Tra Juventus e Nazionale, Vincenzo Iaquinta sta vivendo quello che lui stesso definisce “un momento d’oro”. Con la maglia bianconera ha giocato cinque partite consecutive, quella della Nazionale gli offre un’occasione importante: “Sto bene mentalmente e fisicamente – sottolinea l’azzurro – nella Juve sto giocando con continuità e voglio sfruttare al meglio la possibilità che mi si presenta alla vigilia di questo doppio impegno di qualificazione mondiale. Non mi sento inferiore a nessuno, se sto bene me la posso giocare con tutti. Il ruolo non è un problema. Nella Juve giochiamo con due punte, in Nazionale sono stato utilizzato anche da esterno. Se gioco da primo attaccante, come facevo nell’Udinese, posso ugualmente cercarmi spazi”.
Per Iaquinta quello che conta è il gruppo e lo dice a chiare note: “Ci sono giocatori nuovi e giovani, che possono stare tantissimo in questa Nazionale. Lippi sta costruendo un gruppo nuovo per qualificarci il prima possibile al prossimo Mondiale e per cercare di ripetere il successo del 2006. Fino ad ora stiamo facendo bene, si sono aggiunti ragazzi importanti e giovani che possono fare il futuro di questa squadra. Abbiamo un gruppo bellissimo e c'è ancora tanto tempo per lavorare insieme. Il gruppo è la cosa più importante”.
Due partite importanti lungo la strada delle qualificazioni: “Ora bisogna pensare a questi due impegni. Dobbiamo ottenere tutti e sei i punti a disposizione, perché sono partite fondamentali per il cammino delle qualificazioni. Per quello che mi riguarda, mi piacerebbe segnare un gol, visto che con la maglia azzurra ne ho realizzato solo 1 ai Mondiali contro il Ghana”.
Sei gettoni di presenza, l'esordio il 16 agosto del 2006 nella “prima” di Donadoni a Livorno con la Croazia, Angelo Palombo è pronto ad una nuova avventura: “E' una grande soddisfazione per me essere qui – osserva il giocatore - dopo l'infortunio ci ho messo un po' a riprendermi, ma ora va bene: è un buon periodo, e bisogna sfruttarlo”.
Palombo potrebbe scendere in campo contro il Montenegro: “Io cerco di mettermi a disposizione del gruppo, vedremo se giocherò. Dovesse andare così, sarebbe un sogno che si realizza”.