Nazionale A Femminile

Inizia l'Europeo Femminile: si parte alle 18 con Islanda-Finlandia, alle 21 la Svizzera padrona di casa sfida la Norvegia

La cerimonia di apertura, che celebra i maestosi paesaggi montani della Svizzera e il viaggio nelle emozioni del calcio, si svolgerà in occasione della gara delle elvetiche, in campo al St. Jakob Park di Basilea

mercoledì 2 luglio 2025

Inizia l'Europeo Femminile: si parte alle 18 con Islanda-Finlandia, alle 21 la Svizzera padrona di casa sfida la Norvegia

Si apre questa sera UEFA Women's EURO 2025, 14a edizione dell’Europeo Femminile, in programma in Svizzera dal 2 al 27 luglio: la cerimonia di apertura si svolgerà in occasione della gara tra la selezione di casa e la Norvegia, in campo alle ore 21 al St. Jakob Park di Basilea (anche se la prima gara in ordine di tempo sarà Finlandia-Islanda, l'altra del Gruppo A, in campo alle 18 all'Arena di Thun). Gli inni nazionali saranno cantati da Beatrice Egli e Astrid S, coinvolti 185 figuranti, riprodotte le 16 bandiere e i loghi delle partecipanti. 

IL TORNEO. Le 16 Nazionali finaliste sono state suddivise in quattro gironi da quattro squadre; le prime due si qualificano ai quarti di finale a eliminazione diretta. Sono 8 le sedi di gara (Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, San Gallo, Lucerna, Thun, Sion), 31 le gare in programma, circa 700.000 i biglietti disponibili per gli incontri, dei quali circa 580.000 già venduti alla fine di maggio (è stata da poco superata quota 600.000). Si utilizzerà la VAR (da Nyon), la Goal-line technology, la connected ball technology e il fuorigioco semiautomatico (SAOT).

In palio un montepremi record di 41 milioni di euro: le 16 Federazioni finaliste riceveranno una quota di partecipazione di 1,8 milioni, più bonus per risultati e turni raggiunti. Una quota dei proventi dovrà essere poi corrisposta obbligatoriamente alle calciatrici partecipanti (tra il 30% e il 40%).

Il pallone ufficiale di UEFA Women’s Euro 2025 è adidas KONEKTIS: una massima affidabilità grazie ai sistemi testati per garantire precisione e velocità di gioco, un design che celebra il paesaggio naturale e architettonico svizzero, l’aspirazione di creare connessioni tra i tifosi (il nome deriva dall’esperanto “connesso”) e una tecnologia integrata, già sperimentata a Euro 2024, per trasmettere dati agli ufficiali di gara e aiutarli a prendere le decisioni in sala VAR.

La mascotte del torneo è un tenero cucciolo di San Bernardo, di nome Maddli. La scelta omaggia la razza di cani da salvataggio originaria del territorio elvetico; il nome del cucciolo deriva invece da Madeleine Boll, la prima donna ad ottenere una licenza da calciatrice in Svizzera.

LE SEDI.  Si giocherà in 8 sedi di gara (Basilea, Berna, Ginevra, Lucerna, San Gallo, Sion, Thun, Zurigo), con stadi che vanno dai 35.000 posti (il St. Jakob Park) ai 9.500 (lo Stade de Tourbillon), tutti compresi in distanze molto limitate. L’Italia giocherà a Sion, Ginevra e Berna. La finale si giocherà il 27 luglio al St. Jakob-Park di Basilea. Inaugurato nel 2001, ha ospitato la Finale 2002 di Euro U21 (la Cechia supera la Francia ai rigori) e quella di Europa League 2016 (Siviglia-Liverpool 3-1). Prima del 2001, si sono giocate qui anche 4 finali di Coppa Coppe (‘69, ‘75, ‘79 e ‘84).

ARBITRI. Sono 12 gli arbitri designati, tra i quali due italiani: Maria Sole Ferrieri Caputi e Silvia Gasperotti; con loro l’assistente Francesca Di Monte ed il Video match officials Aleandro Di Paolo.