Gli incroci di stasera nel Gruppo B metteranno di fronte Slovacchia e Inghilterra, due squadre che devono ancora strappare il biglietto per gli ottavi. Alla nazionale dei Tre Leoni basterà un pareggio ed in caso di vittoria sarà matematicamente prima mentre la Slovacchia deve vincere se vuole essere certa dell'accesso alla fase ad eliminazione diretta, un traguardo che sarebbe storico per un Paese così piccolo ma allo stesso tempo pieno di talenti che però perdendo, con una contemporanea non sconfitta russa, scivolerebbero al quarto posto e quindi sarebbero fuori a prescindere, tutto o niente insomma.

Abbiamo messo oggi di fronte l'uno all'altro i due leader tecnici delle squadre, un centrocampista che in attacco da il meglio di sé ed un attaccante abile a ripiegare meglio di un terzino all'occorrenza. Parliamo dei giocatori più rappresentativi, capaci di un raggio d'azione davvero illimitato sul rettangolo verde: Marek Hamsik e Wayne Rooney.

Analizziamo questo confronto più da vicino, attraverso le statistiche Opta, valutando le prestazioni dei due giocatori nelle qualificazioni ai Campionati Europei.

Li troviamo sempre in campo, sono uomini imprescindibili: 10 match su 10 disputati dal capitano del Napoli, per 861' in azione; 8 su 8 per il n°10 inglese che ha totalizzato 670 minuti giocati.

Pur avendo una mole di palloni giocati dissimile, vista la posizione in campo comunque diversa (428 passaggi tentati dallo sloveno, 242 dalla stella dello United), la loro efficienza in termini percentuali è molto vicina: 80,4% di completati per Hamsik, 82,6% per Rooney che supera l'80% anche nei passaggio riusciti nella metà campo avversaria. Spicca l'ottimo 44,6% di 1vs1 vinti dal centrocampista esploso nel Brescia, contro il 33,3% del rivale di stasera che però risulta maggiormente incisivo in fase aerea (46,2% di duelli aerei vinti contro il 40% di "Marekiaro").

Hamsik ha recuperato nel percorso di qualificazione a Euro 2016 ben 48 palloni al cui cospetto non sfigurano i 23 riportati in possesso dei suoi da Rooney che si dimostra attaccante davvero generoso. Nessuna ammonizione per l'inglese, soltanto una per lo slovacco a testimonianza di un gioco intenso ma molto onesto.

I numeri di grande pregio però li hanno collezionati in attacco. 5 reti, un assist e ben 13 occasioni create dal talento agli ordini di Katanec; 7 reti (4 su rigore), 1 assist e 18 chance di marcatura propiziate dal capitano inglese: siamo di fronte a giocatori di eccellenza assoluta.