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I bambini e le famiglie della Fondazione Tommasino Bacciotti in visita a Coverciano

Hanno assistito all’allenamento della Nazionale di Mancini: “Grazie, presidente Gravina. Il centro tecnico è un luogo magico, che fa venire la pelle d’oca”

lunedì 14 giugno 2021

I bambini e le famiglie della Fondazione Tommasino Bacciotti in visita a Coverciano

Un’esperienza che alcuni bambini e le loro famiglie ricorderanno a lungo; un pomeriggio nel Centro Tecnico Federale di Coverciano, per vedere dal vivo gli Azzurri e per scoprire con i propri occhi dove i ragazzi di Mancini preparano il loro Europeo: circa quaranta, tra bambini e familiari, hanno varcato questo pomeriggio il cancello di Coverciano per assistere all’allenamento della Nazionale italiana. Sono i bambini e i loro familiari assistiti dalla Tommasino Bacciotti, la Fondazione che dal 2000 cerca di dare un sostegno a quelle famiglie i cui bambini sono ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per delle terapie oncologiche.

“Ringrazio il presidente Gravina – ha commentato il presidente della Fondazione, Paolo Bacciotti – per questa bellissima opportunità: ha conosciuto la nostra realtà, ne è rimasto colpito e da qui è nata la possibilità di far fare a questi bambini una visita così speciale. La Fondazione porta il nome di mio figlio, morto a due anni per un tumore cerebrale. Da oltre venti anni siamo vicini alle famiglie dei bambini malati oncologici, dando loro gratuitamente un alloggio per tutta la durata del ricovero e affiancando a questo anche altri aiuti e attività ricreative, per passare nel miglior modo possibile un periodo così difficile”.

Oggi la visita nella casa delle Nazionali italiane di calcio, con i bambini e le loro famiglie che si sono avvicinati all’atmosfera della preparazione azzurra a Uefa Euro 2020 visitando il Media Centre di Coverciano e poi assistendo all’allenamento dei ragazzi di Mancini: “Quando si parla di Coverciano – ha concluso Paolo Bacciotti – viene sempre la pelle d’oca”. Un luogo simbolo, che oggi ha avuto dei tifosi e degli spettatori davvero ‘speciali’.