Italia a un passo da Euro 2012. Prandelli: “Calma, non è ancora fatta”
venerdì 3 giugno 2011
Un passo importante, decisivo verso Euro 2012. Prandelli mette le mani avanti, dice “Non è ancora fatta”, ma la vittoria (3-0) ottenuta dall’Italia a Modena contro l’Estonia vale quasi la qualificazione. La scaramanzia è d’obbligo, anche se i numeri parlano chiaro e sono tutti a favore degli Azzurri. Sedici punti in sei partite, primo posto del girone a cinque lunghezze dalla seconda in classifica, la Slovenia, nono risultato utile: procede a lunghe falcate la marcia della Nazionale verso l’obiettivo europeo. Con tante certezze in più, con un’Italia cresciuta sul piano fisico, della qualità e del rendimento, forte di un gruppo unito che rema verso la stessa direzione.
Modena, con il suo entusiasmo e con la calorosa accoglienza che ha riservato agli Azzurri, ha vissuto una notte indimenticabile, spettacolo e gol con un’Italia trascinata dalla grinta di Giuseppe Rossi, che ha aperto le marcature, spianando ai compagni la strada del successo ribadito dalle reti di Cassano e, nella ripresa, di Pazzini.
Nuova formula per l’Italia, in campo senza il centravanti classico, con una coppia d’attacco piccola, rapida, ma soprattutto dai piedi buoni come Giuseppe Rossi e Cassano. Per il resto Buffon in porta, in difesa Maggio e Balzaretti sulle fasce, Ranocchia e Chiellini coppia centrale, a centrocampo Montolivo, Pirlo e Marchisio, con Aquilani alle spalle delle punte.
Prandelli chiede, alla vigilia, l’ultimo sforzo all’Italia in una partita decisiva nel cammino delle qualificazioni europee e sceglie una Nazionale di qualità per affrontare i “giganti” dell’Estonia, già battuti nella gara di andata. In particolare si affida all’estro di Cassano e Giuseppe Rossi, una coppia poco fisica e molto tecnica che gioca palla a terra e in progressione può creare seri pericoli. E così è. Sono proprio loro a trascinare l’Italia e a chiudere la partita in meno di venti minuti, tanto passa tra il vantaggio e il raddoppio degli Azzurri. Si comincia, davanti ai 18.000 spettatori del “Braglia”, con un destro di Cassano in corsa che impegna il portiere Pareiko, pronto a deviare in angolo. Proprio dalla bandierina cross di Pirlo e Rossi di testa anticipa tutti, respinge ancora Pareiko.
Al 18’ ancora Rossi supera un avversario e conclude di contro balzo, il portiere intercetta con i piedi. Il campanello d’allarme per l’Estonia è suonato: al 21’ ancora Rossi in area finta un primo diagonale e poi realizza con un preciso sinistro a incrociare. L’Italia c’è e il vantaggio galvanizza gli Azzurri che, però, al 23’ perdono per una contusione alla testa Aquilani, sostituito da Nocerino.
Bella partita, buon possesso palla da parte della Nazionale di Prandelli che dispone come vuole degli avversari. Al 30’ ancora in avanti Rossi, punta l’avversario e avanza in velocità, ma ilo suo tiro si stampa sul palo. Al 39’ l’Italia raddoppia, ottimo il pallone di Montolivo per Cassano, il cui destro batte sull’interno del palo opposto e finisce in rete. Per lui, come per Rossi, sono sei in gol realizzati con la maglia della Nazionale.
Nella ripresa stesso copione: Italia in attacco, nessun pericolo per la porta di Buffon. Al 19’ Pazzini sostituisce Cassano, applaudito dal pubblico di Modena, e, dopo un’insidiosa punizione di Pirlo (20’) che si stampa sul palo, porta a tre le reti azzurre. Ancora una volta ci mette lo zampino Montolivo, che serve il compagno con un delizioso pallonetto che l’interista raccoglie e trasforma col destro in gol, battendo Pareiko in uscita.
Col risultato al sicuro e il biglietto per Euro 2012 in tasca, l’Italia continua a fare il suo gioco, creando una ghiotta occasione con Balzaretti che mette in mezzo un buon pallone, che Pazzini però riesce solo a sfiorare. Al 33’ Giovinco sostituisce Rossi, il protagonista della serata, che esce tra gli applausi. Proprio il nuovo entrato, nel finale, cerca la porta senza trovarla. Poi la rovesciata di Chiellini, che prova a sorprendere Pareiko.
Al fischio finale, la soddisfazione di Cesare Prandelli: “La squadra ha mantenuto alta la concentrazione a l’attenzione – osserva il tecnico – sta crescendo l’autostima e la convinzione di essere un gruppo con buone qualità. Però possiamo migliorare ancora”.
La scelta di Cassano e Rossi in attacco si è rivelata giusta: “Sono giocatori di qualità, questa è senza dubbio una soluzione che possiamo adottare quando incontriamo difese come quella dell’Estonia”.