Nazionale Beach Soccer

Italia ai quarti di finale nel Mondiale: super-sfida contro il Brasile

Venerdì contro i brasiliani, nel remake della finale del 2008, il team di Magrini si gioca tutto contro i campioni in carica. Oltre quello dell’Italia altri tre quarti di finale ricchi di fascino: Uruguay-Spagna, Giappone-Portogallo e Russia-Svizzera.

mercoledì 18 novembre 2009

Italia ai quarti di finale nel Mondiale: super-sfida contro il Brasile

La nazionale italiana di beach soccer vince contro il Costa Rica e si qualifica per i quarti di finale della Fifa World Cup 2009. Il team allenato da Magrini riesce nella difficile impresa di passare il primo turno, strappando, con la grinta che la contraddistingue, un secondo posto prezioso nel Girone C dietro la Russia e davanti all’Argentina in virtù della vittoria all’esordio proprio contro la squadra sudamericana che ha chiuso a quota 5 in classifica, come l’Italia. Quella con il Costa Rica, qualificatosi per la prima volta alla fase finale di un Mondiale eliminando il favorito Messico, è stata la vittoria del gruppo, di tutti quei giocatori che, impegnati poco nelle prime due gare, hanno sfogato la loro voglia di giocare e di vincere per rimanere a Dubai. Le prestazioni più belle e generose sono state quelle di Corosiniti, Platania, Esposito, Feudi, Sguazzin e Del Mestre che hanno trascinato per mano l’Italbeach nei quarti di finale. In particolare il giocatore del Terranova Terracina, con le sue giocate di qualità (1 gol e un assist nell’azione che ha portato Carotenuto alla rete), ha condizionato positivamente la prestazione azzurra. “È stata una partita difficilissima, soprattutto sotto l’aspetto mentale – ha dichiarato entusiasta Simone Feudi appena appreso dell’avvenuta qualificazione – perché sapevamo che il nostro futuro dipendeva anche da un altro risultato; la cosa importante comunque era andare avanti perché siamo stati inseriti in un girone di altissimo livello, l’unico praticamente con tre teste di serie”. Alla squadra sono arrivati anche i complimenti del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, nonché vice presidente vicario della Figc, Carlo Tavecchio che ha seguito il match con apprensione seduto in tribuna: “Siamo riusciti nel confermarci una delle otto formazioni più forti in questa disciplina, ce lo meritiamo per quello che abbiamo fatto vedere fino ad ora negli Emirati Arabi ed in tutto il resto della stagione. Da vice campioni del Mondo avremmo preferito di certo non incontrare i campioni in carica, ma d’altronde, in una competizione difficile come questa, tutto può succedere”. Alla fine del match decisivo il Commissario Tecnico Giancarlo Magrini era esausto ma contento: “Abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo fissati, ciò assume un valore ulteriore a causa delle difficoltà che abbiamo incontro con la squalifica di Pasquali e l’infortunio di Spada; adesso ci andiamo a giocare il quarto di finale contro il Brasile, dal quale ci divide comunque un grande gap sia tecnico che atletico, non partendo certamente battuti: non sarebbe la prima volta, infatti, che la prima della classe perda la bussola ed incappi in un passo falso”. Per battere i campioni del mondo nel remake della finale del 2008 non ci sono segreti particolari, molto dipenderà della prestazione dell’Italia ma anche dalla concentrazione della nazionale carioca: “Dovremo esser bravi a sfruttare ogni loro minimo errore, spero che la grave assenza di Carotenuto si possa trasformare in una motivazione ulteriore per il resto del gruppo”. A poco più di un anno di distanza dalla finalissima della Fifa World Cup di Marsiglia, dove gli azzurri hanno conquistato l’argento iridato perdendo 5-3 contro i pluridecorati brasiliani, andrà in scena dunque un altro Italia-Brasile: la sfida più ricca di fascino che la storia ricordi nel beach soccer, come in tantissimi altri sport. L’Italbeach ha incontrato i brasiliani per un’amichevole anche nel maggio scorso a conclusione dell’evento spettacolare dell’Eurocup al Circo Massimo, ma stavolta sarà diverso, c’è un Mondiale in palio.

 

La gara

 

ITALIA - COSTA RICA 3-1 (2-1, 0-0, 1-0)

Italia: Del Mestre, Spada, Platania, Leghissa, Sguazzin, Corosiniti, Feudi, Maradona,  Esposito, Palmacci, Carotenuto. CT: Magrini.

Costa Rica: Grau, Pacheco, Calvo, Sterling, Mora, Regidor, Chavarria, Mora, Villegas, Angulo, Campos, Cameron. CT: Ovares.

Arbitri: Meszaros (Hun), Sanya (Tha), Almeida (Por).

Marcatori: nel pt 7’ Feudi (I), 9’ Sterling (C), 10’ Carotenuto (I), nel tt 10’ Palmacci.

Note: Ammoniti: Villegas, Grau, Calvo (C), Carotenuto (I).

 

Complice la squalifica di Pasquali ed il leggero infortunio alla mano per il portiere Spada, il commissario tecnico Magrini mescola le carte promuovendo dal 1’ minuto Del Mestre in porta, Sguazzin in difesa ed Esposito in avanti, a supportare le colonne Leghissa e Carotenuto. Il primo a pungere è proprio il friulano Sguazzin che, senza timore, si guadagna il tiro dalla trequarti di poco alto sopra la traversa. Al 4’ la gara entra nel vivo con Pacheco che dall’out di destra lascia partire un bolide che si stampa sul palo della porta italiana. Sulla respinta Carotenuto si avventa sul pallone e da solo davanti a Grau si vede respingere il pallone miracolosamente. Al 6’ altro brivido per gli azzurri, quando ancora la punta napoletana, stavolta posizionata in zona difensiva, prova a far ripartire l’azione, ma la sfera sbatte sulla schiena di Mora, finendo la sua traiettoria colpendo l’incrocio dei pali. Ma l’Italia non si perde d’animo e al 7’ passa in vantaggio con una conclusione millimetrica di Feudi che calcia di precisione sotto la traversa della porta difesa da Grau. Il vantaggio azzurro però dura poco, appena 2’, tanto infatti è bastato a Sterling per riportare in parità l’incontro con un gran tiro dalla trequarti che sorprende Del Mestre. L’Italbeach non demorde e confeziona al 10’ un’azione perfetta finalizzata dal tiro libero di Carotenuto. Il numero otto italiano è bravo nello stoppare il pallone spalle alla porta su assist di Feudi, alzarlo e calciarlo in rovesciata, sulla quale si guadagna la punizione perché un difensore avversario interviene con il braccio. L’Italia termina in vantaggio la prima frazione ed inizia la ripresa ancora più rinfrancata, con il vantaggio la squadra gioca con maggiore armonia: Feudi è molto ispirato, Sguazzin e Platania lottano su ogni pallone e Carotenuto riesce sempre ad essere insidioso. Anche Del Mestre si guadagna la sua buona dose di applausi al 2’ quando Sterling calcia dalla destra colpendo una cunetta di sabbia che obbliga il portiere azzurro all’intervento di testa. Poi è il turno di Corosiniti che calcia di sinistro da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora il numero quattro italiano si trova sul suo piede la palla buona per il terzo gol ma la traversa gli nega questa gioia. All’11’ l’Italia si esibisce in un’azione di prima, conclusa dalla rovesciata di Esposito bloccata in due tempi dall’estremo difensore del Costa Rica. Nella terza e decisiva frazione è Feudi a scaldare per primo le mani di Grau con una punizione potente che il portiere avversario riesce a deviare con la punta delle dita tuffandosi sulla sua destra. Il ritmo della gara è intenso ed il Costa Rica si dimostra molto aggressivo, di conseguenza gli azzurri possono beneficiare di numerosi tiri liberi, dai quali però non traggono i frutti sperati. Il Costa Rica sbanda al 4’ quando Leghissa si esibisce in un tiro al volo dalla grande distanza che Grau è bravo a respingere con i pugni. I centroamericani si rendono pericolosi al 6’ con una conclusione di Isaias Mora che scheggia il palo alla sinistra di Del Mestre. Al 9’ ci prova Platania con un sinistro da posizione defilata, deviato da Enzo Mora in angolo, poi Palmacci si dimostra essere il solito giocatore decisivo siglando la sua terza rete in tre partite che permette all’Italia di centrare una vittoria fondamentale per proseguire il suo commino mondiale. Una giornata di festa rovinata però dal cartellino giallo rimediato da Carotenuto a pochi secondi dalla fine che non gli consentirà di scendere in campo nella prima gara della seconda fase. Il giocatore campano, reo secondo gli arbitri di aver simulato, non sarà della contesa di giovedì alle ore 16:30 italiane. 

 

La giornata

 

Il primo girone ad emettere i suoi verdetti è il secondo con la Spagna che riscatta le sue due prime prestazioni, quasi incolore, con una vittoria di nervi contro una squadra che sarà annoverata come una delle più belle sorprese di questo Mondiale: la Costa d’Avorio. Le “furie rosse” capeggiate dal talentuoso Amarelle, seppur non in perfette condizioni, vincono per 9-6 dopo essere stati in svantaggio anche di due gol. Mattatore dell’incontro, insieme al numero dieci spagnolo (2 gol) è stato il difensore Juanma (doppietta anche per lui). Nell’altro match in programma, la rivelazione Giappone incamera la terza vittoria consecutiva e chiude in testa il Gruppo B con 8 punti. In virtù di questo risultato, gli asiatici incontreranno nei quarti di finale la seconda del Gruppo A, il Portogallo. Il primo raggruppamento, infatti, ha visto primeggiare l’Uruguay, vittorioso sulla formazione di casa per 4-0 e favorito rispetto al team portoghese in virtù della vittoria nello scontro diretto. Il Gruppo C, quello dell’Italia, ha rispettato i pronostici della vigilia dimostrandosi il più equilibrato dell’intero settings. Due squadre a cinque punti al secondo posto, Argentina e Italia, che si sono contese la qualificazione fino all’ultimi secondo (gli azzurri passano il turno in virtù della vittoria nello scontro diretto all’esordio, Ndr). La Russia, nonostante la sconfitta ai calci di rigore maturata contro i sudamericani, si qualificano ai quarti di finale con il primo posto in tasca. Una prima posizione che vale oro, anzi vale non incontrare la nazionale “verdeoro” all’inizio della seconda fase, vincitrice del proprio girone grazie alla vittoria contro la Svizzera al termine di una gara bellissima ed in bilico fino alla fine. Nell’incontro di consolazione tra Nigeria e Baherin hanno avuto la meglio gli africani per 9-3, incamerando nell’ultima occasione utile i primi punti in questo Mondiale.

Per essere continuamente aggiornati sui risultati del Mondiale www.lnd.it (percorso rapido – dipartimento beach soccer) o www.beachsoccerlnd.com e per vedere la Fida Beach Soccer World Cup in tv su Rai Sport Più (palinsesto disponibile sul sito www.raisport.rai.it) o in diretta su Eurosport.

 

Risultati e programma

 

1^ Giornata – Lunedì 16 Novembre

Gruppo A: Uruguay – Isole Salomon 6-7, Emirati Arabi - Portogallo 5-7;

Gruppo B: Spagna – Giappone 7-8 dcr, Costa d’Avorio – El Salvador 7-6;

Gruppo C: Argentina – Italia 2-3 dts, Russia – Costa Rica 5-1;

Gruppo D: Svizzera – Bahrein 6-5, Brasile – Nigeria 11-5;

 

2^ Giornata – Martedì 17 Novembre

Gruppo A: Portogallo – Uruguay 1-2, Isole Salomon – Emirati Arabi 1-7;

Gruppo B: El Salvador – Spagna 3-7, Giappone - Costa d’Avorio 3-2;

Gruppo C: Costa Rica – Argentina 0-6, Italia – Russia 1-3;

Gruppo D: Nigeria – Svizzera 2-7, Bahrein – Brasile 1-8;

 

Oggi - 3^ Giornata – Mercoledì 18 Novembre

Gruppo A: Portogallo – Isole Salomon 6-1, Emirati Arabi – Uruguay 0-4; Classifica: Portogallo e Uruguay 6, Isole Salomon ed Emirati Arabi 3. Qualificate: Uruguay e Portogallo (primo l’Uruguay in virtù della vittoria nello scontro diretto)

Gruppo B: Giappone – El Salvador 7-2, Spagna – Costa d’Avorio 9-6; Classifica: Giappone 8, Spagna 6, Costa d’Avorio 3, El Salvador 0. Qualificate: Giappone e Spagna

Gruppo C: Costa Rica – Italia 1-3, Russia – Argentina 6-7 dcr; Classifica: Russia 6, Italia e Argentina 5, Costa Rica 0. Qualificate: Russia e Italia (in virtù della vittoria nello scontro diretto con l’Argentina)

Gruppo D: Brasile – Svizzera 4-2, Barhein – Nigeria 3-9; Classifica: Brasile 9, Svizzera 6, Nigeria 3, Bahrein 0. Qualificate: Brasile e Svizzera.

 

Classifica marcatori

8 reti: Ehounou (Costa d’Avorio), Stankovic (Svizzera);

5 reti: Bruno (Brasile), Madjer (Portogallo);

4 reti: F. Hilaire (Argentina), Salem (Bahrein), Buru (Brasile), Tabata (Giappone), Belchior (Portogallo);

3 reti: Daniel, Benjamin, Andre (Brasile), Ruiz, Hernandez (El Salvador), K. Albalooshi (EAU), Laua (Isole Salomon), Palmacci (Italia), Olawale, Ibenegbu (Nigeria), J. Torres, Nico, Wayo, Juanma, Amarelle (Spagna), Spacca, Mo (Svizzera);

2 reti: Dallera, E. Hilaire (Argentina), Rashed (Barhein), Sidney (Brasile), Kabletchi, Aka (Costa d’Avorio), Velasquez, Torres (El Salvador), I. Albalooshi, Sadeki, Alabadla (EAU), Hosea (Isole Salomon), Carotenuto (Italia) Makino, Maezono, Toma, Oda (Giappone), Tale, Agu, Abu (Nigeria), Ze Maria (Portogallo), Shakhmelyan, Shaykov, Krasheninnikov, Shkarin, Leonov (Russia), C. Torres (Spagna), Martin, Ricar (Uruguay), Coco, Ricar, Pampero (Uruguay);

1 rete: Minici, Franceschini, S. Hilaire (Argentina), Mubarak, Almughavi, Husain, Abdulla (Bahrein), Betinho, Daniel Souza, Bueno (Brasile), Daniel, Diomande, Ouattara (Costa d’Avorio), Cameron, Sterling (Costa Rica), Ranjbar, Al Mesaabi (EAU), Garay (El Salvador), Higa (Giappone), Hale, Kawaharazuka, Makaa, Wale, Omo (Isole Salomon), Pasquali, Feudi (Italia), Usmann, Okemmiri, Tale, Ezimorah (Nigeria), Bruno Novo, Alan, Bilro (Portogallo), Shishin (Russia), Millos, Coulibaly, Kuman (Spagna), Schirinzi (Svizzera), Martin, Fabian (Uruguay).

 

Giorno di riposo - Giovedì 19 Novembre

 

Quarti di Finale - Venerdì 20 Novembre

1) ore 13.30 Giappone – Portogallo

2) ore 15.00 Russia – Svizzera (diretta RaiSportPiù)

3) ore 16.30 Brasile – Italia (diretta RaiSportPiù)

4) ore 18.00 Uruguay – Spagna

 

Semifinali - Sabato 21 Novembre

ore 16.30  Vincente 1 – Vincente 3 (differita ore 22.15, RaiSportPiù)

ore 18.00 Vincente 2 – Vincente 4 (differita ore 23.30, RaiSportPiù)

 

Finali - Domenica 22 Novembre

ore 16.30 3/4 posto

ore 18.00 1/2 (differita ore 20.15, RaiSportPiù)

 

La Fifa Beach Soccer World Cup

Il beach soccer rappresenta la nuova frontiera del calcio. A livello internazionale, dopo un periodo in cui l’attività era promossa dalla Beach Soccer World Wide, un ente privato, dal 2005 ormai il calcio in spiaggia è entrato nella struttura FIFA. Proprio nel maggio 2005 il massimo organismo calcistico mondiale ha iniziato a promuovere la prima World Cup, a Rio de Janeiro, alla quale sono giunte 12 squadre provenienti dalle fasi di qualificazione svolte in ciascuna Confederazione continentale. Dal 2006 il format della Fifa Beach Soccer World Cup è stato allargato a 16 squadre.  Dal 2008 il Mondiale lascia Rio de Janeiro per diventare itinerante: quest’anno Marsiglia, nel 2009 Dubai. Nella storia della FBSWC si sono imposte Francia (2005) e Brasile (2006, 2007 e 2008), mentre in passato si erano laureati campioni mondiali Brasile (9) e Portogallo (1).