Sono tornati a vestire la maglia azzurra e adesso non vogliono levarsela più. Hanno storie diverse ma lo stesso obiettivo Lorenzo De Silvestri ed Emanuele Giaccherini: volare in Francia per giocare l’Europeo. Il difensore della Sampdoria ha varcato il cancello di Coverciano cinque mesi dopo il brutto infortunio al ginocchio subito in Croazia in una gara valida per le qualificazioni europee. Si è sacrificato per la Nazionale e Antonio Conte ha deciso di ricompensarlo, convocandolo dopo i primi novanta minuti della stagione giocati nel posticipo domenicale tra Sampdoria e Fiorentina: “Quando ero in riabilitazione – racconta in conferenza stampa – l’idea di tornare in Nazionale è stata la molla per farmi rientrare il prima possibile. Sono felice di essere tornato a far parte di questo gruppo, la convocazione per l’Europeo è un obiettivo che va coltivato durante tutto il campionato e ce la metterò tutta. Ma è già un privilegio essere qui dopo aver passato momenti molto brutti. Domenica ho ricevuto dopo la partita la notizia della convocazione e non posso che ringraziare il Ct per questa opportunità",
Cresciuto con il mito di un campione del mondo come Gianluca Zambrotta, in Croazia De Silvestri si è infortunato nel tentativo di salvare un gol: “Lo rifarei 100 volte - assicura – anche perché si trattava di una partita fondamentale per la Nazionale”. Contro Belgio e Romania non ci saranno punti in palio, ma saranno due amichevoli che potranno misurare lo stato di forma degli Azzurri dopo il primato nel girone di qualificazione all’Europeo: “Venerdì abbiamo un test molto importante, il Belgio è primo nel ranking FIFA e ha giocatori di fama internazionale che giocano insieme da tanto. E’ una squadra temibile, ma la affronteremo con una grande carica anche per vedere a che punto siamo”.
Se De Silvestri è tornato a riassaporare il piacere di indossare la maglia azzurra cinque mesi dopo l’ultima volta, per Emanuele Giaccherini è passato più di un anno dalla sua ultima apparizione in Nazionale: “Tornare in Nazionale è motivo di orgoglio, vestire questa maglia è bellissimo e ogni volta che vengo qui è come se fosse la prima volta. Speravo che il mister potesse richiamarmi, ma sapevo che tutto dipendeva dalle mie prestazioni”. 
Dopo l’addio alla Juventus e la parentesi in Inghilterra, la scelta di tornare a Bologna è dipesa anche dalla volontà di mettersi di nuovo in mostra nel nostro campionato per conquistare l’azzurro: “E’ vero, il ritorno in Italia è dipeso anche da questo. Per me la Nazionale è molto importante. Andare via dalla Juventus – confessa – è stata una scelta dolorosa, ma l’esperienza in Inghilterra mi ha fatto maturare sotto tanti altri aspetti”.
Da sempre apprezzato dai tecnici per la sua duttilità (“La mia forza è quella di adattarmi in diversi ruoli, so cambiare posizione anche a partita in corso”), Giaccherini ha trovato un gruppo “più coeso e unito” rispetto a quello guidato dall’ex Ct Cesare Prandelli: “C’è grande entusiasmo e tutti i giocatori si mettono a disposizione del mister remando nella stessa direzione”.

L’elenco dei convocati

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Daniele Padelli (Torino), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Luca Antonelli (Milan), Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria);
Centrocampisti: Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Lazio), Alessio Cerci (Milan), Stephan El Shaarawy (AS Monaco), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria);
Attaccanti: Manolo Gabbiadini (Napoli), Eder Citadin Martins (Sampdoria), Stefano Okaka (Anderlecht), Graziano Pellé (Southampton), Simone Zaza (Juventus).
Staff: Commissario tecnico: Antonio Conte; Team Manager: Gabriele Oriali; Segretario: Mauro Vladovich; Assistenti Tecnici: Angelo Alessio, Massimo Carrera, Gianluca Spinelli, Gianluca Conte e Mauro Sandreani; Preparatori Atletici: Costantino Coratti e Paolo Bertelli; Medici Federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; Massofisioterapisti: Aldo Esposito, Alessandro Donato, Takahiro Yamamoto, Emanuele Randelli e Pasquale Raia.

Il programma

Mercoledi 11 Novembre
h. 10.00 Allenamento (a porte chiuse)
h. 13.30 Incontro con la stampa  (calciatori)    
h. 15.00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 20 minuti)    

Giovedi 12 novembre
h. 10.00 Allenamento (a porte chiuse)                                                                      
h. 16.00 Partenza volo charter da Firenze per Bruxelles          
h. 18.00 Arrivo a Bruxelles e trasferimento allo Stadio King Baudouin
h. 19.00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Al termine incontro con la stampa e trasferimento in Hotel
    
Venerdi 13 Novembre                                                                                         
h. 20.45 Gara amichevole BELGIO-ITALIA 
Al termine della gara incontro con la stampa e trasferimento in hotel 
                
Sabato 14 Novembre    
h. 10.30 Partenza volo charter da Bruxelles per Firenze
h. 12.30 Arrivo volo a Firenze e trasferimento a Coverciano
h. 15.30 Allenamento (a porte chiuse)    
                                             
Domenica 15 Novembre
h. 10.00 Allenamento (a porte chiuse)
h. 13.30 Incontro con la stampa (calciatori)    
h. 15.00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 20 minuti)

Lunedi 16 Novembre    
h. 10.00 Allenamento (a porte chiuse)
h. 16.30 Partenza Bus da Coverciano per lo stadio Dall’Ara di Bologna
h. 18.00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
 A seguire incontro con la stampa e trasferimento in Hotel 

Martedi 17 Novembre
h. 20.45 Gara amichevole ITALIA-ROMANIA
Al termine della gara incontro con la stampa e scioglimento della comitiva