Nazionale U17 Femminile

Italia, che impresa! Battuta la Spagna: centrate semifinale e qualificazione ai Mondiali. Gravina: “Risultato straordinario”

Le Azzurrine vincono 2-1 una partita epica, fatta di sacrificio e abnegazione. Dopo undici anni siamo di nuovo in semifinale all’Europeo femminile Under 17. Mazzantini: “Obiettivo raggiunto grazie al lavoro di tutti”

domenica 11 maggio 2025

Italia, che impresa! Battuta la Spagna: centrate semifinale e qualificazione ai Mondiali. Gravina: “Risultato straordinario”

Di intensità, sacrificio, voglia e abnegazione: un successo da vera Italia, di quelli che rimangono incollati nella memoria e che segnano anche un pezzo di storia del nostro calcio: la Nazionale Under 17 femminile supera per 2-1 le campionesse in carica della Spagna e si qualifica – dopo undici anni - per le semifinali dell’Europeo e, automaticamente, anche per i prossimi Mondiali di categoria in programma dal 17 ottobre in Marocco. Una vittoria straordinaria, condensata negli abbracci delle ragazze, capaci di stringere i denti per novanta minuti e di resistere agli assalti avversari, salvo poi trafiggerle in contropiede alle prime occasioni possibili.

L’allenatrice Selena Mazzantini l’aveva chiesto: maggiore cinismo sotto porta. E oggi tutto ciò che era mancato nelle altre due uscite con Polonia e Francia è arrivato puntuale, con Giulia Galli letale in campo aperto a punire la retroguardia iberica con le sue micidiali progressioni in contropiede. Ma è una vittoria di tutto il gruppo, bravo a resistere ad oltranza con una difesa apparsa insuperabile. Mercoledì (calcio d’inizio alle ore 19 italiane, sempre a Torshavn, la capitale delle Isole Faroe) sarà semifinale con la Norvegia, per continuare a inseguire un sogno.

Le parole di Gravina. “La qualificazione al Mondiale di categoria – ha sottolineato il presidente federale - è un risultato straordinario che certifica una volta di più la crescita complessiva del movimento italiano. Contro delle vere e proprie corazzate, le Azzurrine hanno mostro tutto il loro valore vincendo un girone difficilissimo, anche grazie all’ottimo lavoro di Selena Mazzantini e di tutto il suo staff. Adesso sognare non è proibito”.

I commenti a fine gara. Esauste, stremate ma sorridenti, le Azzurrine celebrano giustamente un risultato come la semifinale europea, attesa dal 2014. “È un’impresa frutto del lavoro di tutto lo staff, non solo tecnico, ma anche medico e organizzativo. Ed è uno straordinario risultato che abbiamo raggiunto grazie alla continua evoluzione delle ragazze, dall’inizio della stagione a oggi” sottolinea Selena Mazzantini, che poi continua. “Ora godiamoci questo momento. Poi, anche prima di subito, inizieremo a pensare alla semifinale con la Norvegia…”.

E tra le protagoniste assolute di questa vittoria, ci sono senza dubbio l’autrice dei due gol partita, Giulia Galli, e Matilde Robbioni, portiere che ha abbassato la saracinesca della propria porta, opponendosi a qualsiasi tentativo avversario: “Siamo arrivate – sottolinea raggiante Robbioni - prime in un girone con due squadre fortissime. E poi… essere al Mondiale, è un sogno che avevamo, da sempre. Questa squadra è come una famiglia”. “Contentissima di quanto fatto, perché ci abbiamo creduto fin dal primo giorno. Adesso – conclude Galli – servirà recuperare energie e focalizzarci sulla semifinale”.

La partita. Rispetto alle prime due uscite di questo Europeo, Mazzantini cambia due interpreti su quattro del suo centrocampo: dentro Piccardi e Guerzoni a completare un reparto che comprende anche Bedini e Giudici, mentre le scelte su difesa e attacco vengono confermate in toto, con il tandem offensivo composto ancora una volta da Romanelli e Galli. Nella Spagna il pericolo numero uno si chiama Rosalìa Dominguez, con la numero dieci ad agire da mezzala, ma svariando su tutto il fronte offensivo; occhi puntati anche sulla ‘falsa nueve’ Lua Arufe.

L’inizio gara lascia trasparire fin da subito quale sarà la trama del confronto: grande possesso palla della Spagna e Italia attenta in fase difensiva, pronta a ripartire sfruttando le progressioni di Galli. All’undicesimo le ragazze di Kenio Gonzalo costruiscono la prima occasione del confronto con un traversone dalla destra che viene raccolto da Anna Quer, il cui destro a giro esce solo per una questione di centimetri.

Le orecchie sono puntate anche sulla contemporanea sfida di Klavskik e le notizie che giungono dal match tra Francia e Polonia non sono delle più incoraggianti, con le transalpine che volano sul doppio vantaggio alla mezz’ora di gioco: con questi risultati sarebbero Spagna e Francia a volare in semifinale. Alle Azzurrine serve un successo per passare il turno.

A Torshavn sembrerebbe un monologo spagnolo, fin quando al 38’ l’Italia recupera un altro pallone nella sua partita di abnegazione e sofferenza: Romanelli verticalizza e Galli diventa imprendibile per l’altissima retroguardia iberica. La numero sette azzurra scarta anche il portiere avversario e deposita in reta a porta vuota per il vantaggio delle ragazze di Mazzantini. È un 1-0 liberatorio, con cui si conclude anche la prima frazione di gioco.

Dopo il colpo subìto contro la Francia, Bedini è costretta ad abdicare la sfida a inizio ripresa, sostituita da Copelli. E al rientro in campo dagli spogliatoi la pressione spagnola aumenta di intensità. Al 15’ una doppia clamorosa chance per la Spagna viene neutralizzata da un doppio intervento prodigioso di Robbioni.

In campo - ma anche in panchina, in tribuna e a casa, di chi sta seguendo la sfida in diretta su RaiSport – è una sofferenza continua. Ma la difesa azzurra continua a reggere con estremo ordine alle pressioni avversarie. Al 25’ la parabola disegnata su punizione da Torres si stampa sulla traversa. Poi, un minuto più tardi, Copelli verticalizza e la difesa iberica, ancora una volta altissima, si lascia sorprendere. Ne nasce un’incomprensione che manda Galli in porta, con la numero sette azzurra che non deve far altro che depositare in rete a porta vuota. È il 2-0 che fa esplodere ancora una volta tutto il gruppo azzurro, con l’attaccante sommersa dall’abbraccio delle compagne.

Robbioni ancora una volta è superlativa su Lua Arufe. Anzi due, quando esce a valanga chiudendo splendidamente lo specchio della porta. Poi si supera anche su un colpo di testa da distanza ravvicinata.

Siamo nel recupero, al secondo dei cinque minuti oltre il novantesimo, quando Cristobal si inventa una conclusione dai trentacinque metri che si infila sotto la traversa, portando il risultato sul 2-1. La sofferenza e la tensione, se possibile, aumentano ancora di più. Poi al triplice fischio finale esplode la gioia azzurra: una vittoria di gruppo, celebrata con la corsa a perdifiato sotto la tribuna e i tifosi accorsi dall’Italia. C’è anche il sole alle Isole Faroe. Oggi tutto sa di magia.

 

Italia-Spagna 2-1 (1-0 p.t.)

ITALIA: Robbioni; Venturelli, Bressan, Verrinin (45’st Pomati), Randazzo; Piccardi, Giudici, Bedini (1’st Copelli), Guerzoni (37’st Bertero); Romanelli (50’st Ieva), Galli (50’st Sasso). A disp.: Sossai, Robino, Gianfico, Terlizzi. All.ce: Mazzantini
SPAGNA: Alvarez; Indias (37’st Fernandez), Cristobal, Julia Torres, Noa Jimenez; Montserrat Alabart (18’st Barrios), Carvajal (18’st Vera Molina), Rosalìa; Candela (28’st Chacon), Lua Arufe, Anna Quer. A disp.: Fuertes, Lopez, Gomez, Bordagaray, Galvez. All.: Gonzalo
Arbitra: Van Laere (BEL). Assistenti: Athanasopoullou (CIP) e Jacobs (BEL). IV Ufficiale: Wildfeuer (GER)
Reti: 38’pt e 26’st Galli, 47’st Cristobal
Note - Recupero 2’pt, 5’st. Spettatori 250 circa

 

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Nazionale U17 femminile

Straordinarie Azzurrine: Spagna ko e semifinale centrata

L’elenco delle convocate

Portieri: Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);
Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);
Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).

Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Capo Delegazione: Patrizia Recandio (fino al 7 maggio); Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella (dal 3 al 6 maggio); Metodologo: Fabio Andolfo (dal 2 maggio); Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Match analyst: Igor Graziani; Medici federali: Gloria Modica e Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Segretario: Elena Moretti; Kit manager: Addetto ditta esterna.

 

Europeo Under 17 femminile – Fase finale
Gruppo A: Faroe, Paesi Bassi, Austria, Norvegia
Gruppo B: Spagna, Italia, Polonia, Francia

Risultati Gruppo B 

Lunedì 5 maggio
Spagna-Francia 1-1
Polonia-ITALIA 3-4

Giovedì 8 maggio
ITALIA-Francia 1-1
Spagna-Polonia 3-1

Domenica 11 maggio
ITALIA-Spagna 2-1
Francia-Polonia 3-1

Classifica: Italia 7 punti, Francia 5, Spagna 4, Polonia 0

Semifinali – mercoledì 14 maggio
Paesi Bassi-Francia
Italia-Norvegia (alle ore 19 italiane, a Torshavn)