Casa Azzurri ha visto ospiti quest'oggi il Ministro per gli Affari Generali, il Turismo e lo Sport Piero Gnudi, il Presidente del Coni Gianni Petrucci e il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi. La delegazione è arrivata nella tarda mattinata di oggi.  A fare gli onori di casa il Presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, il Vice Presidente Demetrio Albertini e il Direttore Generale Antonello Valentini. Dopo il Pranzo a Casa Azzurri, Gnudi, Petrucci e Abete hanno incontrato la stampa.
Il Ministro Gnudi ha sottolineato la bella prova degli azzurri contro la Spagna: "La gara di ieri ci ha fatto vedere una squadra in cui ogni elemento ce l'ha messa tutta per arrivare ad un risultato. Una bella pagina che ci ha fatto dimenticare quelle brutte di questi giorni. Possiamo paragonare l'impresa della squadra a quello che deve fare il Paese per uscire dalla crisi. Il ringraziamento va anche al Presidente della Repubblica Napolitano che è stato vicino alla squadra". Il ministro commenta anche le parole di Monti di alcune settimane fa: "Quella di Monti è stata solo un'esternazione in un momento di sconforto, da persona che capisce che certi esempi dati da giocatori che sono considerati dei simboli, sono devastanti soprattutto per le nuove generazioni. Quelle generazioni per cui ci stiamo muovendo, pensando ad incrementare l'attività sportiva nelle scuole e nelle zone degradate e il numero di impianti sportivi".
Anche il Presidente federale Abete ha voluto sottolineare la splendida prova degli azzurri: "Siamo soddisfatti, perché all'interno di un torneo come questo, ieri abbiamo dato una bella immagine dell'Italia: concentrata, attenta e anche  seguita in tv da 15milioni di spettatori. Questa è la dimostrazione che alla fine la Nazionale è sempre un pezzo importante della nostra storia sportiva".
Parlando di politica sportiva il Presidente del Coni Petrucci ha riferito di aver parlato con il Ministro Gnudi per proporgli l'anticipo del temine per il rinnovo delle cariche all'interno delle Federazioni e quindi anche del nuovo presidente del Coni,cioè entro febbraio 2013: "Chiediamo questo perché così facendo faremmo il bene di tutte le Federazioni: tutte inizierebbero con i rispettivi consigli federali già eletti e pronti".

(Foto per gentile concessione di M.Brambatti/AnsaFoto)