Il Belgio nega all’Italia l’ottava vittoria. Bertolini: “Ci è mancata la determinazione”
martedì 4 settembre 2018
Con la qualificazione al Mondiale di Francia già in tasca e un percorso di sette successi collezionati nelle sette partite giocate (18 gol realizzati e solo 2 subiti), l’Italia femminile inciampa davanti all’ultimo, ininfluente, ostacolo. A Louvain, in casa del Belgio, le Azzurre lasciano l’intera posta e incassano la loro prima sconfitta (2-1), subendo lo stesso numero di reti collezionate fino ad oggi.
Partita strana, dettata dalle condizioni fisiche non ancora al top della squadra di Milena Bertolini e dalle assenze importanti di Bartoli, Rosucci, Sabatino e Guagni. L’Italia parte con il 4-3-3: Giuliani in porta, in difesa Gama, salvai, Linari e Boattin, a centrocampo Cernoia, Giugliano, Galli, in attacco Girelli, Alborghetti e Bonansea. Passano 6 minuti e il Belgio trova il colpo vincente: cross dalla destra sul secondo palo per Vanmechelen che in corsa spedisce in rete.
Le Azzurre appaiono meno frizzanti e volitive del solito. Decisamente più motivato il Belgio che, reduce dal successo ottenuto venerdì scorso in Romania grazie al gol messo a segno nel finale da Ella Van Kerkhoven, è a caccia dei punti utili per raggiungere il play off come una delle quattro migliori seconde classificate.
Dopo lo svantaggio, il ct Bertolini riposiziona la squadra con un 4-4-2. Le Azzurre prendono ritmo e coraggio e al 31’ un fallo da dietro su Alborghetti viene punito giustamente con un calcio di rigore dall’arbitro francese Guillemin: dal dischetto Cristiana Girelli, autrice di uno dei due gol realizzati nella gara di andata del 10 aprile a Ferrara, spiazza Evrard, pareggia il conto e porta a 27 il suo bottino di gol in maglia azzurra.
Quattro minuti dopo arriva la risposta delle padrone di casa, ancora con Vanmechelen e con un’azione fotocopia della prima rete. Il primo tempo si chiude così con il Belgio in vantaggio per 2-1 e un’occasione mancata al 46’ dalla solita Girelli che non trova la porta.
La ripresa si apre con Giacinti in campo al posto di Galli. E’ proprio l’ultima entrata a creare e sciupare una ghiotta occasione al 9’. Pronta la replica del Belgio con Philtjens che fallisce il bersaglio. Secondo cambio azzurro al 19’ con l’ingresso di Goldoni al posto di Cernoia. Poche le azioni degne di nota: al 34’ un colpo di testa al lato di De Caigny, al 44’ doppio miracolo di Evrard prima su colpo di testa di Girelli e poi su Giacinti.
“Oggi – questo il commento del ct Bertolini a fine gara – non abbiamo giocato con la determinazione e la fame delle scorse partite, abbiamo anche sbagliato alcuni passaggi. Col passare dei minuti è subentrata la paura ed è stato un rincorrere. Questa partita ci deve insegnare che non dobbiamo perdere quei requisiti di umiltà, compattezza di squadra e determinazione che ci hanno fatto vincere finora”.
Risultati e classifica del Gruppo 6
15 settembre: ITALIA-Moldova 5-0
19 settembre: Romania-ITALIA 0-1
19 settembre: Belgio-Moldova 12-0
20 ottobre: Belgio-Romania 3-2
24 ottobre: ITALIA-Romania 3-0
24 ottobre: Portogallo-Belgio 0-1
24 novembre: Portogallo-Moldova 8-0
28 novembre: Romania-Moldova 3-1
28 novembre: Portogallo-ITALIA 0-1
6 aprile: Moldova-ITALIA 1-3
6 aprile: Belgio-Portogallo 1-1
10 aprile: ITALIA-Belgio 2-1
10 aprile: Moldova-Romania 0-0
8 giugno: ITALIA-Portogallo 3-0
12 giugno: Romania-Portogallo 1-1
12 giugno: Moldova-Belgio 0-7
30 agosto: Moldova-Portogallo 0-7
31 agosto: Romania-Belgio 0-1
4 settembre: Belgio-ITALIA 2-1
4 settembre: Portogallo-Romania 5-1
Classifica: ITALIA 21 punti, Belgio 19, Portogallo 11, Romania 5, Moldova 1.