Gravina vola in Germania per l’esordio degli Azzurri: “Il nostro è un girone di ferro, ma dobbiamo esaltarci nelle difficoltà”
Dopo il trionfo a EURO 2020, il presidente federale si appresta a vivere il suo secondo Europeo alla guida della FIGC: “Entusiasmo iniziale più significativo rispetto a tre anni fa, è stata commovente l’accoglienza che ci hanno riservato i tifosi al nostro arrivo in Germania”venerdì 14 giugno 2024
Sono giornate con la valigia in mano per Gabriele Gravina. Sbarcato lunedì a Iserlohn con la Nazionale, il presidente della FIGC ha potuto toccare con mano l’affetto dei 5.000 italiani arrivati da tutta la Germania per salutare la squadra in occasione del primo allenamento in terra tedesca. Dopo il taglio del nastro di ‘Casa Azzurri’ insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani è quindi rientrato a Roma, dove oggi ha presieduto la riunione del Consiglio Federale. Nel pomeriggio lo attende un nuovo volo per la Germania, per stare accanto al Ct Luciano Spalletti e ai giocatori alla vigilia dell’esordio nel Campionato Europeo: “Non abbiamo fatto mancare nulla alla nostra Nazionale sotto il profilo dell’organizzazione – ha dichiarato Gravina a margine del Consiglio Federale – e verrà curato ogni minimo dettaglio nel preparare queste tre partite. Abbiamo la certezza di aver lavorato nel miglior modo possibile così come c’è la consapevolezza di essere in un girone di ferro. Ma dobbiamo esaltarci davanti alle difficoltà, il nostro impegno deve essere direttamente proporzionale al livello delle difficoltà che dovremo incontrare”.
Tre anni fa il suo primo Europeo da presidente si è concluso con il trionfo di Wembley. E la foto di quella serata indimenticabile campeggia in bella mostra sulle pareti della Sala ‘Paolo Rossi’, accanto alle immagini degli altri grandi successi azzurri: “L’entusiasmo iniziale è molto più significativo rispetto a tre anni fa. Ho la pelle d’oca solo ripensando a quello che abbiamo vissuto qualche giorno fa al nostro arrivo in Germania. L’accoglienza che ci hanno riservato i tifosi è stata commovente”.