In 30mila allo stadio per le Azzurre. A Qujing la Cina vince 2-0 la seconda amichevole
domenica 6 dicembre 2015
La Cina fa festa con le Azzurre e in 30mila colorano di rosso gli spalti dello Sport Centre di Qujing, dove le padrone di casa battono 2-0 l’Italia con un gol per tempo e si aggiudicano la seconda amichevole tra le due nazionali a tre giorni di distanza dall’1-1 del match disputato giovedì a Guiyang. Ma più che il risultato finale, a far notizia è la splendida cornice di pubblico e la passione contagiosa del popolo cinese per il calcio femminile in un’atmosfera emozionante, con tanto di ‘ola’ e un tifo incessante per novanta minuti.
Come preannunciato alla vigilia, Cabrini fa un ampio turn over, cambiando dieci undicesimi della squadra mandata in campo a Guiyang. L’unica confermata rispetto alla gara di giovedì è Bartoli, spostata al centro della difesa a far coppia con Piacezzi. Sulla trequarti Tatiana Bonetti prende il posto di Manuela Giugliano, mentre in avanti Sabatino e Pugnali vanno a comporre il tandem offensivo nel 4-3-1-2 disegnato dal Ct. Rispetto al match di tre giorni fa, con l’Italia padrona assoluta del campo nel primo tempo, la gara è più equilibrata e nei primi 20 minuti c’è da registrare un’occasione per parte: al 10’ Francesca Durante, schierata tra i pali al posto di Schroffenegger, è brava a respingere la conclusione ravvicinata di Ma Xiaoxu e a farsi trovare pronta anche sulla ribattuta, mentre al 19’ è Sabatino a mandare di testa a lato da pochi passi un preciso cross dalla sinistra di Bonetti.
La partita si sblocca al 35’, quando Ren Guixin sfrutta un lungo traversone e con un bel piatto destro al volo supera Durante. L’Italia prova a reagire e ad inizio ripresa Cabrini manda in campo Gama per Bonetti, schierando il difensore del Brescia come laterale destro di difesa e avanzando Bonansea a centrocampo per un 4-4-2 che crea qualche problema alla Cina proprio sulla corsia destra sull’asse Gama-Guagni, subentrata a sua volta ad Eusebio. Al 20’ sono le padrone di casa ad andare vicine al raddoppio, con Tasselli brava ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Wang Shanshan, ma quindici minuti più tardi il portiere dell’Atletico Oristano nulla può sulla conclusione sotto misura della stessa attaccante cinese, a segno già nell’amichevole di Guiyang. A nulla serve il terzo cambio di modulo operato da Cabrini con l’ingresso di Melania Gabbiadini, per un 4-2-3-1 che non produce occasioni da rete e con l’Italia che cala fisicamente alla distanza come tre giorni fa.
“E’ stata una partita dai due volti – l’analisi di Cabrini – nel primo tempo potevamo andare in vantaggio e invece loro hanno segnato sfruttando l’unica vera occasione che hanno avuto, poi nella ripresa hanno fatto valere la miglior condizione atletica. Bisogna ricordare anche che alcune ragazze giocavano praticamente per la prima volta in Nazionale”. La Capo delegazione Barbara Facchetti sottolinea la splendida accoglienza ricevuta dalle Azzurre in Cina: “Sono stati tutti molto calorosi, hanno provato in ogni modo a farci sentire a casa. E vedere uno stadio con 30mila tifosi sugli spalti è stato davvero emozionante”.
CINA-ITALIA 2-0
CINA: (4-4-2) – Zhao Lina, Liu Shanshan, Wu Haiyan, Li Dongna, Wang Shanshan, Li Ying (58’ Gu Yasha), Wang Shuang (69’ Zhang Rui), Zhao Lina, Ren Guixin (65’ Tan Ruyin), Xue Jiao, Ma Xiaoxu (46’ Lo Jiahui) (87’Wang Lisi). All: Bruno Bini.
ITALIA: (4-3-1-2) – Durante (46’Tasselli), Boattin, Piacezzi, Bartoli, Bonansea (65’Gabbiadini), Galli, Rosucci (80’Cernoia), Eusebio (46’Guagni), Bonetti (46’Gama), Pugnali (85’ Giacinti), Sabatino. All: Antonio Cabrini.
ARBITRO: Fan Qi (CHN). Assistenti: Zhou Fei (CHN); Ala Musi (CHN). Quarto uomo: Shi Zhenlu (CHN).
RETI: 35’ Ren Guixin (CHN), 80’ Wang Shanshan (CHN)
NOTE: spettatori 29.700