Gruppo azzurro al completo. Diamanti: “E’ meraviglioso farne parte”
sabato 26 maggio 2012
Ranghi quasi completi nel ritiro azzurro di Coverciano da questa mattina: dopo l’arrivo dei giocatori di Juventus e Napoli, ai quali era stato garantito qualche giorno di riposo dopo la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, e di Thiago Motta, infatti, Cesare Prandelli può da oggi contare sul gruppo praticamente al completo, a parte Verratti, rientrato a Pescara per la sfida di questa sera contro la Nocerina. Per i nuovi arrivati, previsti subito i test atletici, mentre Chiellini e Montolivo si sono recati con il Professor Castellacci ad effettuare gli esami strumentali atti a verificare la loro condizione di recupero. “Entrambi i ragazzi stanno sicuramente meglio - ha detto poi Castellacci – e abbiamo ancora alcuni giorni per migliorare la loro condizione, poi sarà il Commissario Tecnico a decidere il da farsi”.
Domani le porte di Coverciano si apriranno per altri due calciatori, ma non si tratta di
nuovi convocati: saranno Fabio Pisacane e Simone Farina ad essere ospiti del Centro Tecnico Federale, su invito del Ct Cesare Prandelli, che ha voluto riconoscere la solidarietà della Nazionale ai due ragazzi che hanno avuto il coraggio di denunciare i tentativi di combine di cui erano venuti a conoscenza. Lunedì, poi, allenamento in mattinata prima della partenza per Parma fissata nel pomeriggio.
Quest’oggi in sala stampa c’è stato spazio per Alessandro Diamanti, il fantasista del Bologna che sogna di fare parte del gruppo dei 23, dopo aver assaggiato la maglia azzurra nella gara di Klagenfurt il 17 ottobre del 2010. “Allora – ricorda oggi - pur di andare in campo, giocai con la febbre. Stavolta non farei lo stesso errore, ma quando vesti l’azzurro ti senti invincibile”. Diamanti non fa certo problemi di ruolo tanta è la sua voglia di far parte della spedizione. “Io sono disposto anche a giocare da interno, ci mancherebbe altro. Mi sento bene e in forma, mi piacerebbe essere nei 23. Ho buone sensazioni, ma fino al momento delle convocazioni non ci voglio pensare”. Il centrocampista del Bologna non ha nessun rammarico riguardo la sua maturazione arrivata forse un po’ in ritardo. “Ognuno fa la carriera che deve fare. Sono arrivato in azzurro tardi, ma probabilmente doveva essere così. Non ho nessun rammarico. Dite che il mio look bizzarro può attirare l’attenzione? Sinceramente io non mi preoccupo, per gli allenatori è sempre contato quello che ho fatto in campo”. E poi la conferma che il gruppo azzurro trasmette entusiasmo: “Giocare in questo gruppo è meraviglioso: bastava vedere la prima uscita giovedì, anche se si trattava di una semplice amichevole”.
Credits: photo Claudio Villa/Getty Images