sperimentato. Questa Nazionale sta nascendo come una squadra vera”.
Le Far Oer, ora che l’Italia ha rotto il ghiaccio a Tallinn e interrotto la lunga serie di risultati senza vittoria, non possono rappresentare un ostacolo insidioso. Ma Prandelli attacca: “Le partite non si vincono sulla carta, ma in campo. Domani affronteremo una squadra probabilmente inferiore dal punto di vista tecnico. Ma comunque una squadra che forza e fisicità: quindi dovremo correre e farlo nel modo giusto. Se ci riusciamo, vinceremo la partita: Voglio proporre una squadra che gioca a calcio – ha concluso il cittì - un calo di tensione mi farebbe arrabbiare, ma sarebbe anche possibile”.